31 ottobre 2017
PROGRAMMA DI RIFERIMENTO
OBIETTIVOdonne vittime di violenza svolte dai Centri Antiviolenza e dalle Case Rifugio esistenti.
Si ritiene opportuno sostenere su tutto il territorio regionale le attività e gli interventi dei Centri Antiviolenza e delle Case Rifugio, con particolare riferimento a:
-al lavoro e all'autonomia abitativa;
-donne vittime di violenza e degli eventuali figli minori;
-personalizzato individuale;
-previste, anche attraverso il collegamento e la messa in rete con il centro capofila delle iniziative realizzate dagli altri sportelli e dalle organizzazioni presenti;
-consolidamento del collegamento di tutti i Centri Antiviolenza con la rete nazionale del numero di pubblica utilità “1522”, promossa dal Dipartimento Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
DESCRIZIONEdonne vittime di violenza svolte dai Centri Antiviolenza e dalle Case Rifugio esistenti.
Si ritiene opportuno sostenere su tutto il territorio regionale le attività e gli interventi dei Centri Antiviolenza e delle Case Rifugio, con particolare riferimento a:
-al lavoro e all'autonomia abitativa;
-donne vittime di violenza e degli eventuali figli minori;
-personalizzato individuale;
-previste, anche attraverso il collegamento e la messa in rete con il centro capofila delle iniziative realizzate dagli altri sportelli e dalle organizzazioni presenti;
-consolidamento del collegamento di tutti i Centri Antiviolenza con la rete nazionale del numero di pubblica utilità “1522”, promossa dal Dipartimento Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
AZIONI FINANZIATEdel 20 settembre 2017.
Ciascuna richiesta di finanziamento deve essere formulata nell'ambito del protocollo territoriale già previsto e presentato ai fini dell'iscrizione all'albo regionale, che rappresenta lo strumento perimplementare/consolidare la rete territoriale a sostegno del Centro Antiviolenza.
I finanziamenti sono destinati alla copertura delle seguenti spese:
per le attività dei Centri Antiviolenza:
A. spese di personale: massimo 70%
B. spese per materiali di consumo: massimo 5%
C. spese per affitto locali: massimo 10%
D. spese per comunicazione/sensibilizzazione: massimo 5% per ciascuna voce
E. Altre spese: massimo 5%
per le attività degli Sportelli e punti di ascolto collegati:
A. spese di personale: massimo 70%
B. spese per materiali di consumo: massimo 20%
C. spese per affitto locali: massimo 10%
per le case rifugio:
A. spese di personale: massimo 70%
B. spese per materiali di consumo: massimo 20%
C. spese per affitto locali: massimo 10%.
CHI PUO' PARTECIPAREI Soggetti giuridici titolari di Centri Antiviolenza e/o Case Rifugio iscritti all’albo regionale o che abbiano presentato istanza di iscrizione entro il 20 settembre 2017, ai sensi della Legge regionale n. 4/2016
ENTITA' CONTRIBUTODotazione finanziaria: 817.547,98. euro
Al fine di attuare un'allocazione equa delle risorse ed un tendenziale equilibrio territoriale dell'offerta dei servizi, ai sensi di quanto previsto all'art. 7 comma 1 del DPGR n.10/R del 2016, la somma complessiva di €402.861,00 sarà ripartita, cosi come previsto da allegato 3), in via preventiva, con apposita determinazione dirigenziale, tra gli 8 ambiti territoriali provinciali e metropolitano, sulla base dei seguenti criteri:
a) 50 per cento da suddividere in quota uguale per ciascun ambito;
b) 50 per cento da suddividere in base alla popolazione femminile residente, in età oltre 14 anni (fonte dati: BDDE Regione Piemonte, ultimo aggiornamento disponibile).
Considerato che al momento attuale le case rifugio risultano presenti soltanto su 5 delle 8 province piemontesi, si definisce di individuare, quale unico criterio di riparto delle risorse statali pari ad € 314.686,98, il numerorifugio all'avvenuta istituzione di case su tutto il territorio regionale.
Per quanto riguarda i punti di ascolto e gli sportelli, la quota di € 100.000 sarà ripartita sulla base del numero di punti di ascolto e di sportelli collegati a ciascun Centro Antiviolenza esistente ed iscritto all'Albo regionale, oche abbia presentato istanza di iscrizione entro il 20 settembre 2017, in base agli accordi territoriali già sottoscritti e presentati ai fini dell'iscrizione all'Albo stesso.
COME PARTECIPARE
PAESI AMMISSIBILI
REFERENTENULL
SITO WEBNULL
FORMULARI E DOCUMENTIPagina web per documenti e formulari
Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali. - NULL
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