Finanziamenti per la realizzazione di interventi nell’ambito delle attività a favore delle donne vittime di violenza sole e con figli e figlie

Scadenza: 31 ottobre 2017
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Bando scaduto
SCADENZA

31 ottobre 2017

PROGRAMMA DI RIFERIMENTO

OBIETTIVO
La Regione Piemonte ha pubblicato il bando per accedere al bando per la realizzazione di interventi nell'ambito delle attività a favore delle

donne vittime di violenza svolte dai Centri Antiviolenza e dalle Case Rifugio esistenti.

Si ritiene opportuno sostenere su tutto il territorio regionale le attività e gli interventi dei Centri Antiviolenza e delle Case Rifugio, con particolare riferimento a:

-
attività di ascolto, accoglienza, assistenza psicologica e legale, interventi e progetti personalizzati per la presa in carico, la protezione e l'accoglienza temporanea e l'avvio verso percorsi di autonomia, orientamento

al lavoro e all'autonomia abitativa;

-
rafforzamento della presenza dei Centri Antiviolenza nell'ambito delle reti socio-sanitarie territoriali, per assicurare su ciascun territorio provinciale e metropolitano tutte le funzioni previste (anche attraverso più
sportelli e punti di ascolto) e di avere un collegamento stabile con gli altri servizi territoriali, con una o più case rifugio e con le altre strutture di accoglienza che possano fornire adeguate risposte per l'accoglienza delle

donne vittime di violenza e degli eventuali figli minori;

-
sostegno all'attività delle Case Rifugio per assicurare, a titolo gratuito, protezione e ospitalità alle donne ed ai loro figli minori, salvaguardane l'incolumità fisica e psichica, per i tempi previsti da percorso

personalizzato individuale;

-
promozione dell'integrazione della governance tra enti pubblici ed organizzazioni del privato sociale, attraverso adeguate modalità di collaborazione e lavoro della rete locale fra Istituzioni, servizi pubblici ed
associazioni, in particolare con l'implementazione o la stipula di nuovi protocolli che prevedano l'individuazione di uno o più Centri di riferimento a livello sovrazonale/provinciale, in grado di assicurare tutte le funzioni

previste, anche attraverso il collegamento e la messa in rete con il centro capofila delle iniziative realizzate dagli altri sportelli e dalle organizzazioni presenti;

-

consolidamento del collegamento di tutti i Centri Antiviolenza con la rete nazionale del numero di pubblica utilità “1522”, promossa dal Dipartimento Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

DESCRIZIONE
La Regione Piemonte ha pubblicato il bando per accedere al bando per la realizzazione di interventi nell'ambito delle attività a favore delle

donne vittime di violenza svolte dai Centri Antiviolenza e dalle Case Rifugio esistenti.

Si ritiene opportuno sostenere su tutto il territorio regionale le attività e gli interventi dei Centri Antiviolenza e delle Case Rifugio, con particolare riferimento a:

-
attività di ascolto, accoglienza, assistenza psicologica e legale, interventi e progetti personalizzati per la presa in carico, la protezione e l'accoglienza temporanea e l'avvio verso percorsi di autonomia, orientamento

al lavoro e all'autonomia abitativa;

-
rafforzamento della presenza dei Centri Antiviolenza nell'ambito delle reti socio-sanitarie territoriali, per assicurare su ciascun territorio provinciale e metropolitano tutte le funzioni previste (anche attraverso più
sportelli e punti di ascolto) e di avere un collegamento stabile con gli altri servizi territoriali, con una o più case rifugio e con le altre strutture di accoglienza che possano fornire adeguate risposte per l'accoglienza delle

donne vittime di violenza e degli eventuali figli minori;

-
sostegno all'attività delle Case Rifugio per assicurare, a titolo gratuito, protezione e ospitalità alle donne ed ai loro figli minori, salvaguardane l'incolumità fisica e psichica, per i tempi previsti da percorso

personalizzato individuale;

-
promozione dell'integrazione della governance tra enti pubblici ed organizzazioni del privato sociale, attraverso adeguate modalità di collaborazione e lavoro della rete locale fra Istituzioni, servizi pubblici ed
associazioni, in particolare con l'implementazione o la stipula di nuovi protocolli che prevedano l'individuazione di uno o più Centri di riferimento a livello sovrazonale/provinciale, in grado di assicurare tutte le funzioni

previste, anche attraverso il collegamento e la messa in rete con il centro capofila delle iniziative realizzate dagli altri sportelli e dalle organizzazioni presenti;

