Scadenza: 23 febbraio 2022
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Programma Interreg Central Europe 2021-2027

Dotazione Complessiva
€ 72.000.000
Finanziamento Massimo
€3.000.000
Finanziamento Minimo
€1.500.000
Co-finanziamento
80%
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Bando scaduto
Livello difficoltà bando
Difficile

Finalità

Si tratta del primo bando promosso nell’ambito del Programma di Cooperazione Interregionale Central Europe 2021-2027 (Interreg CE). La cooperazione è fondamentale per le città e le regioni per diventare più resilienti e luoghi adatti per in cui vivere e lavorare. Il Programma Interreg CE incoraggia e sostiene la cooperazione interregionale e transnazionale per rendere le regioni dell’Europa centrale più resistenti alle sfide comuni e che non possono essere risolte autonomamente da singoli Paesi.

Il focus è sostenere la cooperazione tra regioni e città di 9 paesi dell'Europa centrale: Austria, Croazia, Repubblica Ceca, Germania, Ungheria, Italia (Piemonte, Valle d'Aosta, Liguria, Lombardia, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Emilia-Romagna e le province autonome di Bolzano/Bozen e Trento), Polonia, Slovacchia e Slovenia. 

Il bando intende selezionare progetti transnazionali di alta qualità, in cui le organizzazioni pertinenti cooperano per rendere le regioni dell’Europa Centrale più resistenti alle sfide comuni come: i processi di transizione economica, il cambiamento climatico e le conseguenze socioeconomiche a lungo termine della pandemia Covid-19.  Possono essere presentate proposte  progettuali nell'ambito di 4 priorità e dei relativi 9 obiettivi specifici. 

Priorità e Obiettivi

  • Priorità 1 - Cooperare per un’Europa più smart - Obiettivi specifici
    • sviluppare e potenziare le capacità di ricerca e innovazione e l'adozione di tecnologie avanzate;
    • sviluppare competenze per la specializzazione intelligente, la transizione industriale e l'imprenditorialità.
       
  • Priorità 2 - Cooperare per un’Europa più verde - Obiettivi specifici 
  • promuovere misure di efficienza energetica e ridurre le emissioni di gas serra;
  • promuovere l'adattamento al cambiamento climatico e la prevenzione del rischio di catastrofi tenendo conto degli approcci basati sugli ecosistemi;
  • promuovere la transizione verso un'economia circolare ed efficiente delle risorse;
  • migliorare la protezione e la conservazione della natura, della biodiversità e delle infrastrutture verdi, anche nelle aree urbane, e ridurre tutte le forme di inquinamento;
  • promuovere la mobilità urbana multimodale sostenibile, come parte della transizione verso un’economia a zero emissioni di carbonio.
  • Priorità 3 - Cooperare per un’Europa più connessa - Obiettivi specifici
  • sviluppare e migliorare la mobilità sostenibile, resiliente al clima, intelligente e la mobilità intermodale nazionale, regionale e locale, compreso un migliore accesso alla TENT e alla mobilità transfrontaliera.
  • Priorità 4 - Interventi per migliorare la governance per la cooperazione - Obiettivi specifici
  • rafforzare la governance della cooperazione attraverso azioni che riducano le barriere amministrative, attuino dei processi decisionali partecipativi (per esempio il coinvolgimento dei cittadini), impostino una governance multilivello e multisettoriale, sviluppino strategie di sviluppo territoriale integrate, incrementino i la cooperazione fra servizi pubblici di interesse generale (come salute, istruzione, servizi sociali), turismo e cultura e rafforzino la governance digitale.

Interventi ammissibili

Il bando intende finanziare progetti che sviluppano, testano e implementano soluzioni urgentemente necessarie per rendere l'Europa centrale più resiliente e attraente. Le azioni ammissibili nell’ambito delle 4 priorità di cui sopra saranno:

