Scadenza: 17 febbraio 2022
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Erasmus+ 2021-2027 - SVILUPPO DELLE CAPACITÀ SVILUPPO DI CAPACITÀ NELL'ISTRUZIONE SUPERIORE (Azione chiave 2)

Finanziamento Massimo
€1.000.000
Finanziamento Minimo
€200.000
Co-finanziamento
90%
Vai al bando
Bando scaduto
Livello difficoltà bando
Difficile

Finalità

INTRODUZIONE AL PROGRAMMA ERASMUS+

Erasmus+ è il programma dell'Unione europea nel campo dell'istruzione, della formazione, della gioventù e dello sport. Mira allo sviluppo formativo, professionale e personale degli individui in questi campi per contribuire alla crescita sostenibile, a posti di lavoro di qualità, alla coesione sociale, alla promozione dell'innovazione e al rafforzamento dell'identità europea e della cittadinanza attiva.

Le priorità trasversali del programma sono:

  • Inclusione e diversità
  • Trasformazione digitale
  • Ambiente e lotta ai cambiamenti climatici
  • Partecipazione alla vita democratica, valori comuni e impegno civico

 

Struttura

Erasmus+ si divide in 4 Azioni:

  • Azione Chiave 1MOBILITA’ individuale ai fini dell’apprendimento
  • Azione Chiave 2COOPERAZIONE tra organizzazioni e istituzioni
  • Azione Chiave 3 – sostegno alla definizione delle POLITICHE e alla cooperazione
  • Azione Jean Monnet

 

Le Azioni possono coinvolgere diversi livelli del settore istruzione e formazione, oltre che il settore gioventù e sport:

  • ISTRUZIONE SUPERIORE = istruzione universitaria
  • SCUOLA = scuola primaria e secondaria, di primo e secondo grado
  • IFP = Istruzione e Formazione Professionale, iniziale e continua
  • Istruzione degli adulti
  • Gioventù
  • Sport

 

Ogni Azione si divide in "sotto-azioni", le quali, tendenzialmente si focalizzano su uno tra i livelli/settori sopra menzionati, o sulla collaborazione tra gli stessi.

Occorre scegliere il bando Erasmus+ adatto a noi sulla base di almeno due criteri:

  1. Il tipo di attività che vogliamo svolgere nel nostro progetto:
    • attività di mobilità delle persone verso altri Paesi UE nel settore istruzione e formazione o gioventù? (Azione Chiave 1)
    • attività di cooperazione con altre organizzazioni europee del settore istruzione e formazione, gioventù o sport? (Azione Chiave 2)
    • attività di definizione delle politiche UE nel settore istruzione e formazione, gioventù e sport in cooperazione con altri Paesi UE? (Azione Chiave 3)
    • diffusione della conoscenza relativa agli obiettivi e al funzionamento dell'Unione europea a livello di istruzione superiore e in altri ambiti dell'istruzione e della formazione? (Jean Monnet)
  2. Il campo/settore su cui il nostro progetto si concentra: università, scuola, istruzione e formazione professionale, istruzione degli adulti, gioventù o sport

Su Obiettivo Europa troverai le schede bando Erasmus+ organizzate in base ad Azioni e "sotto-azioni".

 

In questa scheda bando parliamo di AZIONE CHIAVE 2 - SVILUPPO DI CAPACITÀ NELL'ISTRUZIONE SUPERIORE

L'azione per lo sviluppo di capacità nell'istruzione superiore (Cross-Border Higher Education, CBHE) sostiene progetti di cooperazione internazionale basati su partenariati multilaterali tra organizzazioni attive nel campo dell'istruzione superiore. Le attività e i risultati dei progetti devono essere orientati a beneficio dei paesi terzi ammissibili non associati al programma, dei loro istituti e sistemi di istruzione superiore.

