Finanziamenti a progetti di sistema per la valorizzazione e riqualificazione delle PMI del settore turismo, cultura, commercio, servizi e dell'artigianato artistico di qualità nell'area del sisma

Scadenza: 31 ottobre 2019
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Programma/Ente di finanziamento

POR FESR 2014/2020 Regione Marche, ASSE 8, Obiettivo Specifico 23 – AZIONE 23.2 – intervento 23.2.3 "Finanziamenti rivolti a progetti di sistema per la valorizzazione e riqualificazione delle Piccole e Medie Imprese del settore del turismo, cultura, commercio dei servizi e dell'artigianato artistico e di qualità"

Bando scaduto

Finalità

Uno dei gravi temi emergenti nelle aree marchigiane interessate dai noti eventi sismici del 2016 è la forte contrazione del settore del turismo, del commercio e dei servizi, dell’artigianato artistico e di qualità, con conseguenze negative per chi vi risiede in termini occupazionali, di grado di utilizzo del capitale territoriale, di degrado, di desertificazione e di riduzione della popolazione.
Una strategia mirata per le “aree interessate agli eventi sismici” con un approccio graduale ed integrato può cambiare questo stato di cose, migliorando la qualità di vita dei residenti, contribuendo allo sviluppo nazionale e partecipando all’obiettivo di coesione territoriale dell’Unione europea.
La domanda di azione su dette aree delinea un’importante opportunità per il commercio e l’innovazione dei servizi commerciali; basti pensare alle innovazioni nel commercio, artigianato artistico e di qualità, enogastronomico, slow e rispettoso della natura: tutte innovazioni che cercano di “accoppiare strutturalmente” competitività e sostenibilità.

Il presente avviso pubblico intende quindi agire a sostegno delle iniziative private per ottenere risultati di più ampia portata sugli ambiti di riferimento individuati e per stimolare un processo virtuoso che generi reddito nel sistema economico regionale, attraverso la valorizzazione del territorio, rendendo più competitivo il sistema commerciale/turistico/culturale.
L’obiettivo è dunque quello di rivitalizzare i territori colpiti dal sisma, privilegiando i progetti presentati in forma aggregata (ATS, ATI, Reti di impresa, Rete-contratto), con interventi incentivanti una progressiva e crescente presenza di attività di “qualità”, in grado di attrarre l’interesse turistico e culturale di quegli stessi luoghi. Nello specifico:

- Valorizzare e riqualificare le attività (PMI culturali, turistiche, commerciali, artigianato artistico e di qualità e di servizi) nelle aree interessate dal sisma in armonia con il contesto culturale, sociale ed architettonico

- Favorire la crescita in particolare di piccole e medie attività commerciali, turistiche, culturali, di artigianato artistico e di qualità e di servizi, che integri la qualità delle città e dei piccoli comuni, in modo da assicurarne la attrattività, vivibilità e sicurezza

- Evitare lo spopolamento dei piccoli comuni e mantenere un’offerta adeguata

- Migliorare la capacità di attrazione delle aree interessate e la loro accessibilità

- Realizzare un qualificato livello di animazione economica, sociale e culturale.

Interventi ammissibili

I progetti di riqualificazione devono essere avviati entro 30 giorni dalla data di ricevimento della
comunicazione di concessione delle agevolazioni. I progetti dovranno essere realizzati e conclusi in via ordinaria entro 8 mesi successivi alla data del decreto di concessione del contributo, salvo proroga debitamente concessa fino ad un massimo di ulteriori 60 giorni (2 mesi).

L’intervento prevede contributi in conto capitale per sostenere progetti di sistema per la valorizzazione e riqualificazione delle MPMI del commercio e dell’artigianato artistico e di qualità attraverso la realizzazione di iniziative di promozione e marketing.

Tipologie di spesa ammissibili:

- Spese per iniziative promozionali

- Spese per l’attività di marketing, studi e ricerche

- Spese per la realizzazione di servizi comuni

- Spese per la realizzazione di sistemi informativi da sviluppare con sistema delle reti di impresa soprattutto attraverso l’utilizzo di supporti informatici

- Spese per la progettazione, la direzione dei lavori ed il coordinamento, nel limite massimo del 10% del costo complessivo del progetto ammesso a finanziamento

- Spese per opere edili, di installazione impianti ed attrezzature strettamente necessarie alla realizzazione dell’intervento e che consentono di ottenere il miglioramento e il decoro dell’attività.

Chi può partecipare

Possono partecipare al presente bando micro piccole e medie imprese (di seguito MPMI), aventi i parametri dimensionali di cui al decreto del Ministero delle Attività produttive del 18 aprile 2005, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 238 del 12.10.2005.

Le imprese dovranno appartenere al comparto del:

- Commercio al dettaglio e della somministrazione di alimenti e bevande

- Artigianato artistico e di qualità

 

Sono escluse le imprese che esercitano le seguenti tipologie di attività:

Tra le attività commerciali:

- Attività di vendita non rivolte al pubblico (spacci interni, distributori posti in luoghi privati)

- Attività di farmacie (salvo le parti di attività commerciali)

- Attività di rivendita di carburanti e prodotti “oil” (ad eccezione delle attività di commercio annesse)

- Attività di commercio all’ingrosso

- Attività di commercio su aree pubbliche che non operano con strutture stabilmente fissate al suolo, tipo box o chioschi

- Attività di commercio che esercitano forme speciali di vendita escluse le forme di commercio elettronico “e-commerce”

Tra le attività di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande:

- Le attività svolte da/nei circoli privati e mense.

Entità del contributo

Il budget complessivo disponibile a valere sul presente bando ammonta a 3.000.000 Euro.

Il contributo non è cumulabile con altre agevolazioni pubbliche previste da normative regionali, statali e comunitarie.
Il contributo viene erogato sulla base della regola del “de minimis” la quale prevede che gli importi erogati in tale regime alla singola impresa o all’impresa associata non devono superare l’importo di 200.000 su un periodo di tre anni calcolato in modo retroattivo a partire dalla data di presentazione della domanda di contributo.

Il costo complessivo ammesso alle agevolazioni per la realizzazione del progetto non può essere inferiore a 12.000 Euro (IVA esclusa) ad impresa, mentre non ci sono limiti massimi di investimento.

L’agevolazione verrà concessa sotto forma di contributo in conto capitale sulla spesa ritenuta ammissibile, con un tasso di co-finanziamento del 50% delle spese ammissibili.

Link e Documenti

Bando

Pagina web per documenti e formulari

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

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