Fondazione De Mari CR Savona - Bando Alleanze per l’integrazione

La Fondazione De Mari CR Savona, con il bando “Alleanze per l’integrazione”, intende sostenere progetti in partenariato volti a favorire l’inclusione lavorativa, abitativa e sociale dei soggetti più fragili. Con il bando si intendono perseguire i seguenti obiettivi:

• Promuovere l’inclusione lavorativa, abitativa e sociale di persone in condizioni di fragilità.
• Sostenere percorsi di autonomia abitativa, anche in un’ottica di “dopo di noi”.
• Favorire l’attivazione di borse lavoro, tirocini, percorsi formativi e inserimenti professionali a chi si trova in una particolare condizione di fragilità.
• Rafforzare la coesione sociale attraverso partenariati territoriali strutturati.
• Sostenere la creazione di comunità accoglienti e reti solidali per prevenire marginalità ed esclusione.

I progetti dovranno riguardare le seguenti tematiche:

Inclusione lavorativa:

• Borse lavoro, tirocini e percorsi di inserimento professionale
• Accompagnamento personalizzato all’inserimento lavorativo.

Autonomia abitativa e sociale:

• Percorsi per il “dopo di noi”
• Attività di accompagnamento alla vita indipendente
• Servizi di supporto alla quotidianità (educatori, tutor, accompagnatori)
• Costituzione di fondi di garanzia per l’affitto a favore di persone fragili.

Le attività e le iniziative proposte nei progetti devono realizzarsi nel territorio della provincia di Savona (i soggetti proponenti possono anche non avere sede in questo territorio, ma solo ivi possono realizzare il progetto).

Ogni ente proponente ha la facoltà di presentare una sola richiesta.

Le attività oggetto della richiesta potranno svolgersi non prima della data di scadenza del bando e dovranno di norma realizzarsi entro 12 mesi dall’assegnazione del contributo.

La partecipazione al bando è riservata ai soggetti, pubblici e privati, che:

• perseguano scopi di utilità sociale o di promozione dello sviluppo economico e che abbiano esperienze pregresse in attività in favore degli anziani o del dialogo intergenerazionale;
• siano statutariamente autonomi. Ove il richiedente sia sezione locale attiva di ente articolato territorialmente, la richiesta è ammissibile solo:
  • se statuto ed atto costitutivo dell’ente articolato territorialmente ed eventualmente statuto della sezione locale attribuiscano alla sezione locale adeguata autonomia operativa;
  • ovvero se la richiesta stessa è accompagnata da specifico benestare dell’autorità̀ sovraordinata competente;
• non abbiano, per statuto, finalità̀ di lucro. Il requisito è implicito per gli enti iscritti ad una delle sezioni del Registro Unico del Terzo Settore. Nelle more dell’emanazione di specifiche indicazioni per perfezionare l’iscrizione al RUNTS, si considerano tali, inoltre, le organizzazioni iscritte al registro delle ONLUS.

La presentazione della proposta è subordinata alla costituzione di un partenariato che comprenda almeno due enti, oltre al soggetto proponente, di cui almeno uno di natura pubblica.

Il cofinanziamento (previsto e/o acquisito) da parte dell’ente richiedente non potrà essere inferiore al 25% dei costi del progetto ammissibili al contributo.

I progetti il cui contributo richiesto sia superiore a 50.000 Euro.

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.