 

OBIETTIVI DELLO SVILUPPO DI CAPACITÀ NELL'ISTRUZIONE SUPERIORE

Rispetto ai Paesi terzi non associati al programma:

  • migliorare la qualità dell'istruzione superiore e accrescere la pertinenza ai fini del mercato del lavoro e della società
  • migliorare il livello delle competenze, delle abilità e del potenziale di occupabilità degli studenti elaborando programmi di istruzione nuovi e innovativi
  • incentivare l'istruzione inclusiva, l'uguaglianza, l'equità, la non discriminazione e la promozione delle competenze civiche
  • potenziare l'insegnamento, i meccanismi di valutazione di personale e studenti, la garanzia della qualità, la gestione, la governance, l'inclusione, l'innovazione, la base di conoscenze, le capacità digitali e imprenditoriali nonché l'internazionalizzazione
  • accrescere la capacità di modernizzare i sistemi di istruzione superiore, in termini di governance e finanziamento, coadiuvando la definizione, l'attuazione e il monitoraggio dei processi di riforma
  • migliorare la formazione degli insegnanti e il loro sviluppo professionale
  • stimolare la cooperazione degli istituti, lo sviluppo di capacità e lo scambio di buone pratiche
  • promuovere la cooperazione tra diverse regioni del mondo mediante iniziative congiunte

Interventi ammissibili

L’azione CBHE è articolata in tre componenti specifiche.

COMPONENTE 1 – Promuovere l'accesso alla cooperazione nell'istruzione superiore

1. Rafforzare la capacità gestionale/amministrativa degli istituti di istruzione superiore interessati:

  • riformare e modernizzare la governance universitaria, incluso il miglioramento dei servizi, soprattutto a beneficio degli studenti (orientamento degli studenti, consulenza e orientamento professionale, ecc.)
  • istituire o rafforzare uffici per le relazioni internazionali ed elaborare strategie di internazionalizzazione
  • istituire nuove unità e processi/strategie di garanzia della qualità all'interno degli istituti di istruzione superiore o potenziare quelli esistenti
  • creare o accrescere la capacità delle unità di pianificazione e valutazione
  • potenziare i meccanismi di comunicazione e diffusione dei risultati dei progetti di cooperazione
  • sviluppare capacità a sostegno delle attività di mobilità degli studenti e del personale

2. Garantire un'istruzione di elevata qualità e pertinente:

  • moduli o programmi di studio, orientamenti tecnici o professionali dei programmi
  • istituzione di programmi di studio intensivi che riuniscano studenti e personale docente degli IIS partecipanti per brevi periodi di studio
  • sviluppo di capacità per gli studenti postuniversitari e il personale accademico e promozione della mobilità degli studenti postuniversitari e/o di tale personale
  • attuazione di corsi di formazione per il personale accademico degli istituti di istruzione superiore
  • creazione di sinergie e rafforzamento dei legami con il settore imprenditoriale, con le organizzazioni attive nel mercato del lavoro e nei campi dell'istruzione e formazione e della gioventù

3. Accrescere l'accessibilità da parte degli studenti/del personale con minori opportunità:

  • creazione di percorsi e opportunità di apprendimento a distanza e inclusivi mediante il ricorso alla tecnologia digitale e all'e-learning nel caso degli studenti vulnerabili
  • aggiornamento della tecnologia digitale per lo sviluppo di servizi specifici volti a garantire opportunità di apprendimento identiche ed eque per gli studenti con disabilità
  • promozione di iniziative di discriminazione positiva mediante l'emancipazione delle donne e delle minoranze etniche/religiose
  • messa a punto di iniziative volte ad affrontare e ridurre gli ostacoli cui devono far fronte i gruppi svantaggiati nell'accesso alle opportunità di apprendimento
  • contributo alla creazione di ambienti inclusivi che promuovano l'equità e l'uguaglianza

 

