Scadenza: 30 novembre 2023
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Ministero dell'Interno - Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione

Dotazione Complessiva
€ 6.000.000
Co-finanziamento
100%
Vai al bando
Bando scaduto
Livello difficoltà bando
Difficile

Finalità

Il Ministero intende valorizzare ed incrementare l’affidamento familiare di Minori Stranieri Non Accompagnati - nelle sue diverse tipologie (a tempo pieno, affido diurno, affido part-time, omoculturale, interculturale ecc.) - quale misura alternativa al collocamento in comunità, attraverso il sostegno e il potenziamento delle misure per assicurarne l’accessibilità, il potenziamento della capacità di gestione degli uffici dei Servizi Sociali in merito alle procedure connesse all’affidamento familiare e il consolidamento di modelli di intervento, metodologie e strumentazioni standardizzate che possano essere recepite in maniera uniforme sul territorio nazionale.

Interventi ammissibili

Gli ambiti progettuali di riferimento sono di seguito indicati a titolo meramente esemplificativo e non esaustivo:

  • Promozione, sensibilizzazione, informazione su Affido familiare a favore di Minori Stranieri Non Accompagnati e su azioni di vicinanza solidale al fine di sostenere il diritto alle relazioni familiari a favore di MSNA e neomaggiorenni cittadini di Paesi terzi:
    • Le azioni di promozione, sensibilizzazione e informazione dovranno essere adeguate alle peculiarità (bisogni, caratteristiche, risorse, opportunità) del territorio interessato e coinvolgere attivamente le diverse realtà, espressione della società civile, potenziando le risorse pubbliche e private già presenti e attive in tale ambito di intervento.
  • Formazione a favore delle famiglie/persone singole:
    • Le attività di formazione dovranno valorizzare il ruolo dei soggetti coinvolti nel progetto con particolare riferimento al Servizio Sociale/Enti locali e alle realtà del terzo settore a carattere imprenditoriale (es Cooperative sociali) e associativo.
  • Costituzione/rafforzamento rete territoriale:
    • Costituire e/o rafforzare le reti territoriali tra soggetti, pubblici e privati, coinvolti a diverso titolo nella promozione e nella gestione dei processi di affidamento familiare e di prossimità, garantendo il raccordo con l’azione dei tutori volontari e dei Garanti infanzia e adolescenza regionali, laddove nominati, al fine di favorire coerenza, complementarità e collaborazione ed evitare frammentazioni o improprie sovrapposizioni.
  • Valutazione dell’idoneità delle famiglie/persone singole affidatarie disponibili ad accogliere Minori Stranieri Non Accompagnati e delle risorse valorizzabili per gli interventi di vicinanza solidale e prossima per MSNA e neomaggiorenni cittadini di Paesi terzi:
    • L’attività di valutazione della risorsa affidataria o di prossimità familiare è a titolarità dell’Ente pubblico che, anche al fine di dare tempestività all’intervento e assicurare sostenibilità agli interventi di formazione, potrà proporre anche forme di partnership con enti del terzo settore a valenza imprenditoriale con comprovata esperienza specifica e documentata professionale in materia di affido familiare e prossimità.
  • Gestione del singolo caso: presa in carico del Minore Straniero Non Accompagnato - attivazione del sistema di supporto:
    • Costruire percorsi individualizzati di presa in carico dei MSNA e neomaggiorenni cittadini di Paesi terzi, a supporto e in affiancamento ai Servizi Competenti, per la valutazione dell’appropriatezza del percorso di inserimento in famiglia in regime di affidamento familiare o del percorso di vicinanza solidale e prossima alla situazione peculiare di ciascun MSNA, nel suo superiore interesse, o neomaggiorenne cittadino di Paese terzo, e per la successiva fase di abbinamento alla risorsa familiare o prossima ritenuta più idonea.
  • Costituzione e consolidamento della rete di famiglie:
    • Costituire e consolidare reti di famiglie quali ambiti di confronto, elaborazione comune, scambio, mutuo aiuto e luoghi deputati per i processi di formazione costante e continua, rivolti sia alle risorse già coinvolte per affidi familiari o azioni di vicinanza solidale e prossima, sia a risorse familiari/individuali interessate e disponibili a tali esperienze.

Le attività progettuali, fatta salva ogni diversa e successiva comunicazione, dovranno avere una durata fino ad un massimo di 36 mesi dall’avvio delle attività.

