FESR: Aiuti alle imprese in fase di avviamento – procedura valutativa a sportello (Azione 3.5.1_02)

Scadenza: 18 settembre 2017
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Bando scaduto
SCADENZA

18 settembre 2017

PROGRAMMA DI RIFERIMENTO

PO FESR 2014/2020 – Azione 3.5.1_02

OBIETTIVO
La Regione Sicilia ha pubblicato il bando in regime de minimis sull'Azione 3.5.1.02 "Aiuti alle imprese in fase di avviamento" a

valere sul POR FESR Sicilia 2014/2020.

Obiettivo del bando è quello creare nuove piccole imprese prevalentemente negli ambiti tematici identificati dalla Strategia Regionale dell’Innovazione per la

Specializzazione Intelligente, tenendo conto sempre dei valori e delle potenzialità espresse dal territorio di riferimento.

Sarà inoltre sostenuto l’avvio di nuove imprese nei settori manifatturieri e nei settori emergenti collegati alla sfida europea, quali quelli della creazione e della
cultura, delle nuove forme di turismo, dei servizi innovativi che riflettono le nuove esigenze sociali o i prodotti e i servizi collegati all’invecchiamento della

popolazione, alle cure sanitarie, all’ecoinnovazione, all’economia a bassa intensità di carbonio (incluso il riciclaggio dei rifiuti).

DESCRIZIONE
La Regione Sicilia ha pubblicato il bando in regime de minimis sull'Azione 3.5.1.02 "Aiuti alle imprese in fase di avviamento" a

valere sul POR FESR Sicilia 2014/2020.

Obiettivo del bando è quello creare nuove piccole imprese prevalentemente negli ambiti tematici identificati dalla Strategia Regionale dell’Innovazione per la

Specializzazione Intelligente, tenendo conto sempre dei valori e delle potenzialità espresse dal territorio di riferimento.

Sarà inoltre sostenuto l’avvio di nuove imprese nei settori manifatturieri e nei settori emergenti collegati alla sfida europea, quali quelli della creazione e della
cultura, delle nuove forme di turismo, dei servizi innovativi che riflettono le nuove esigenze sociali o i prodotti e i servizi collegati all’invecchiamento della

popolazione, alle cure sanitarie, all’ecoinnovazione, all’economia a bassa intensità di carbonio (incluso il riciclaggio dei rifiuti).

AZIONI FINANZIATE

Sono ammessi a contributo i progetti destinati all'avviamento di nuove piccole imprese.

La proposta progettuale deve illustrare nel dettaglio:

-

le varie fasi del progetto d’investimento ivi compresa quella realizzativa del risultato finale da conseguire;

-

un cronoprogramma con indicazione dei mesi necessari per la conclusione dell’intervento a partire dalla data di avvio;

-

le modalità di realizzazione, finanziarie e gestionali dell’investimento;

-

il programma di utilizzo dei risultati, che garantisca il pieno conseguimento degli obiettivi prefissati.

Il costo totale ammissibile del progetto presentato non deve essere inferiore a 30.000,00 euro e superiore a 250.000 euro.

Sono ammissibili i seguenti costi sostenuti dal giorno successivo alla data di presentazione della domanda di aiuto:

-
opere edili di ristrutturazione su edifici già esistenti nella misura massima del 40% del progetto ammesso, impianti, macchinari, attrezzature nuovi di fabbrica e conformi alle normative comunitarie software, servizi
ecommerce, servizi di consulenza e di sostegno all’innovazione (tali servizi non sono continuativi o periodici ed esulano dai costi di esercizio ordinari d’impresa connessi ad attività regolari quali la consulenza fiscale, la
consulenza legale e la pubblicità). Tutte le predette spese devono essere strumentali all'esercizio delle attività. Per opera muraria si intende la ristrutturazione di un immobile già esistente, intesa come modifica dello

stesso.

Ulteriori condizioni di ammissibilità della spesa, sono quelle di seguito esposte:

-

gli attivi acquisiti devono essere nuovi;

-
i costi sono ammissibili se sono utilizzati esclusivamente nello stabilimento beneficiario dell’aiuto

sono acquistati a condizioni di mercato da terzi che non hanno relazioni con l’acquirente.

CHI PUO' PARTECIPARE

Possono accedere ai contributi:

-
le piccole imprese di "nuova costituzione" ovvero imprese non quotate fino a cinque anni dalla loro iscrizione al registro delle imprese, che non hanno ancora distribuito utili e che non sono state costituite a seguito
di fusione. Per le imprese ammissibili non soggette all'obbligo di iscrizione al Registro delle Imprese, il periodo di ammissibilità di cinque anni può essere considerato a partire dal momento in cui l'impresa avvia la sua

attività economica o è soggetta a imposta per tale attività.

che esercitano un'attività identificata come prevalente, rientrante in uno dei codici ATECO ISTAT 2007 di seguito riportati;

-

altri soggetti, operanti in attività di natura imprenditoriale, in forma singola.

Le piccole imprese saranno considerate ammissibili se esercitanti una attività identificata come prevalente, rientrante in uno dei seguenti codici ATECO ISTAT 2007:

B) estrazione di minerali da cave e miniere;
C) attività manifatturiere;
D) fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata;
E) fornitura di acqua, reti fognarie, attività di gestione dei rifiuti e risanamento;
F) costruzioni;
G) commercio all’ingrosso e al dettaglio, riparazione di autoveicoli e motocicli;
H) trasporto e magazzinaggio;
I) attività di servizi di alloggio e ristorazione;
J) servizio di comunicazione e informazione;
M) attività professionali, scientifiche e tecniche;
N) noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese;
Q) sanità e assistenza sociale;
R) attività artistiche di intrattenimento e divertimento;

S) altre attività di servizi, con esclusione dei codici 94 e 96.09.03.

Laddove viene indicato unicamente il gruppo si intendono escluse anche tutte le classi e sottoclassi.

E' necessario che l'attività, indicata come prevalente (o principale) per l'impresa, rientri nell'elenco dei codici ammissibili. Non è pertanto necessario che tutte le attività svolte siano ammissibili.

Non sono ammissibili i progetti presentati da imprese operanti nei settori della pesca e acquacultura e delle produzione primaria di prodotti agricoli.

ENTITA' CONTRIBUTO

La dotazione finanziaria disponibile è pari a 20.000.000 euro.

Il costo totale ammissibile del progetto presentato non deve essere inferiore a

30.000 euro.

Le agevolazioni sono concesse, a titolo de minimis, nella forma di contributi in conto capitale fino a una misura massima pari al 75% della spesa ritenuta ammissibile a seguito di valutazione. Per quanto riguarda le

imprese che effettuano trasporto di merci su strada per conto terzi, il contributo non sarà superiore a 100.000 euro.

COME PARTECIPARE

PAESI AMMISSIBILI

REFERENTE

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SITO WEB

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FORMULARI E DOCUMENTI

Pagina web per documenti e formulari

Portale delle agevolazioni

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali. - NULL

CODICE AUTORE

07/07/2017_CAD

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