Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze
La Fondazione CR Firenze intende potenziare l’occupabilità dei giovani e meno giovani, non iscritti ad alcun percorso educativo, lavorativo o formativo e con difficoltà a inserirsi nel mercato del lavoro, in particolare per quelli con bassi livelli di occupabilità (NEET, disoccupati, inoccupati e categorie fragili).
Per farlo, la Fondazione sollecita l’attivazione di azioni professionalizzanti su misura che siano il risultato di un patto formativo condiviso tra realtà proponente, destinatario e realtà organizzativa di inserimento (formativa o aziendale).
L’attivazione dei destinatari finali dei progetti potrà avere varie forme, quali:
Le progettualità dovranno configurarsi quale percorso di avvicinamento al mercato del lavoro prevendo l’integrazione di più azioni complementari e integrate quali: il bilancio di competenze; il rafforzamento delle competenze di base; l’attività orientamento al mercato del lavoro; la formazione in ambito digitale; la formazione specifica legata al comparto individuato; la formazione sul campo; un’esperienza di tirocinio retribuito / borsa lavoro che sia motivante e ponga le basi per una riattivazione personale; l’accompagnamento lungo il percorso di inserimento/reinserimento.
Le iniziative dovranno rispettare i requisiti di cui al par. 2.2 del bando.
Le azioni relative ai progetti che risultano beneficiari dei contributi previsti dal bando dovranno concludersi entro il 28 febbraio 2026.
Sono ammissibili in qualità di ente richiedente tutti gli enti del terzo settore con esperienza consolidata (di almeno 2 anni) in tema di azioni di orientamento, formazione e inserimento lavorativo per categorie vulnerabili, che perseguano scopi di utilità sociale e/o di promozione dello sviluppo economico del territorio.
Le proposte devono essere presentate e realizzate da un partenariato di almeno 2 soggetti ammissibili.
Gli enti richiedenti/partner devono essere localizzati nel territorio di riferimento di Fondazione CR Firenze: Città metropolitana di Firenze, Province di Arezzo e Grosseto.
Potranno essere ammessi anche quei soggetti che operano su detti territori pur non avendo sede legale in essi, solo in casi eccezionali e con comprovate motivazioni oggettive.
Dotazione finanziaria complessiva: 350.000 Euro
Contributo massimo: 50.000 Euro
Intensità dell’aiuto: 80%
Pagina web per formulari e documenti
Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.
I costi previsti dalle tue attività rientrano tra le spese considerate ammissibili dall’Ente finanziatore? Verifica quanto prima l’ammissibilità o meno delle tue spese per stabilire se questo è lo strumento più adatto per finanziare la tua iniziativa (Cfr. par. 2.4 del bando).
Presta attenzione ai criteri di valutazione adottati dall’Ente per valutare le proposte progettuali. La lettura preliminare dei criteri ti aiuterà a capire se il tuo progetto possiede le caratteristiche per aggiudicarsi il contributo e quali aspetti tenere maggiormente in considerazione ai fini dell'attribuzione del punteggio (Cfr. par. 2.6 del bando).
È fondamentale chiedersi sin da subito se si possiedono le risorse necessarie per far partire il progetto. Assicurati, dunque, di aver compreso le modalità di erogazione del contributo (Cfr. par. 2.9 del bando).
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