Scadenza: 5 giugno 2025
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Programma/Ente di finanziamento

Fondazione compagni di San Paolo

Bando scaduto
Livello difficoltà bando
Intermedio

Finalità

L’intervento Città dell’Educazione 16+ intende contribuire ad aumentare il numero dei/delle giovani 16-29enni della Città di Torino che scelgono di modificare le loro traiettorie personali e professionali, trovando una collocazione lavorativa o ricercando attivamente una occupazione o partecipando con continuità a percorsi di istruzione o formazione. Nello specifico, la Call for Action si pone i seguenti obiettivi specifici:

  • Incrementare l’attrattività e l’efficacia delle misure di emersione, aggancio, orientamento e accompagnamento al lavoro e l’identificazione di nuove risposte coerenti e innovative rispetto a bisogni emergenti o trascurati a favore dei/delle giovani “sulla soglia”;
  • Promuovere lo sviluppo e il sostegno a reti multi-attore (reti primarie) per elaborare modelli di intervento che possano contribuire ad aumentare la conoscenza del fenomeno dello “stare sulla soglia”, dalla dispersione scolastica all’inattività, e dei metodi per prevenirlo e contrastarlo;
  • Individuare strategie di animazione territoriale per abilitare ulteriori reti di attori (reti secondarie) a sostenere la partecipazione e il protagonismo dei/delle giovani;
  • Co-creare e sperimentare soluzioni innovative per bisogni condivisi, attivabili e fruibili in tutto il territorio cittadino, stimolando opportunità di collaborazione e favorendo l’interazione tra know-how diversi (istruzione, formazione e lavoro, innovazione e tecnologie digitali);
  • Definire e sostenere una pluralità di azioni che aiutino i/le giovani a sviluppare conoscenze e competenze chiave richieste dal mercato del lavoro e a aumentare le possibilità di una collocazione lavorativa;
  • Contribuire a connettere un sistema di opportunità generato dall’iniziativa con l’offerta già esistente sul territorio

Interventi ammissibili

Il sistema di opportunità dell’intervento Città dell’educazione 16+ consisterà in una ampia gamma di attività, servizi o percorsi cui i/le giovani destinatari/e della Call for Action potranno essere indirizzati/e per acquisire le competenze chiave per il lavoro, incluse le soft skills, e per aumentare le possibilità di accesso ad una occupazione o di rientro in formazione.

In linea con quanto previsto all’interno della teoria del cambiamento definita per l’intervento 16+ a Torino, si intende operare lungo quattro principali direttrici:

  • Analisi, ricerca e raccolta dati sui bisogni delle nuove generazioni e sul complesso fenomeno dei/delle giovani che si trovano “sulla soglia.
  • Promozione di occasioni di incontro, confronto e dibattito per meglio comprendere le grandi trasformazioni in atto nel mercato del lavoro e per mettere a fuoco visioni diverse di lavoro, in termini di possibili rappresentazioni e aspettative che riguardano i/le giovani, le organizzazioni, le imprese, i cittadini.
  • Consolidamento di un ecosistema locale per l’attivazione, la formazione e l’occupazione dei/delle giovani capace di interpretare e anticipare le sfide del mercato del lavoro promuovendo un nuovo modello di integrazione di servizi orientato ad aumentare il livello di partecipazione dei/delle giovani ai servizi del territorio e a contrastare fenomeni di marginalità e diseguaglianza sociale.
  • Accompagnamento dei/delle giovani verso le opportunità offerte dal territorio, attraverso il sostegno alla motivazione, lo sviluppo delle competenze socio-emotive e specialistiche in linea con i profili più richiesti dal mercato del lavoro. È prioritario favorire la realizzazione di percorsi basati sulla scoperta, la selezione e la valutazione critica delle informazioni, l’apprendimento cooperativo. Le misure di accompagnamento al lavoro e all’occupabilità privilegeranno l’inclusione sociale e la fruibilità da parte di tutti i giovani, inclusi i più vulnerabili.

La Call for Action prevede la selezione di due partenariati da attivare su due Aree della città di Torino così definite:

  • Area 1: Distretto Nord Ovest - Circoscrizioni 4 e 5 e Distretto Sud Ovest - Circoscrizioni 2 e 3
  • Area 2: Distretto Nord Est - Circoscrizioni 6 e 7 e Distretto Sud Est - Circoscrizioni 1 e 8.

I destinatari finali dei progetti sostenuti attraverso la presente Call for Action sono gli/le adolescenti e i/le giovani 16 ai 29enni “sulla soglia” della Città di Torino, ragazzi e ragazze che affrontano con difficoltà scelte importanti per il loro futuro.