-

consolidamento del collegamento di tutti i Centri Antiviolenza con la rete nazionale del numero di pubblica utilità “1522”, promossa dal Dipartimento Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

AZIONI FINANZIATE
Le attività e gli interventi oggetto del finanziamento possono essere attuati entro il 31.10.2018, devono essere realizzati dai soggetti titolari dei Centri Antiviolenza e delle Case Rifugio attivi sul territorio regionale, iscritti
all'albo regionale di cui alla L.R. n. 4/2016 e relativi provvedimenti attuativi o, in via subordinata, limitatamente ai Centri Antiviolenza presenti sul territorio regionale, che abbiano presentato istanza di iscrizione alla data

del 20 settembre 2017.

Ciascuna richiesta di finanziamento deve essere formulata nell'ambito del protocollo territoriale già previsto e presentato ai fini dell'iscrizione all'albo regionale, che rappresenta lo strumento per

implementare/consolidare la rete territoriale a sostegno del Centro Antiviolenza.

I finanziamenti sono destinati alla copertura delle seguenti spese:

per le attività dei Centri Antiviolenza:

A. spese di personale: massimo 70%

B. spese per materiali di consumo: massimo 5%

C. spese per affitto locali: massimo 10%

D. spese per comunicazione/sensibilizzazione: massimo 5% per ciascuna voce

E. Altre spese: massimo 5%

per le attività degli Sportelli e punti di ascolto collegati:

A. spese di personale: massimo 70%

B. spese per materiali di consumo: massimo 20%

C. spese per affitto locali: massimo 10%

per le case rifugio:

A. spese di personale: massimo 70%

B. spese per materiali di consumo: massimo 20%

C. spese per affitto locali: massimo 10%.

CHI PUO' PARTECIPARE

I Soggetti giuridici titolari di Centri Antiviolenza e/o Case Rifugio iscritti all’albo regionale o che abbiano presentato istanza di iscrizione entro il 20 settembre 2017, ai sensi della Legge regionale n. 4/2016

ENTITA' CONTRIBUTO

Dotazione finanziaria: 817.547,98. euro

Al fine di attuare un'allocazione equa delle risorse ed un tendenziale equilibrio territoriale dell'offerta dei servizi, ai sensi di quanto previsto all'art. 7 comma 1 del DPGR n.10/R del 2016, la somma complessiva di €

402.861,00 sarà ripartita, cosi come previsto da allegato 3), in via preventiva, con apposita determinazione dirigenziale, tra gli 8 ambiti territoriali provinciali e metropolitano, sulla base dei seguenti criteri:

a) 50 per cento da suddividere in quota uguale per ciascun ambito;

b) 50 per cento da suddividere in base alla popolazione femminile residente, in età oltre 14 anni (fonte dati: BDDE Regione Piemonte, ultimo aggiornamento disponibile).

Considerato che al momento attuale le case rifugio risultano presenti soltanto su 5 delle 8 province piemontesi, si definisce di individuare, quale unico criterio di riparto delle risorse statali pari ad € 314.686,98, il numero
dei posti letto delle case o dalla Città di Torino, in base a quanto previsto dalla LR1/2004 e s.m.i., rinviando l'applicazione del criterio del riparto preventivo in base ai criteri di cui sopra delle risorse finalizzate alle case

rifugio all'avvenuta istituzione di case su tutto il territorio regionale.

Per quanto riguarda i punti di ascolto e gli sportelli, la quota di € 100.000 sarà ripartita sulla base del numero di punti di ascolto e di sportelli collegati a ciascun Centro Antiviolenza esistente ed iscritto all'Albo regionale, o

che abbia presentato istanza di iscrizione entro il 20 settembre 2017, in base agli accordi territoriali già sottoscritti e presentati ai fini dell'iscrizione all'Albo stesso.

COME PARTECIPARE

PAESI AMMISSIBILI

REFERENTE

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SITO WEB

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FORMULARI E DOCUMENTI

Bando

Pagina web per documenti e formulari

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali. - NULL

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