Scadenza: 31 dicembre 2023
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Fondazione Cassa di Risparmio di Forlì

Dotazione Complessiva
€ 1.500.000
Vai al bando
Bando scaduto
Livello difficoltà bando
Facile

Finalità

La Fondazione svolge una funzione di accompagnamento nel territorio e grazie alla questa funzione possono essere ideate, elaborate ed attuate progettualità complesse, innovative e tese a valorizzare il territorio con un approccio improntato alla sostenibilità, all’intersettorialità, alla creazione di valore durevole per la comunità e alla capacità di costruire reti e collaborazioni virtuose.

È di fondamentale importanza puntare allo sviluppo e alla coesione territoriale, investendo sulla promozione e sulla tutela della ricchezza del territorio e delle comunità locali, sulla infrastrutturazione economica e sociale.

Questa nuova edizione del Bando intende consolidare la visione strategica di uno sviluppo della comunità di riferimento partecipato e condiviso, unendo l’impegno di tutti gli elementi che costituiscono il tessuto sociale, puntando ad una crescita che possa davvero risultare diffusa e inclusiva, migliorando al contempo attrattività, benessere e qualità della vita.

Interventi ammissibili

Sono dunque presenti 2 Linee di interventi, coincidenti con 2 modalità di finanziamento differenti, non necessariamente alternative:

Linea A – Progettazione autonoma

Nell’ambito di questa linea dovranno essere presentate le richieste di contributo per l’elaborazione di proposte progettuali finalizzate alla candidatura nell’ambito di Bandi/misure/piani a livello locale, nazionale, europeo, direttamente realizzate dall’Amministrazione comunale o dalla rete proponente.

Non sono precisati particolari ambiti settoriali: le proposte progettuali potranno pertanto riguardare tecnologia, infrastrutture nonché tematiche sociali, culturali, ambientali e di sviluppo del territorio, a condizione che venga tuttavia chiaramente esposto nella descrizione progettuale anche l’allineamento alle linee di finanziamento oggetto della successiva candidatura.

Si precisa che l’Amministrazione o rete proponente potrà avvalersi di consulenti/esperti/tecnici/progettisti esterni individuati autonomamente e che l’effettiva e comprovata candidatura della proposta progettuale costituisce una condizione necessaria, ancorché non sufficiente, ai fini della liquidazione del contributo da parte della Fondazione.

Linea B – Progetti di rapida cantierabilità

Potranno essere presentate richieste di contributo per interventi destinati alle seguenti finalità:

  • opere a difesa del territorio, di riassetto idrogeologico, di mitigazione dei rischi naturali;
  • progetti innovativi di rigenerazione, recupero, riuso e riattivazione di spazi fisici, di proprietà comunale, da utilizzare per funzioni e progettualità – durevoli e sostenibili – di tipo sociale, culturale, ricreativo oppure con finalità relative allo sviluppo turistico o all’animazione commerciale;
  • interventi di riqualificazione energetica di immobili di proprietà comunale adibiti ad uso pubblico (municipio e relativi uffici, scuole ed asili, impianti sportivi, centri ricreativi, residenze per anziani, centri polifunzionali…);
  • nuove realizzazioni, ammodernamento e adeguamento di aree verdi di proprietà comunale;
  • recupero e rifunzionalizzazione di immobili di pregio storico-artistico;
  • realizzazione di opere di interesse pubblico;
  • progetti finalizzati a potenziare la “smartness” del territorio: accesso alle tecnologie dell’informazione e della comunicazione, connettività, energy planning, mobilità.

Si precisa che, per questa linea di intervento, non sarà obbligatoriamente richiesta l’avvenuta approvazione della progettazione esecutiva alla data di presentazione della proposta, ma dovrà essere comunque dimostrato un avanzato stadio di elaborazione progettuale, tale da consentirne una tempestiva attuazione.

La Fondazione intende stimolare l’elaborazione di proposte progettuali strategiche e l’aggancio di ulteriori risorse disponibili a livello locale, nazionale ed europeo.

Le azioni progettuali dovranno svolgersi nel territorio di intervento della Fondazione.

Chi può partecipare

Il bando è riservato alle Amministrazioni comunali del territorio di riferimento della Fondazione, ad eccezione di Forlì, ovverosia: Forlimpopoli, Bertinoro, Meldola, Santa Sofia, Civitella di Romagna, Galeata, Bagno di Romagna, Verghereto, Predappio, Premilcuore, Castrocaro Terme e Terra del Sole, Dovadola, Rocca San Casciano, Portico e San Benedetto, Modigliana, Tredozio.

La Fondazione incoraggia e riterrà particolarmente meritevoli le proposte presentate da reti costituite da più Comuni, nonché strutturate in partnership con una pluralità di soggetti del territorio. La realizzazione di progetti condivisi/reti di partenariato potrà includere, pur restando obbligatoria la titolarità del progetto ad una Amministrazione comunale in qualità di capofila, anche altri soggetti (Amministrazioni comunali del territorio di riferimento della Fondazione, Associazioni di categoria, soggetti del Terzo Settore, istituzioni scolastiche, comitati di cittadini o altre espressioni territoriali).

Gli enti partner devono avere la sede legale e/o operativa nel territorio di intervento della Fondazione e devono essere costituiti da almeno 2 anni alla data di presentazione della richiesta.

Entità del contributo

Dotazione finanziaria complessiva per il biennio 2022-2023: 1.500.000 Euro

Linea A – cofinanziamento fino al 100% della previsione complessiva di spesa

Linea B – l’ammontare del contributo e la percentuale di cofinanziamento verranno definiti caso per caso

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

Si fa presente che le due Linee di intervento hanno scadenze diverse per la presentazione delle proposte progettuali:

  • Linea A – 31/12/2023
  • Linea B – 30/04/2023

Per la Linea B possono essere presentate fino a 3 richieste dallo stesso Ente, utilizzando una distinta procedura per ciascuna di esse e indicando, a cura del proponente, il livello di priorità di ciascuna delle proposte progettuali avanzate. La verifica e la valutazione verranno avviate successivamente alla chiusura della procedura online.

Si sottolinea la centralità per le proposte presentate, oltre dei settori di intervento e degli obiettivi della Fondazione, degli Obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite. Grazie a tale riferimento e confronto è infatti possibile aprire il territorio e la comunità ad una progettazione che consenta anche di integrare con una prospettiva ancor più ampia strategie di sviluppo, innovazione, inclusione e coesione sociale.

Verifica con attenzione quali sono i costi ammissibili, cioè tutti quei costi che possiamo imputare nel budget di progetto (Cfr. pag. 4 del bando).

È molto importante leggere attentamente i criteri di valutazione adottati dall’Ente per valutare le proposte progettuali. La lettura preliminare dei criteri, infatti, ti consentirà di comprendere se il tuo progetto possiede le caratteristiche per aggiudicarsi il contributo (Cfr. pag. 5 del bando).

Per tutto quanto non espressamente previsto o indicato nel bando si deve far riferimento allo Statuto della Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì, al Codice Etico, al Regolamento dell’Attività Istituzionale, alle Istruzioni operative per l’attività erogativa, al Piano Pluriennale di Attività 2021-2023 e al Documento Programmatico Previsionale 2023 disponibili nel sito www.fondazionecariforli.it, che costituiscono il riferimento essenziale nonché parte integrante e sostanziale del Regolamento del bando.

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