FEAMP: Investimenti produttivi destinati all'acquacoltura (2.48)

Scadenza: 25 maggio 2017
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Bando scaduto
SCADENZA

25 maggio 2017

PROGRAMMA DI RIFERIMENTO

FEAMP Marche 2014/2020 - Misura 2.48

OBIETTIVO
La misura è diretta a favorire
un’acquacoltura sostenibile sotto il profilo ambientale, efficiente in termini di risorse, competitiva e basata
sulle conoscenze. In particolare la misura punta al rafforzamento dello sviluppo tecnologico ed al
trasferimento delle conoscenze; al rafforzamento della competitività e della redditività delle imprese
acquicole, incluso il miglioramento della sicurezza e delle condizioni di lavoro in particolare delle PMI;
alla tutela e ripristino della biodiversità acquatica e il potenziamento degli ecosistemi che ospitano
impianti acquicoli e la promozione di un’acquacoltura efficiente in termini di risorse; alla promozione di
un’acquacoltura che abbia un livello elevato di tutela ambientale, e la promozione della salute e del
benessere degli animali e della salute e della sicurezza pubblica; allo sviluppo di formazione professionale,

nuove competenze professionali e apprendimento permanente.

Il presente avviso prevede 3 tipologie di Sub misure:

A. art 48 par 1 lett. a, b, c, d, f, g, h
B. art 48 lett e

C. art 48 lett k

Il bando prevede la concessione di contributi a fondo perduto, nella misura
massima del 50% delle spese ammissibili, finalizzati alla realizzazione di nuovi
investimenti: produttivi; per la riduzione dell’impatto negativo sull’ambiente; volti al

miglioramento dell'effcienza energetica e all’utilizzo di fonti rinnovabili di energia.

DESCRIZIONE
La misura è diretta a favorire
un’acquacoltura sostenibile sotto il profilo ambientale, efficiente in termini di risorse, competitiva e basata
sulle conoscenze. In particolare la misura punta al rafforzamento dello sviluppo tecnologico ed al
trasferimento delle conoscenze; al rafforzamento della competitività e della redditività delle imprese
acquicole, incluso il miglioramento della sicurezza e delle condizioni di lavoro in particolare delle PMI;
alla tutela e ripristino della biodiversità acquatica e il potenziamento degli ecosistemi che ospitano
impianti acquicoli e la promozione di un’acquacoltura efficiente in termini di risorse; alla promozione di
un’acquacoltura che abbia un livello elevato di tutela ambientale, e la promozione della salute e del
benessere degli animali e della salute e della sicurezza pubblica; allo sviluppo di formazione professionale,

nuove competenze professionali e apprendimento permanente.

Il presente avviso prevede 3 tipologie di Sub misure:

A. art 48 par 1 lett. a, b, c, d, f, g, h
B. art 48 lett e

C. art 48 lett k

Il bando prevede la concessione di contributi a fondo perduto, nella misura
massima del 50% delle spese ammissibili, finalizzati alla realizzazione di nuovi
investimenti: produttivi; per la riduzione dell’impatto negativo sull’ambiente; volti al

miglioramento dell'effcienza energetica e all’utilizzo di fonti rinnovabili di energia.

AZIONI FINANZIATE
I progetti ammissibili a contributo sono

nello specifico riferibili alle seguenti tipologie di attività:

a) investimenti produttivi nel settore dell’acquacoltura;

b) la diversificazione della produzione dell’acquacoltura e delle specie allevate;

c) ammodernamento delle unità di acquacoltura, compreso il miglioramento delle condizioni di lavoro e

di sicurezza dei lavoratori del settore dell’acquacoltura;

d) miglioramenti e ammodernamento connessi alla salute e al benessere degli animali, compreso

l’acquisto di attrezzature volte a proteggere gli allevamenti dai predatori selvatici;

e) investimenti per la riduzione dell’impatto negativo o l’accentuazione degli effetti positivi

sull’ambiente, nonché l’uso più efficiente delle risorse;

f) investimenti destinati a migliorare la qualità o ad aggiungere valore ai prodotti dell’acquacoltura
g) recupero di stagni o lagune di acquacoltura esistenti tramite la rimozione del limo o investimenti volti

a impedire l’accumulo di quest’ultimo;

h) diversificazione del reddito delle imprese acquicole tramite lo sviluppo di attività complementari;

k) l’aumento dell’efficienza energetica e la promozione della conversione delle imprese acquicole verso

fonti rinnovabili di energia.

Sono altresì ammessi investimenti riguardanti le imbarcazioni di servizio con licenza di pesca di V^
categoria asservite ad impianto utilizzate in acquacoltura e gli investimenti relativi al commercio al

dettaglio svolto nell’azienda quanto tale commercio formi parte integrante dell’impresa di acquacoltura.

Si specifica che tra le attività di acquacoltura rientrano l’esercizio di impianti quali quelli per piscicoltura,
avannotterie e acquacoltura estensiva del tipo molluschicoltura. A norma di quanto disposto dal PO non

sono finanziabili interventi per impianti relativi all’anguilla.

Il sostegno non è concesso per l'allevamento di Organismi Geneticamente Modificati.

CHI PUO' PARTECIPARE
Micro, Piccole e Medie Imprese (PMI) che operano nel settore della pesca

e dell’acquacoltura (anche di nuova costituzione).

ENTITA' CONTRIBUTO

Risorse finanziarie disponibili: 2.500.000 euro

L’intensità massima dell’aiuto pubblico è pari al 50% della

spesa totale ammissibile dell’intervento.

Sono fissati i seguenti limiti sul costo progettuale valutato ammissibile:

€ 25.000,00 quale limite minimo;

€ 1.000.000,00 quale limite massimo

COME PARTECIPARE

PAESI AMMISSIBILI

REFERENTE

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SITO WEB

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FORMULARI E DOCUMENTI
Bando

Proroga termini

Pagina web per documenti e formulari

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali. - NULL

CODICE AUTORE

22/02/2017_CAD

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