Scadenza: 1 aprile 2025
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Commissione Europea – Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione (FAMI)

Dotazione Complessiva
€ 10.000.000
Finanziamento Massimo
€2.500.000
Finanziamento Minimo
€1.250.000
Co-finanziamento
90%
Vai al bando
Bando scaduto
Livello difficoltà bando
Difficile

Finalità

L'obiettivo generale dell’invito è quello di migliorare la prevenzione della migrazione irregolare nei Paesi di origine e di transito e di minare i modelli di business dei trafficanti di migranti riducendo la domanda dei loro servizi. Questo obiettivo dovrebbe essere raggiunto attraverso la sensibilizzazione sui rischi della migrazione irregolare e del traffico di migranti, informando i potenziali migranti sui percorsi legali disponibili verso l'Europa e mettendo in evidenza le opportunità economiche alternative nei loro Paesi d'origine.

Gli obiettivi specifici del bando sono invece i seguenti:

  • definire e dissipare la disinformazione: identificare e contrastare le false narrazioni diffuse dai trafficanti di migranti.
  • informare i potenziali migranti sui rischi: fornire informazioni affidabili, concrete ed equilibrate sui rischi della migrazione irregolare durante il viaggio e dopo l'arrivo.
  • promuovere percorsi legali: fornire informazioni sulla disponibilità di canali legali per accedere all'UE e sulle modalità per farlo, ad esempio in relazione al rilascio di visti per studiare e lavorare all'estero.
  • fornire informazioni sulle opportunità economiche nel Paese d'origine o di transito, nonché condividere informazioni sulla reintegrazione e sul rimpatrio volontario e forzato. 
  • costruire la resilienza delle comunità locali: collaborare con attori locali fidati che sono attivamente coinvolti in attività di sensibilizzazione, come educatori e giornalisti, che idealmente continueranno a diffondere i messaggi della campagna oltre la durata del progetto.

Interventi ammissibili

Le proposte devono includere i seguenti elementi:

  1. Esperienza dei candidati nel settore politico e nelle campagne di informazione e sensibilizzazione, compresa l'esperienza di collaborazione con partner locali nel paese o nella regione selezionati.
  2. Analisi preparatoria in vista dello sviluppo di una strategia di comunicazione su misura per il progetto. Questa dovrebbe identificare il contesto migratorio, i destinatari, le motivazioni, le esigenze e le lacune informative e i canali e gli strumenti di comunicazione preferiti. Il lavoro preparatorio deve basarsi il più possibile sulle ricerche disponibili, nonché sui risultati e le lezioni apprese da campagne precedenti e sfruttare i dati primari e secondari disponibili. Qualsiasi ricerca sul campo condotta nel contesto di questa analisi preparatoria dovrebbe concentrarsi sulle principali incognite o testare nuovamente l'efficacia dell'approccio. La ricerca pre-campagna è fondamentale e deve essere dimostrata nella proposta di progetto.
  3. Strategia di comunicazione su misura basata sui risultati dell'analisi preparatoria, ad esempio per definire:
    • un concetto completo, che includa l'idea generale della struttura della campagna, i messaggi chiave da utilizzare per tutto il periodo di attuazione delle attività e gli elementi visivi chiave;
    • gli obiettivi SMART della campagna (specifici, misurabili, raggiungibili, realistici e limitati nel tempo);
    • il pubblico target e la sua segmentazione (sesso, età, istruzione, professione, ecc.);
    • l'ambito geografico della campagna in base al pubblico target identificato
  4. Produzione e implementazione della campagna, in particolare:
    • pre-test dei concetti e dei contenuti della campagna su campioni/gruppi di destinatari identificati;
    • produzione dei contenuti della campagna
    • lancio delle attività di comunicazione.
  5. Il monitoraggio e la valutazione dei risultati e dell'impatto della campagna devono basarsi su una strategia di monitoraggio incentrata sull'apprendimento, con frequenti test degli elementi della campagna, che permettano di adattare la campagna in base ai risultati e/o alle mutate circostanze.
  6. Strategia per la sostenibilità delle attività della campagna, tenendo conto dei potenziali risultati a lungo termine, compresa la cooperazione con le autorità del Paese terzo interessato e gli effetti duraturi dell'impegno nelle comunità locali. Una solida valutazione dei risultati della campagna migliorerebbe ulteriormente la sostenibilità delle attività di comunicazione.

Le proposte di campagne di informazione e sensibilizzazione devono essere rivolte ai migranti nei Paesi terzi di origine e di transito lungo le principali rotte migratorie verso l'UE, in particolare le rotte del Mediterraneo orientale, centrale e occidentale e dell'Atlantico, la rotta dei Balcani occidentali, la rotta della seta e il confine orientale dell'UE.

Le proposte devono riguardare e indicare chiaramente le rotte migratorie sopra citate e/o uno o più dei seguenti Paesi terzi prioritari: Albania, Algeria, Bangladesh, Bosnia-Erzegovina, Costa d'Avorio, Egitto, Gambia, Guinea, Iraq, Kosovo, Mauritania, Montenegro, Marocco, Nigeria, Macedonia del Nord, Pakistan, Senegal, Serbia, Tunisia e Turchia. 

I progetti devono avere una durata di 36 mesi.

Chi può partecipare

Possono partecipare al bando gli enti, pubblici o privati, dotati di personalità giuridica che abbiano sede in uno dei seguenti Paesi ammissibili:

  • Stati membri dell'UE (compresi i paesi e territori d'oltremare (PTOM)), tranne la Danimarca
  • Paesi associati al Programma FAMI o i Paesi che hanno in corso negoziati per un accordo di associazione e in cui l'accordo entra in vigore prima della firma della concessione

Le proposte devono essere presentate da: 

  • almeno tre richiedenti (beneficiari, non enti affiliati) di tre diversi Stati membri partecipanti. Gli enti affiliati e le organizzazioni internazionali non possono essere conteggiati per il raggiungimento del numero minimo di Stati membri partecipanti.
  • le entità a scopo di lucro non possono candidarsi come beneficiari/entità affiliate 

Entità del contributo

Dotazione finanziaria complessiva: 10.000.000 Euro

Il contributo dell'UE richiesto al bilancio del progetto (“importo massimo della sovvenzione UE” per progetto) deve essere compreso tra 1.250.000 e 2.500.000 Euro.

Quota di cofinanziamento: 90%

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

Bando

CALL ID: AMIF-2024-TF2-AG-INFO

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

Presta attenzione ai criteri di valutazione adottati dall’Ente per valutare le proposte progettuali. La lettura preliminare dei criteri ti aiuterà a capire se il tuo progetto possiede le caratteristiche per aggiudicarsi il contributo e quali aspetti tenere maggiormente in considerazione ai fini dell'attribuzione del punteggio (Cfr. par. 9, pag. 21 del bando).

Verifica con attenzione quali sono i costi ammissibili, cioè tutti quei costi che possiamo imputare nel budget di progetto (Cfr. par. 10, pagg. 22-23 del bando).

Assicurati di aver compreso le modalità di erogazione del contributo (Cfr. par. 10, pagg. 23-24 del bando). Possiedi le risorse necessarie per far partire il progetto?

Hai bisogno di ulteriori chiarimenti? Contatta il seguente indirizzo e-mail indicando la call e il topic cui la tua richiesta fa riferimento: HOME-AMIF-UNION-ACTIONS@ec.europa.eu

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