Fondazione Cariplo
La call for ideas intende sostenere i processi di mitigazione e adattamento al cambiamento climatico a livello locale e diffondere conoscenza scientifica nei confronti di istituzioni e cittadinanza sugli impatti del riscaldamento globale.
In particolare, il bando mira a selezionare territori, nell’ambito di riferimento della Fondazione Cariplo, da accompagnare tramite un servizio di Assistenza Tecnica per la co-progettazione di una Strategia di Transizione Climatica (STC) e nella successiva realizzazione di interventi di adattamento e mitigazione al cambiamento climatico a scala territoriale.
Verranno raccolte idee progettuali per la realizzazione di una Strategia di Transizione Climatica a livello locale. Tale strategia dovrà trattare tutti i seguenti ambiti:
supporto all’aggiornamento e alla revisione degli Strumenti urbanistici, dei Regolamenti e dei Piani di Settore degli enti pubblici, in coerenza con gli obiettivi previsti al 2030, e inserimento degli obiettivi della STC nel Documento Unico di Programmazione delle amministrazioni locali coinvolte; è richiesta anche attenzione alle interrelazioni tra i territori urbani e quelli agroforestali;
caratterizzazione climatica operativa finalizzata all’individuazione della vulnerabilità del territorio (persone, edifici, habitat) e alla progettazione degli interventi di adattamento/mitigazione;
azioni di adattamento al CC con particolare riferimento a interventi di forestazione e/o azioni per una migliore gestione della risorsa idrica, sia attraverso l’efficientamento degli utilizzi, che attraverso interventi per la conservazione delle acque piovane e per la ricarica della falda;
azioni di mitigazione del CC (es. comunità energetiche, mobilità sostenibile, supporto all’efficientamento energetico di edifici, studi/analisi per l’attivazione di microreti di teleriscaldamento alimentate con energia rinnovabile, etc.);
accompagnamento alla richiesta di finanziamenti regionali / nazionali / comunitari per la realizzazione delle azioni contenute nella Strategia di Transizione Climatica;
realizzazione di reti per il monitoraggio meteorologico locale (sensori, stazioni meteo automatiche, etc.) e relative banche dati, funzionali allo sviluppo e monitoraggio delle azioni della STC;
percorsi di capacity building orientati a promuovere la sperimentazione di approcci multidisciplinari per il/la Responsabile della Transizione Climatica (vedi oltre) e per il personale degli enti pubblici coinvolti nel partenariato;
iniziative di comunicazione e attivazione della cittadinanza.
Le idee selezionate (1-2) potranno accedere a un servizio di Assistenza Tecnica (AT), a cura di consulenti selezionati da Fondazione Cariplo, per la co-progettazione di una Strategia di Transizione Climatica a scala locale. A conclusione di questo processo, la STC sarà soggetta a revisione da parte degli Uffici di Fondazione Cariplo, i quali ne dovranno approvare la versione finale.
Le idee progettuali potranno essere presentate esclusivamente da partenariati di enti. Il ruolo di capofila può essere assunto da uno dei seguenti enti:
Raggruppamento di Comuni, ciascuno con numero di abitanti inferiore alle 130.000 unità, rappresentato da un comune col ruolo di capofila con un numero di abitanti compreso tra 20.000 e 130.000 unità e il numero complessivo di abitanti del raggruppamento dovrà essere inferiore alle 200.000 unità;
Comunità montana: in tal caso ciascun Comune del raggruppamento dovrà avere un numero di abitanti inferiore alle 40.000 unità e il numero complessivo degli abitanti dei Comuni coinvolti dovrà essere compreso tra 40.000 e 150.000 unità;
Unione/consorzio/associazione di Comuni: in tal caso, ciascun Comune del raggruppamento dovrà avere un numero di abitanti inferiore alle 40.000 unità e il numero complessivo degli abitanti dei Comuni dovrà essere compreso tra 40.000 e 150.000 unità.
Il capofila dovrà inoltre coinvolgere nel ruolo di partner almeno:
È inoltre possibile e auspicabile coinvolgere ulteriori enti nel partenariato (es. Consorzi di bonifica e irrigazione, Bacini imbriferi montani, etc.), a seconda del ruolo da loro giocato sul territorio in relazione al contrasto degli effetti del cambiamento climatico a livello locale.
Dotazione finanziaria complessiva: 3.200.000 Euro
Quota di cofinanziamento: 60%
Il bando non specifica l’importo massimo o minimo erogabile per progetto.
Pagina web per formulari e documenti
Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.
La Call selezionerà massimo 2 idee progettuali che saranno ammesse a un servizio di Assistenza Tecnica, fornito da consulenti selezionati dalla stessa Fondazione. Il bando è dunque piuttosto competitivo e si invita a tenerne conto nella decisione di partecipazione.
Verifica con attenzione l'iter di presentazione delle domande e tutte le scadenze delle varie fasi di avanzamento delle proposte (Cfr.pag. 9 del bando). Si ricorda che la scadenza per l’invio della bozza di idea progettuale è il 16 maggio 2023.
Dedica tempo e attenzione alla costruzione del partenariato! La scelta dei partner non deve mai essere casuale. La parola d’ordine è complementarietà. Assicuriamoci che i soggetti che decidiamo di coinvolgere nella realizzazione del progetto abbiano le stesse nostre motivazioni. Se non ho un buon partenariato, un progetto, per quanto ben scritto, avrà delle serie difficoltà in fase di valutazione. Assicurati, inoltre, che tutti i partner siano eleggibili e che la composizione del partenariato rispetti i requisiti richiamati nel bando (Cfr. Art. 4.1, pagg. 5 e 6 del bando).
Presta attenzione ai criteri di valutazione adottati dall’Ente per valutare le domande di contributo. La lettura preliminare dei criteri ti aiuterà a capire se la tua richiesta possiede le caratteristiche per aggiudicarsi il contributo e quali aspetti sono considerati maggiormente prioritari ai fini della selezione (Cfr. Art. 4.3, pagg. 7 e 8 del bando).
Verifica con attenzione quali sono i costi ammissibili, cioè tutti quei costi che possiamo imputare nel budget di progetto (Cfr. par. 4.6, pag. 9 del bando).
È sempre consigliabile prendere contatto diretto con l’Ente finanziatore, ti aiuterà a comprendere se il tuo progetto possiede le giuste caratteristiche per essere finanziato. È possibile scrivere alla fondazione ai seguenti indirizzi e-mail:
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