COMPONENTE 2 – Partenariati per la trasformazione nell'istruzione superiore

  • elaborazione, sperimentazione e adeguamento di programmi di studio innovativi in termini di contenuti (imprenditorialità, risoluzione dei problemi, lavori verdi), struttura (modulare, comune) e metodi di insegnamento/apprendimento (apprendimento aperto e flessibile, mobilità virtuale, risorse educative aperte, apprendimento misto, MOOC)
  • elaborazione, sperimentazione e attuazione di nuovi metodi, strumenti e materiali di apprendimento attraverso la formazione pratica e il collocamento lavorativo degli studenti
  • introduzione di riforme basate sul processo di Bologna (sistema con cicli articolati su tre livelli, garanzia di qualità, strumenti di trasparenza quali sistemi di crediti e supplemento al diploma, valutazione, quadri nazionali/regionali delle qualifiche, riconoscimento dell'apprendimento preliminare e dell'apprendimento non formale) a livello istituzionale
  • introduzione di programmi di formazione pratica, tirocini e studio di casi reali delle imprese e dell'industria e loro pieni riconoscimento, accreditamento e integrazione nei programmi di studio
  • introduzione di sistemi di apprendimento duale che collegano gli studi terziari con l'IFP secondaria superiore come mezzo per incrementare le possibilità di inserimento professionale dei diplomati
  • sviluppo di soluzioni agli aspetti più impegnativi e per l'innovazione di prodotti e processi (studenti, professori e professionisti insieme)
  • sviluppo e sperimentazione di soluzioni alle istanze sociali più urgenti non affrontate dal mercato e rivolte ai gruppi vulnerabili in seno alla società, ai cambiamenti di atteggiamenti e valori, strategie e politiche, strutture organizzative e processi, sistemi di erogazione e servizi
  • sostegno alla creazione di centri e di incubatori per l'innovazione, al trasferimento di tecnologie e alla creazione di imprese
  • sviluppo e sperimentazione di programmi e attività di formazione continua con e nelle imprese
  • ambienti per sperimentare misure innovative; scambi di studenti, ricercatori, personale docente e personale d'impresa per un periodo limitato; incentivi per il coinvolgimento del personale delle imprese in attività di docenza e ricerca
  • riforma dei sistemi e delle strutture di governance e di gestione a livello istituzionale
  • sviluppo di strategie e strumenti per l'internazionalizzazione degli IIS (apertura internazionale dei programmi di studio, programmi di mobilità interistituzionale) e della loro capacità di creare sinergie efficaci nel campo della ricerca, dell'innovazione scientifica e della tecnologica (cooperazione scientifica e trasferimento delle conoscenze ecc.)
  • sviluppo e sperimentazione di soluzioni alle istanze sociali più urgenti non affrontate dal mercato e rivolte ai gruppi vulnerabili in seno alla società; risposta alle sfide della società o relative ai cambiamenti di atteggiamenti e valori, strategie e politiche, strutture organizzative e processi, sistemi di erogazione e servizi
  • sviluppo di soluzioni agli aspetti più impegnativi e per l'innovazione di prodotti e processi (studenti, professori e professionisti insieme)
  • sviluppo, adeguamento e messa a disposizione di strumenti e metodi per il miglioramento delle competenze, la valutazione/l'analisi, la professionalizzazione e lo sviluppo professionale del personale accademico e amministrativo, nonché per la formazione iniziale degli insegnanti e lo sviluppo professionale continuo

 

COMPONENTE 3 - Progetti di riforma strutturale

  • promuovere la titolarità nazionale sperimentando e integrando le prassi proficue e le migliori pratiche nell'istruzione superiore a livello nazionale e/o regionale: o per aumentare l'occupabilità dei diplomati; o per estendere l'accesso all'istruzione superiore alle persone con minori opportunità; o per rafforzare i legami tra istruzione, ricerca e innovazione
  • contribuire all'elaborazione di politiche efficienti ed efficaci nel campo dell'istruzione superiore con il coinvolgimento di altri portatori di interessi nel campo dell'istruzione superiore:
    • incoraggiando la partecipazione di altre autorità pubbliche responsabili per accrescere la pertinenza del settore dell'istruzione superiore e aumentarne l'impatto sulla società
    • consentendo la partecipazione attiva degli studenti alla governance e alla riforma del sistema di istruzione superiore
    • coinvolgendo associazioni attive in altri campi pertinenti: formazione professionale e gioventù
    • rafforzando la dimensione internazionale dell'istruzione superiore mediante la cooperazione
  • favorire la cooperazione accademica a livello regionale e promuovere la convergenza volontaria dei paesi terzi non associati al programma Erasmus+ verso una strategia regionale comune nel campo dell'istruzione superiore:
    • definendo le misure da adottare per creare uno spazio regionale dell'istruzione superiore
    • facilitando il riconoscimento nazionale e transfrontaliero
    • eliminando gli ostacoli all'apprendimento, migliorando l'accesso a un'istruzione di alta qualità e orientata all'innovazione e facilitando la circolazione degli insegnanti, dei discenti e dei lavoratori da un paese all'altro
  • promuovere l'introduzione di meccanismi di finanziamento volti a:
    • accrescere la partecipazione delle persone con minori opportunità all'istruzione superiore
    • colmare il divario digitale a livello istituzionale e individuale
  • rafforzare la capacità attrattiva della professione di insegnante introducendo misure quali:
    • la promozione di iniziative di sviluppo professionale
    • la promozione della partecipazione degli insegnanti all'internazionalizzazione dell'istruzione superiore attraverso la creazione di incentivi