I progetti dovranno avere una durata di circa 36 mesi, prevedendo la continuità delle attività di accompagnamento dei giovani fino al 31/12/2028.

Chi può partecipare

Nell’ambito della presente Call for Action sono ammesse reti multi-attore (reti primarie), ovvero partenariati pubblico-privato sociale, in cui siano presenti soggetti con una sede operativa in almeno due delle circoscrizioni afferenti a ciascuna delle Aree cittadine oggetto di candidatura.

Il partenariato dovrà essere obbligatoriamente composto da:

  • almeno tre soggetti accreditati sul territorio della Città Metropolitana di Torino ai sensi della disciplina per l’Accreditamento dei servizi al lavoro della Regione Piemonte
  • almeno una agenzia formativa accreditata sul territorio della Città Metropolitana di Torino ai sensi della disciplina per l’Accreditamento degli organismi formativi della Regione Piemonte
  • almeno due e fino a un massimo di sei soggetti pubblici o del privato sociale rappresentativi del territorio per il lavoro con i/le giovani con competenze fra loro eterogenee in campo socioeducativo, artistico-culturale, digitale, creativo.

Tutti i soggetti proponenti (capofila e partner), sin dal momento della presentazione della candidatura, dovranno possedere i requisiti di ammissibilità soggettiva ai sensi dello Statuto, del Regolamento per le Attività Istituzionali e delle “Linee applicative del Regolamento per le Attività Istituzionali”.

Entità del contributo

I partenariati proponenti selezionati nella fase 1A riceveranno un contributo fino a 5.000 Euro per la partecipazione alla fase 1B, anche in caso di mancata selezione alla successiva fase 2.

Ai due partenariati selezionati alla Fase 2, uno per ciascuna delle due aree oggetto di intervento, la Fondazione assegnerà contributi fino a un massimo di 3.000.000 Euro da impiegare nell’arco dei 36 mesi di progetto.

Fino a 1.500.000 Euro per ciascuna rete primaria nei 36 mesi di progetto (indicativamente fino a 500.000 Euro l’anno) saranno erogati secondo una logica di rendicontazione a costi effettivamente sostenuti, verificato lo stato di avanzamento delle attività. Ci si attende, in particolare, che le attività promosse portino ad intercettare complessivamente almeno 4.500 giovani entro il termine previsto dell’intervento.

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

La Call for Action si svilupperà in due fasi:

  • Fase 1 – Presentazione delle idee progettuali e selezione delle reti multi-attore (reti primarie):
    • A – Formulazione della candidatura. Termine per la presentazione della richiesta: ore 17:00 del 5 giugno 2025.

B – Accompagnamento e presentazione della progettazione di dettaglio: 26 e 27 giugno e 3 e 4 luglio 2025. Sarà richiesto un impegno full time del soggetto capofila e di almeno quattro tra i soggetti partner. Termine per la presentazione della richiesta di contributo: ore 17:00 del 19 settembre 2025.

  • Fase 2 – Avvio del tavolo di progettazione partecipata e creazione del sistema di opportunità a livello cittadino. Percorso di progettazione partecipata: a partire da ottobre 2025 - Operatività dell’iniziativa: da gennaio 2026.

Per maggiori informazioni in merito alle fasi del procedimento si consiglia di leggere attentamente le pagine da 11 a 14 del bando.

È fondamentale chiedersi sin da subito se si possiedono le risorse necessarie per far partire il progetto. Assicurati, dunque, di aver compreso le modalità di erogazione del contributo (Cfr. pagg. 16-18 del bando).

Le spese ammissibili sono tutti quei costi che possiamo imputare nel budget di progetto. Si consiglia pertanto di verificarle con attenzione (Cfr. pag. 18 del bando).

È molto importante leggere attentamente i criteri di valutazione adottati dall’Ente per valutare le proposte progettuali. La lettura preliminare dei criteri, infatti, ti consentirà di comprendere se il tuo progetto possiede le caratteristiche per aggiudicarsi il contributo. Si consiglia di prestare molta attenzione ai paragrafi che si riferiscono ai criteri di valutazione che hanno maggior punteggio, perché sono quelli su cui si baserà la valutazione del progetto (Cfr. pagg. 20-21 del bando).

Hai bisogno di maggiori informazioni? Informazioni e chiarimenti potranno essere richiesti all’indirizzo e-mail: missionelavoro@compagniadisanpaolo.it

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