Finanziamenti per interventi sul territorio regionale in favore delle donne vittime di violenza sole e/o con figli e figlie, svolti da Centri antiviolenza e da Case rifugio, per il sostegno alle soluzioni di accoglienza in emergenza e di secondo livello

I finanziamenti oggetto del bando sono finalizzati al sostegno dei Centri Antiviolenza, delle case rifugio esistenti e delle soluzioni di accoglienza in emergenza e di secondo livello sul territorio regionale.

Obiettivi:

• sostenere su tutto il territorio regionale le attività dei Centri antiviolenza e delle Case rifugio, con particolare riferimento alle attività di ascolto, accoglienza, assistenza psicologica e legale, interventi e progetti personalizzati per la presa in carico, la protezione e l’accoglienza temporanea e l’avvio verso percorsi di autonomia, orientamento al lavoro e all’autonomia abitativa;
• sostenere i Centri nell’ambito delle Reti socio-sanitarie territoriali, per assicurare su ciascun territorio provinciale e metropolitano tutte le funzioni previste (anche attraverso più sportelli e punti di ascolto) e di avere un collegamento stabile con gli altri servizi territoriali, con una o più case rifugio e con le altre strutture di accoglienza che possano fornire adeguate risposte per l’accoglienza delle donne vittime di violenza e degli eventuali figli minori;
• sostenere l’attività delle Case Rifugio per assicurare, a titolo gratuito, protezione e ospitalità alle donne ed ai loro figli minori, salvaguardane l’incolumità fisica e psichica, per i tempi previsti da percorso personalizzato individuale;
• promuovere l’integrazione tra enti pubblici ed organizzazioni del privato sociale, promuovendo la creazione di forme di governance del fenomeno, attraverso adeguate modalità di collaborazione e lavoro della rete locale fra Istituzioni, servizi pubblici ed associazioni;
• consolidare il collegamento di tutti i Centri Antiviolenza con la rete nazionale del numero di pubblica utilità “1522”, promossa dal Dipartimento Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri;
• sostenere le Case rifugio per le esigenze straordinarie ed urgenti e di accoglienza in emergenza derivanti dalla diffusione del COVID-19 e delle norme di contenimento ad essa collegate (protezione I° livello), in favore di donne;
• sostenere altresì la realizzazione di progetti finalizzati relativi alle soluzioni di accoglienza di secondo livello per le donne vittime di violenza, sole, con o senza figli e figlie, collegati ai centri Antiviolenza e/o alle case rifugio esistenti.

Il bando intende finanziare interventi dul territorio per la tutela dei diritti delle donne vittime di violenza.

Nello specifico, il bando finanzia progetti svolti da Centri antiviolenza e da Case rifugio regionale in favore delle donne vittime di violenza sole e/o con figli e figlie che si concentrino su:

• sostenere l’accoglienza in emergenza;
• supportare l’accoglienza di secondo livello.

In particolare, le attività supportate sono:

• le attività dei centri antiviolenza e delle Case rifugio iscritti all'Albo regionale;
• le soluzioni di accoglienza per esigenze straordinarie e urgenti e di accoglienza in emergenza (primo livello);
• le soluzioni di accoglienza di secondo livello.

Territorialità: Regione Piemonte.

Tempistiche progettuali: le attività e gli interventi oggetto del finanziamento possono realizzarsi fino al 31 ottobre 2023.

Possono partecipare:

• comuni e/o soggetti gestori delle funzioni socio-assistenziali;
• associazioni ed organizzazioni operanti nel settore del sostegno ed aiuto alle donne vittime violenza;
• soggetti dai due punti precedenti di concerto, di intesa o in forma consorziata.

Per la presentazione delle istanze di finanziamento per i Centri Antiviolenza esistenti, le Case rifugio esistenti, di secondo livello:

• i soggetti sopraccitati devono essere titolari di Centri antiviolenza e/o Case rifugio.

Per le soluzioni di accoglienza in emergenza per la protezione di primo livello:

• i soggetti sopraccitati devono essere titolari di Case rifugio.

Tutti i soggetti elencati devono essere iscritti all’Albo regionale (o che abbiano presentato formale istanza di iscrizione) entro il 09 settembre 2022.

Dotazione finanziaria complessiva: 1.414.281 Euro

Così di seguito ripartita:

• Sostegno alle attività dei Centri Antiviolenza e delle Case Rifugio iscritti all’albo regionale: 1.111.018 Euro

• Soluzioni di accoglienza per esigenze straordinarie ed urgenti e di accoglienza in emergenza: 153.262,46 Euro

• Creazione di soluzioni di accoglienza di secondo livello: 150.000 Euro

Contributo massimo assegnabile per ciascun progetto: 12.500 Euro

Attenzione! Non saranno considerate inoltre ammissibili, le istanze per le quali non è chiaramente indicata la percentuale minima del cofinanziamento 20% del costo totale del progetto.

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.