 

Impatto previsto

  • Istituti di istruzione superiore più moderni in grado non solo di trasferire le conoscenze, ma anche di creare valore economico e sociale attraverso il trasferimento dei rispettivi risultati nel campo dell'insegnamento e della ricerca alla comunità/al paese
  • miglioramento dell'accesso all'istruzione superiore e della sua qualità, in particolare per le persone con minori opportunità e nei paesi più poveri delle varie regioni
  • maggiore partecipazione degli istituti di istruzione superiore situati in zone remote
  • governance per l'elaborazione e attuazione efficienti ed efficaci delle politiche nel campo dell'istruzione superiore
  • integrazione regionale e istituzione di strumenti comparabili di riconoscimento e garanzia della qualità a sostegno della cooperazione accademica e della mobilità di studenti, personale e ricercatori
  • rafforzamento del legame e della cooperazione con il settore privato a beneficio dell'innovazione e dell'imprenditorialità
  • allineamento del mondo accademico con il mercato del lavoro per incrementare l'occupabilità degli studenti
  • aumento del senso di iniziativa e di imprenditorialità degli studenti
  • aumento del livello di competenza digitale di studenti e personale
  • titolarità istituzionale dei risultati della CBHE, così da assicurarne la sostenibilità
  • titolarità nazionale mediante la sperimentazione e l'integrazione delle pratiche positive e delle migliori pratiche nell'istruzione superiore
  • capacità e professionalità maggiori nell'operare a livello internazionale: miglioramento delle competenze di gestione e delle strategie di internazionalizzazione
  • miglioramento della qualità della preparazione, della realizzazione, del monitoraggio e del follow-up dei progetti internazionali

 

Dimensioni orizzontali

È necessario tenere in considerazione 5 elementi trasversali che aumentano l'impatto del progetto e, quindi, la probabilità che questo venga finanziato:

  • Sostenibilità ambientale: si incoraggia la presentazione di progetti finalizzati allo sviluppo di competenze in vari settori rilevanti per la sostenibilità, allo sviluppo di strategie e metodologie in materia di competenze settoriali "verdi"
  • Inclusione e diversità: dovrebbero essere istituiti meccanismi atti a garantire una migliore partecipazione delle persone con minori opportunità tra studenti, insegnanti, ricercatori e altri soggetti, tenendo maggiormente conto dei disagi socioeconomici e della dimensione di genere.
  • Trasformazione digitale: sviluppo di una pedagogia digitale e di competenze nell'uso degli strumenti digitali, comprese tecnologie accessibili e assistive e la creazione e l'uso innovativo di contenuti educativi digitali.
  • Impegno civico e partecipazione: contribuire a sbloccare soluzioni a lungo termine alle carenze in materia di governance nell'istruzione superiore.
  • Crescita e posti di lavoro: l'istruzione è necessaria per sviluppare competenze utili nel lavoro e nella vita e accresce le possibilità di inserimento professionale, una condizione preliminare per una crescita sostenibile

 

Durata

  • Componente 1: 24-36 mesi
  • Componente 2: 24-36 mesi
  • Componente 3: 36-48 mesi