  • Per la Priorità 1 (elenco non esaustivo):
  • migliorare le capacità e la cooperazione tra gli stakeholder dell'innovazione a diversi livelli di governance (ad esempio pubblico, privato, nazionale, regionale) per aiutare le PMI a integrare meglio la digitalizzazione nella loro transizione sostenibile verso l'industria 4.0;
  • promuovere competenze dei dipendenti e degli imprenditori per implementare concetti di business innovativi e di green economy;
  • migliorare le competenze del settore pubblico e privato, nonché il rafforzamento dell'imprenditorialità, compresa l'imprenditorialità sociale, coerentemente con le priorità stabilite nelle pertinenti strategie nazionali o regionali di specializzazione intelligente.
  • Per la priorità 2 (elenco non esaustivo):
  • sostenere lo sviluppo di quadri politici coerenti a livello locale e regionale per la transizione verso un'economia e una società neutrali rispetto al clima nell'Europa centrale;
  • sviluppare e implementare approcci di città e regioni intelligenti, compresi i miglioramenti dell'efficienza energetica delle reti di teleriscaldamento, per promuovere società e territori a zero emissioni di carbonio;
  • migliorare le politiche di gestione dei rifiuti e le competenze del settore pubblico e privato, compresa la prevenzione, il trattamento e il riciclaggio dei rifiuti comunali (ad esempio il recupero dei rifiuti organici, compresi i nutrienti dalle acque reflue comunali) e dei rifiuti industriali.
  • Per la priorità 3 (elenco non esaustivo):
  • progettare e testare soluzioni di trasporto integrate, rispondenti alla domanda e sostenibili per collegare meglio le aree rurali e periferiche ai principali nodi di trasporto;
  • sviluppare e testare concetti intelligenti per la mobilità regionale (comprese, per esempio, soluzioni digitali e sistemi di gestione del traffico).
  • Per la priorità 4 (elenco non esaustivo):
  • promuovere e testare modelli di governance partecipativa a livello locale e regionale per aumentare la partecipazione dei cittadini al processo decisionale e rafforzare l'impegno civico e le pari opportunità nella governance pubblica;
  • sviluppare e implementare strategie di sviluppo integrato per territori con legami funzionali che affrontino le sfide del cambiamento demografico e includano servizi pubblici di interesse generale di alta qualità (come la salute, l'istruzione, i servizi sociali).

Durata progetto: ogni progetto dovrà avere la durata di 3 anni.

Chi può partecipare

Il bando intende finanziare progetti che abbiano partenariati transnazionali fra istituzioni pubbliche e private. 

Possono partecipare:

  • enti pubblici nazionali, regionali e locali compresi i Gruppi Europei di Cooperazione Internazionale (GECT);
  • istituzioni private, comprese le società private, con personalità giuridica;
  • organizzazioni internazionali che agiscono secondo il diritto nazionale di qualsiasi Stato membro del programma o, con restrizioni, secondo il diritto internazionale.

I progetti dovranno essere presentati da un consorzio di partenariato, di cui i requisiti minimi sono:

  • almeno tre partner provenienti da tre diversi Paesi;
  • due dei partner devono essere situati nell'area del programma;
  • il partner principale deve essere situato nell' area del programma.

Si tende a selezionare progetti che abbiano un partenariato che sia indicativamente composto dai 5 a 12 partner.

Entità del contributo

Dotazione finanziaria complessiva: 72.000.000 Euro

Dotazione finanziaria complessiva per priorità:

  • Priorità 1: 22.000.000 Euro
  • Priorità 2: 36.000.000 Euro
  • Priorità 3: 7.000.000 Euro
  • Priorità 4: 7.000.000 Euro

Quota di cofinanziamento: 80%

Finanziamento previsto per ogni singolo progetto: minimo 1.200.000 Euro massimo 2.400.000 Euro.

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Interreg CENTRAL EUROPE Programme 2021-2027 (Septembre 2021)

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

Dedica del tempo alla costruzione del partenariato! Si tratta di un bando in cui si incentiva la cooperazione interregionale e transnazionale, perciò la scelta dei partner è fondamentale. La parola d’ordine è complementarietà. Assicuriamoci che i soggetti che decidiamo di coinvolgere nella realizzazione del progetto abbiano le stesse nostre motivazioni, siano eleggibili e che la composizione del partenariato rispetti i requisiti indicati dall’iniziativa. Riguardo la partecipazione al partenariato, è importante ricordare che la partecipazione di partner esterni è consentita solo in particolari casi.

Per presentare una proposta vincente è molto importante dimostrare la conoscenza e la sinergia con azioni già finanziate in precedenza dal Programma di finanziamento in questione. Si consiglia di consultare il database di progetti già finanziati e di inserire nella proposta progettuale quelli maggiormente complementari con il nostro progetto.

Leggete con cura le azioni finanziabili. Conoscere le azioni per cui si prevede il finanziamento ti consentirà di redigere una proposta progettuale congruente con ciò che il bando richiede (pagg. 32-83 del Programma) aumentando le tue chances di aggiudicazione del contributo.

Considerate attentamente la sostenibilità del progetto e quindi la capacità del progetto di mantenere i risultati raggiuti anche dopo il finanziamento. Assicuriamoci di proporre azioni che producano effetti moltiplicatori nel tempo e che non si esauriscano con il finanziamento ricevuto.

Attenzione! Prima di effettuare una candidatura è fondamentale conoscere gli obiettivi, le azioni e le modalità di accesso all’iniziativa.  Il 29 novembre 2021 si terrà l’Infoday sul bando. L’evento è organizzato dal Punto di Contatto Nazionale e si concentrerà sui temi trattati dal bando, il link per registrarsi verrà pubblicato qui.

 

 

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