Fondazione compagni di San Paolo
L’intervento Città dell’Educazione 16+ intende contribuire ad aumentare il numero dei/delle giovani 16-29enni della Città di Torino che scelgono di modificare le loro traiettorie personali e professionali, trovando una collocazione lavorativa o ricercando attivamente una occupazione o partecipando con continuità a percorsi di istruzione o formazione. Nello specifico, la Call for Action si pone i seguenti obiettivi specifici:
Il sistema di opportunità dell’intervento Città dell’educazione 16+ consisterà in una ampia gamma di attività, servizi o percorsi cui i/le giovani destinatari/e della Call for Action potranno essere indirizzati/e per acquisire le competenze chiave per il lavoro, incluse le soft skills, e per aumentare le possibilità di accesso ad una occupazione o di rientro in formazione.
In linea con quanto previsto all’interno della teoria del cambiamento definita per l’intervento 16+ a Torino, si intende operare lungo quattro principali direttrici:
La Call for Action prevede la selezione di due partenariati da attivare su due Aree della città di Torino così definite:
I destinatari finali dei progetti sostenuti attraverso la presente Call for Action sono gli/le adolescenti e i/le giovani 16 ai 29enni “sulla soglia” della Città di Torino, ragazzi e ragazze che affrontano con difficoltà scelte importanti per il loro futuro.
I progetti dovranno avere una durata di circa 36 mesi, prevedendo la continuità delle attività di accompagnamento dei giovani fino al 31/12/2028.
Nell’ambito della presente Call for Action sono ammesse reti multi-attore (reti primarie), ovvero partenariati pubblico-privato sociale, in cui siano presenti soggetti con una sede operativa in almeno due delle circoscrizioni afferenti a ciascuna delle Aree cittadine oggetto di candidatura.
Il partenariato dovrà essere obbligatoriamente composto da:
Tutti i soggetti proponenti (capofila e partner), sin dal momento della presentazione della candidatura, dovranno possedere i requisiti di ammissibilità soggettiva ai sensi dello Statuto, del Regolamento per le Attività Istituzionali e delle “Linee applicative del Regolamento per le Attività Istituzionali”.
I partenariati proponenti selezionati nella fase 1A riceveranno un contributo fino a 5.000 Euro per la partecipazione alla fase 1B, anche in caso di mancata selezione alla successiva fase 2.
Ai due partenariati selezionati alla Fase 2, uno per ciascuna delle due aree oggetto di intervento, la Fondazione assegnerà contributi fino a un massimo di 3.000.000 Euro da impiegare nell’arco dei 36 mesi di progetto.
Fino a 1.500.000 Euro per ciascuna rete primaria nei 36 mesi di progetto (indicativamente fino a 500.000 Euro l’anno) saranno erogati secondo una logica di rendicontazione a costi effettivamente sostenuti, verificato lo stato di avanzamento delle attività. Ci si attende, in particolare, che le attività promosse portino ad intercettare complessivamente almeno 4.500 giovani entro il termine previsto dell’intervento.
Pagina web per formulari e documenti
Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.
La Call for Action si svilupperà in due fasi:
B – Accompagnamento e presentazione della progettazione di dettaglio: 26 e 27 giugno e 3 e 4 luglio 2025. Sarà richiesto un impegno full time del soggetto capofila e di almeno quattro tra i soggetti partner. Termine per la presentazione della richiesta di contributo: ore 17:00 del 19 settembre 2025.
Per maggiori informazioni in merito alle fasi del procedimento si consiglia di leggere attentamente le pagine da 11 a 14 del bando.
È fondamentale chiedersi sin da subito se si possiedono le risorse necessarie per far partire il progetto. Assicurati, dunque, di aver compreso le modalità di erogazione del contributo (Cfr. pagg. 16-18 del bando).
Le spese ammissibili sono tutti quei costi che possiamo imputare nel budget di progetto. Si consiglia pertanto di verificarle con attenzione (Cfr. pag. 18 del bando).
È molto importante leggere attentamente i criteri di valutazione adottati dall’Ente per valutare le proposte progettuali. La lettura preliminare dei criteri, infatti, ti consentirà di comprendere se il tuo progetto possiede le caratteristiche per aggiudicarsi il contributo. Si consiglia di prestare molta attenzione ai paragrafi che si riferiscono ai criteri di valutazione che hanno maggior punteggio, perché sono quelli su cui si baserà la valutazione del progetto (Cfr. pagg. 20-21 del bando).
Hai bisogno di maggiori informazioni? Informazioni e chiarimenti potranno essere richiesti all’indirizzo e-mail: missionelavoro@compagniadisanpaolo.it
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