Scadenza: 14 settembre 2023
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Fondazione con il Sud

Dotazione Complessiva
€ 3.000.000
Finanziamento Massimo
€400.000
Co-finanziamento
80%
Vai al bando
Bando scaduto
Livello difficoltà bando
Intermedio

Finalità

Il bando ha l’obiettivo di valorizzare i beni confiscati alle mafie con iniziative sostenibili nel tempo di natura sociale, culturale ed economica, in grado di contribuire sia allo sviluppo socio-economico del territorio circostante, sia alla riappropriazione del bene da parte della comunità di riferimento.

Interventi ammissibili

La Fondazione intende sostenere interventi virtuosi e duraturi di valorizzazione di beni confiscati attraverso lo sviluppo di attività di imprenditoria sociale da parte di enti del terzo settore radicati sul territorio di intervento.

Saranno sostenute iniziative integrate e multidimensionali che:

  • si dimostrino idonee a garantire agli interventi ‘continuità operativa’ in termini di capacità di generare o raccogliere risorse economiche da reinvestire in attività sociali;
  • incidano significativamente sul tessuto socio-economico di ciascuna comunità, anche in termini di utilità sociale (inserimento lavorativo di persone svantaggiate; creazione di un’impresa sociale; integrazione culturale di minoranze o gruppi fragili; attività sociali e culturali, ecc.…);
  • rendano il bene confiscato un patrimonio collettivo, condiviso e pienamente fruibile da parte della cittadinanza per un sostegno diffuso alle azioni progettuali proposte.

I beni confiscati, oltre a non essere stati oggetto di un precedente finanziamento da parte della Fondazione, devono essere nella piena ed effettiva disponibilità di uno degli enti del terzo settore che costituiscono il partenariato, per almeno 10 anni dalla data di scadenza del bando.

La durata complessiva del progetto deve essere non inferiore ai 30 mesi e non superiore ai 48 mesi.

Ulteriori informazioni sull’ammissibilità delle proposte e sulle attività ammissibili sono indicate alla sezione riguardante le due fasi del bando (Cfr. pagg. 6-8 del bando).

Chi può partecipare

Possono presentare domanda, in qualità di soggetti responsabili, gli Enti del Terzo Settore della Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna e Sicilia che:

  • siano costituiti prima del 1° gennaio 2021;
  • abbiano a sede legale e/o operativa nella regione del Mezzogiorno in cui è localizzato il bene confiscato oggetto di intervento;
  • non abbiano progetti finanziati dalla Fondazione in corso come soggetti responsabili;
  • svolgere attività coerenti con la missione della Fondazione.

La partnership di ogni proposta di progetto deve includere (oltre al soggetto responsabile) almeno altri due enti, di cui uno del terzo settore. I partner possono appartenere, oltre che al mondo del terzo settore, anche a quello delle istituzioni, della scuola, dell’università, della ricerca e al mondo delle imprese.

Ricorda. La partecipazione di enti for profit in qualità di soggetti della partnership non dovrà essere finalizzata alla ricerca del profitto.

Attenzione! Non saranno sostenute iniziative e/o eventi singoli, ma interventi integrati presentati da partnership.

Entità del contributo

Dotazione finanziaria complessiva: 3.000.000 Euro

Contributo massimo: 400.000 Euro

Quota di cofinanziamento: 80%

I beneficiari devono garantire una quota di cofinanziamento monetario pari ad almeno il 20% del costo totale del progetto.

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

Si informa che il bando si articola in due distinte fasi:

  • una prima fase finalizzata alla selezione delle proposte con maggiore impatto sul territorio di intervento;
  • una successiva seconda fase di rimodulazione, volta ad arricchire la proposta e a chiarire eventuali aspetti critici rilevati nella fase di valutazione.

Solo al termine della seconda fase, la Fondazione procederà eventualmente all’assegnazione del contributo. Si consiglia, inoltre, di prestare particolare attenzione ai criteri di ammissibilità delle due fasi del bando (Cfr. pagg. 6-8 del bando).

La fondazione, sulla scorta di esperienze pregresse, si raccomanda di non presentare i progetti a ridosso della scadenza in quanto si potrebbe incorrere in difficoltà di natura tecnica o di altro genere che potrebbero inficiare la presentazione della propria domanda.

È molto importante leggere con attenzione i criteri di valutazione adottati dall’Ente per valutare le proposte progettuali. La lettura preliminare dei criteri, infatti, ti consentirà di comprendere se il tuo progetto possiede le caratteristiche per aggiudicarsi il contributo e quali aspetti sono considerati prioritari ai fini della selezione (Cfr. pag. 9 del bando).

Assicurati di aver compreso le modalità di erogazione del contributo (Cfr. pag. 10 del bando). Possiedi le risorse necessarie per far partire il progetto?

Hai bisogno di ulteriori informazioni? Contatta i seguenti recapiti:

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