 

Scadenza: 17 febbraio alle 17:00:00 (ora di Bruxelles). La domanda va inviata all’Agenzia esecutiva europea per l'istruzione e la cultura (EACEA)

Chi può partecipare

Organizzazioni che possono FARE DOMANDA

  • Per le componenti 1 e 2: istituti di istruzione superiore, le associazioni o organizzazioni di istituti di istruzione superiore stabiliti in uno Stato membro dell'UE o in un paese terzo associato al programma Erasmus+ o in un paese terzo ammissibile non associato al programma Erasmus+. L'istituzione richiedente presenta la domanda per conto di tutte le organizzazioni partecipanti coinvolte nella proposta
  • Per la componente 3: anche le organizzazioni nazionali o internazionali di rettori, insegnanti o studenti provviste di riconoscimento giuridico e stabilite in uno Stato membro dell'UE o in un paese terzo associato al programma Erasmus+ o in un paese terzo ammissibile non associato al programma Erasmus+
  • Eccezione: le organizzazioni provenienti dalla Bielorussia (regione 2), dalla Siria (regione 3) e dalla Federazione russa (regione 4) non possono partecipare in qualità di richiedenti.

 

Tipologia di organizzazione PARTECIPANTE

  • Ciascuna organizzazione partecipante deve essere stabilita in uno Stato membro dell'UE o in un paese terzo associato al programma Erasmus+ oppure in un paese terzo ammissibile non associato al programma Erasmus+
  • Tutti i paesi terzi non associati al programma Erasmus+ ammissibili a questa azione delle regioni 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10 e 11 (vedi pg. 34 delle Linee guida per Paesi terzi non associati al programma)
  • Eccezione: le organizzazioni bielorusse (regione 2) non possono partecipare a questa azione
  • qualsiasi organizzazione pubblica o privata definita come istituto di istruzione superiore e riconosciuta come tale dalle autorità competenti del paese in cui ha sede che offra programmi di studio finalizzati al conseguimento di titoli di istruzione superiore e diplomi riconosciuti a livello di istruzione terziaria
  • qualsiasi organizzazione pubblica o privata attiva nel mercato del lavoro o nei settori dell'istruzione e formazione e della gioventù, situata in un paese terzo ammissibile non associato al programma Erasmus+. Esempio:
    • impresa pubblica o privata, di piccole, medie o grandi dimensioni (incluse le imprese sociali)
    • ente pubblico a livello locale, regionale o nazionale (inclusi i ministeri)
    • parte sociale o altro rappresentante del mondo del lavoro: camere di commercio, ordini di artigiani o professionisti e associazioni sindacali
    • istituto di ricerca
    • fondazione
    • scuola/un istituto (a qualsiasi livello, dall'istruzione prescolastica a quella secondaria superiore, inclusa l'istruzione professionale e quella per adulti)
    • organizzazione senza scopo di lucro, associazione o ONG (incluse le associazioni nazionali o internazionali o le associazioni/reti di IIS, le associazioni di studenti o docenti)
    • organizzazione culturale, biblioteca, museo
    • organismo per l'orientamento professionale, la consulenza professionale e i servizi di informazione

 

Numero e profilo delle organizzazioni partecipanti

I progetti possono essere attuati come:

  • Progetti nazionali riguardanti un solo paese terzo non associato al programma Erasmus+:
    • Minimo 1 paese terzo ammissibile non associato al programma
    • Minimo 2 Stati membri dell'UE o paesi associati al programma
    • Minimo 1 IIS per ciascuno Stato membro dell'UE partecipante o paese terzo associato al programma
    • Minimo 2 IIS del paese terzo partecipante non associato al programma
    • Solo per la terza componente: deve essere partner anche l’autorità nazionale competente (ad esempio il ministero) responsabile dell'istruzione superiore del paese terzo ammissibile non associato al programma
  • Progetti multinazionali riguardanti due o più paesi terzi non associati al programma Erasmus+:
    • Minimo 2 paesi terzi ammissibili non associati al programma: possono provenire dalla stessa regione (progetti regionali) o da regioni diverse (progetti transregionali) oggetto dell'azione
    • Minimo 2 Stati membri dell'UE o paesi associati al programma
    • Minimo 1 IIS per ciascuno Stato membro dell'UE partecipante o paese terzo associato
    • Minimo 2 IIS di ciascuno dei paesi terzi partecipanti non associati
    • Solo per la terza componente: deve essere partner anche l’autorità nazionale competente (ad esempio il ministero) responsabile dell'istruzione superiore del paese terzo ammissibile non associato al programma

