EU Peacebuilding Initiative (EUPI) - Bando 2023

L'obiettivo globale dell’invito è quello di ottenere un maggiore sostegno pubblico e politico per la soluzione dei due Stati tra specifiche circoscrizioni e gruppi in Israele e Palestina attraverso l'impegno positivo della società civile.

Gli obiettivi specifici dell’invito sono:

• Obiettivo specifico 1: promuovere l'influenza della società civile sul discorso pubblico a sostegno di una soluzione giusta e negoziata a due Stati in Israele e Palestina;
• Obiettivo specifico 2: la società civile promuove cambiamenti sociali in Israele e Palestina che favoriscano un clima favorevole alla costruzione della pace e sostengano una soluzione giusta e negoziata a due Stati.

Tipologie di azioni ammissibili per l’Obiettivo 1:

• iniziative che creano un impatto specifico e misurabile tra i decisori che promuovono o preservano le condizioni necessarie per una soluzione negoziata del conflitto;
• iniziative che mirano a sostenere l'impegno civile e politico partecipativo e inclusivo di donne e uomini di entrambe le parti attraverso, ma non solo, il sostegno e la sensibilizzazione per iniziative di definizione delle politiche orientate alla pace, anche a livello di base;
• sostegno allo sviluppo delle capacità degli attivisti per la pace e delle organizzazioni di base per migliorare il loro contributo significativo alla prevenzione, trasformazione e costruzione della pace dei conflitti;
• azioni che aumentano la partecipazione inclusiva dei giovani e delle donne al dialogo politico e alle iniziative di costruzione della pace;
• iniziative volte a sostenere e ad ampliare il sostegno per una soluzione negoziata a due Stati a livello locale, nazionale o internazionale, in particolare con collegi elettorali o gruppi che si oppongono o non sono favorevoli o favorevoli a una due-stato giusta e negoziata soluzione statale;
• iniziative volte a rafforzare le capacità delle organizzazioni della società civile, nonché a rafforzare le reti, le piattaforme e i forum nazionali e transfrontalieri nella costruzione della pace.

Tipologie di azioni ammissibili per l’Obiettivo 2:

• iniziative che promuovono una cultura di pace, comprensione reciproca, tolleranza e fiducia; decostruzione di narrazioni sull'"altro" e lotta agli stereotipi, compresi quelli basati sul genere, l'età, l'etnia o altro;
• iniziative che contrastano la radicalizzazione, l'incitamento alla violenza e la disinformazione, compresa la messa in discussione di narrazioni contrarie a una cultura di pace;
• azioni che sostengono l'educazione alla pace e la promozione di una società giusta tra i giovani, sviluppandone le conoscenze, le competenze e gli atteggiamenti verso la trasformazione dei conflitti, la nonviolenza, la coesistenza e una cultura di tolleranza e diversità;
• la raccolta, la ricerca, la documentazione e la diffusione di informazioni al servizio della soluzione dei due Stati, comprese le cause del conflitto e le conseguenze del protrarsi del confronto;
• la difesa e la sensibilizzazione sui diritti umani e sull'approccio basato sui diritti umani per promuovere una pace sostenibile, ovvero sistemi equi e società sufficientemente forti da resistere alla violenza, alla disuguaglianza e all'ingiustizia;
• iniziative di sostegno alle istituzioni, agli attori politici e agli opinionisti per l'adozione di programmi di pace, giustizia e riconciliazione e per la promozione del loro impegno nel processo di pace;
• azioni che promuovono il dialogo e le reti tra gruppi e all'interno dei gruppi e che sono dedicate alla promozione di una cultura di pace e alla costruzione di ponti tra i diversi segmenti della società israeliana e palestinese.

Attenzione! Le azioni devono affrontare almeno una delle priorità legate all’Obiettivo. Si consiglia di leggere accuratamente la sezione 1.2 del bando a tal proposito.

I candidati possono proporre un sostegno finanziario a terzi per contribuire al raggiungimento degli obiettivi dell'azione. Tale sostegno deve attenersi alle condizioni di cui a pagg. 14-15 del bando.

Le azioni devono svolgersi in uno o più dei seguenti paesi e territori: Israele, Palestina. Le attività possono svolgersi negli Stati membri dell'Unione Europea in alcuni casi (Cfr. pag. 12 del bando).

La durata iniziale prevista di un'azione non può essere inferiore a 30 mesi né superiore a 48 mesi.

Il richiedente principale deve rispettare le seguenti caratteristiche:

• essere una persona giuridica;
• non avere scopo di lucro;
• essere un tipo specifico di organizzazione, vale a dire organizzazioni non governative. Possono inoltre partecipare anche istituti di istruzione e formazione (scuole, università, centri di ricerca), think tank e media no-profit;
• avere sede in uno Stato membro dell'Unione Europea o in Israele o Palestina
• essere direttamente responsabili della preparazione e della gestione dell'azione con il/i co-richiedente/i e le entità affiliate, senza agire in qualità di intermediario.

Il richiedente principale può agire individualmente o con co-richiedente/i. Tuttavia, qualora il richiedente principale non abbia sede in Israele o in Palestina, dovrà agire con un co-richiedente israeliano o palestinese.

I co-richiedenti devono soddisfare i criteri di ammissibilità applicabili al richiedente principale stesso.

Il richiedente principale e i suoi co-richiedenti possono agire con entità affiliate, le quali devono rispettare i requisiti di cui a pagg. 10-11 del bando.

La dotazione finanziaria complessiva del bando è pari a 5.000.000 Euro, suddivisa equamente tra i due Obiettivi.

La sovvenzione deve rientrare tra i seguenti importi minimo e massimo:

• Obiettivo specifico 1:
  • importo minimo: 400.000 Euro
  • importo massimo: 1.000.000 Euro
• Obiettivo specifico 2:
  • importo minimo: 400.000 Euro
  • importo massimo: 1.000.000 Euro

Intensità dell’aiuto: tra il 60% e il 95%

Pagina web per formulari e documenti

Bando

EuropeAid/177297/DD/ACT/Multi

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.