Chi può partecipare

Sono ammessi a presentare proposte progettuali, sia in qualità di soggetto proponente unico/capofila che di partner:

  • Regioni ordinarie, Regioni a statuto speciale o Province autonome o loro singole articolazioni purché dotate di autonomia finanziaria;
  • Enti e Società regionali strumentali operanti nel settore di riferimento a condizione che, qualora organizzati in forma di Società di capitali (i.e. S.r.l.; S.p.A., S.a.p.a.) il relativo capitale sociale sia a totale partecipazione pubblica;
  • Enti locali come definiti dall’art. 2 del D.Lgs. n.267 /2000 s.m.i. o loro singole articolazioni purché dotate di autonomia finanziaria o loro unioni, consorzi e associazioni;
  • Università, ovvero, singoli Dipartimenti Universitari;
  • Istituti di Ricerca pubblici;
  • Istituti e scuole pubbliche di istruzione primaria e secondaria, nonché sedi dei Centri Provinciali per l’Istruzione degli Adulti (CPIA) di cui all’ordinanza ministeriale 455/97;
  • Organismi ed organizzazioni internazionali operanti nello specifico settore di riferimento oggetto dell’avviso;
  • A.S.L., Aziende Ospedaliere ovvero loro singole articolazioni purché dotate di autonomia finanziaria;
  • Enti Pubblici, Consorzi, associazioni, unioni tra soggetti pubblici;
  • Associazioni e ONLUS operanti nello specifico settore di riferimento oggetto dell’avviso;
  • ONG operanti nello specifico settore di riferimento oggetto dell’avviso;
  • Società Cooperative e Società Consortili operanti nello specifico settore di riferimento oggetto dell’avviso;
  • Organismi di diritto privato senza fini di lucro e imprese sociali operanti nello specifico settore di riferimento oggetto dell’avviso;
  • Fondazioni di diritto privato operanti nello specifico settore di riferimento oggetto dell’avviso;
  • Università, Scuole, Istituti di formazione e di ricerca di diritto privato;
  • Associazioni sindacali, datoriali, organismi di loro emanazione/derivazione, Enti bilaterali;
  • Consorzi, associazioni, unioni o reti tra i precedenti soggetti.

Entità del contributo

La dotazione finanziaria complessiva ammonta a 6.000.000 Euro.

Il piano finanziario di ciascuna proposta progettuale prevedrà un cofinanziamento comunitario fisso pari al 50% del costo complessivo di progetto e un cofinanziamento nazionale pari al restante 50%.

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

È molto importante leggere attentamente i criteri di valutazione adottati dall’Ente per valutare le proposte progettuali. La lettura preliminare dei criteri, infatti, ti consentirà di comprendere se il tuo progetto possiede le caratteristiche per aggiudicarsi il contributo. Nella fase di stesura del progetto, i criteri di valutazione rappresenteranno la tua guida per capire la lunghezza e l’importanza che sarà necessario dare ai singoli paragrafi della proposta progettuale. Si consiglia di prestare molta attenzione ai paragrafi che si riferiscono ai criteri di valutazione che hanno maggior punteggio, perché sono quelli su cui si baserà la valutazione del progetto (Cfr. art.14, pag. 17 del bando).

Considera attentamente la sostenibilità del progetto, e quindi la capacità del progetto di mantenere i risultati raggiuti anche dopo il finanziamento. Assicuriamoci di proporre azioni che producano effetti moltiplicatori nel tempo e che non si esauriscano con il finanziamento ricevuto.

Dedicati con cura alla stesura dell’Analisi di contesto e dimostra che il tuo progetto intende sopperire ad un fabbisogno reale. A tal fine, assicurati che questa sezione sia corredata di dati e studi ufficiali.

Hai bisogno di maggiori informazioni? Contatta il seguente indirizzo e-mail fami2127@interno.it entro e non oltre 5 giorni lavorativi antecedenti la data di presentazione delle proposte.

Condividi

Tutti i contenuti riportati su questo sito web sono di proprietà esclusiva della società Obiettivo Europa s.r.l. e sono protetti dal diritto d'autore e dal diritto di proprietà intellettuale.

È assolutamente vietato copiare, pubblicare o ridistribuire in qualsiasi forma e con qualsiasi strumento i contenuti delle schede bandi o qualsiasi altro testo presente su questo sito, se non previa espressa autorizzazione dalla Società titolare dei diritti d'autore e di proprietà intellettuale.