Per eccezioni e criteri specifici consultare la pagina 320 delle Linee guida

Entità del contributo

Componente 1

  • Minimo: 200.000 Euro
  • Massimo: 400.000 Euro

Componente 2

  • Minimo: 400.000 Euro
  • Massimo: 800.000 Euro

Componente 3

  • Minimo: 800.000 Euro
  • Massimo: 1.000.000 Euro

 

Cofinanziamento: 90%

Link e Documenti

Pagina web per documenti e formulari

Bando 

Guida 2022

Programma di lavoro annuale 2022

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

1. Studiare tutte le politiche europee nel settore istruzione superiore e cooperazione: sono essenziali per dare spessore e rilevanza al progetto citandole all'interno del formulario. In particolare:

  • Green Deal
  • trasformazione digitale e le tecnologie dei dati
  • alleanze per la crescita e l'occupazione sostenibili
  • partenariati in materia di migrazione
  • governance
  • pace e la sicurezza
  • dimensione esterna delle politiche interne dell'UE nel campo dell'istruzione
  • obiettivi di sviluppo sostenibile (OSS)
  • accordo di Parigi

 

2. La valutazione di questi progetti avviene in 2 FASI: una prima valutazione sulla base dei "criteri di aggiudicazione" Pertinenza (max 30 punti), Qualità dell'elaborazione e dell'attuazione del progetto (max 30 punti), Qualità del partenariato e degli accordi di cooperazione (max 20 punti) e Impatto (max 20 punti) (pp. 321-323 delle Linee guida). La seconda fase avviene sulla base di un avalutazione da parte delle delegazioni dell'UE presso i pertinenti paesi terzi ammissibili non associati al programma Erasmus+ (pg. 324 delle Linee guida).

 

3. Tenere in massima considerazione gli aspetti illustrati di seguito

  • L'impegno delle istituzioni partner provenienti dai paesi terzi non associati al programma deve essere sostanziale, non "calato dall'alto"
  • Deve essere fatta un'analisi delle esigenze per individuare le aree/i campi suscettibili di essere rafforzati e i motivi alla base delle carenze che li caratterizzano
  • Attuazione e monitoraggio. Una volta completate le analisi delle esigenze, è possibile elaborare un piano di attuazione per colmare le lacune individuate. Gli elementi chiave sono i seguenti:
    • Modernizzazione/nuovi programmi di studio
    • Coinvolgimento degli studenti
    • Mobilità del personale e degli studenti
    • Garanzia della qualità: inserire indicatori di risultato e di impatto per misurare l’efficacia delle attività 
    • Attrezzature: sono ammissibili solo le spese per l'acquisto di attrezzature direttamente attinenti agli obiettivi della componente
    • Impatto e sostenibilità: i progetti dovrebbero avere un impatto strutturale a lungo termine nei paesi terzi ammissibili non associati al programma. Le proposte dovranno dimostrare l'impatto previsto ai tre livelli (individuale, istituzionale e sistemico) e dovrebbero definire metodologia e strumenti per misurarlo
    • Attuazione rispettosa dell'ambiente: i progetti dovrebbero prendere in considerazione pratiche sostenibili dal punto di vista ambientale nell'attuazione delle loro attività, compresa la gestione del progetto (es. calcolare sistematicamente l'impronta di carbonio dei singoli partecipanti generata dai loro spostamenti)

 

4. Per partecipare a Erasmus+ consulta la parte C delle Linee guida e in particolare la sezione "COSA BISOGNA FARE PER PRESENTARE UNA DOMANDA ERASMUS+?"

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