La Fondazione Carlo Marchi prevede la formazione culturale in strati più ampi possibile della popolazione, anche in funzione della inclusione e della coesione sociale. Tali aspetti di cultura diffusa attinenti anche alla conoscenza delle leggi e dei doveri, oltre che dei diritti, dei cittadini, autoctoni e immigrati, è oggi particolarmente urgente.
A tal fine, il bando intende finanziare percorsi di formazione culturale rivolti a cittadini immigrati e autoctoni di diverse fasce di età, fra sedici e trent’anni, che siano volti a trasmettere la conoscenza della legislazione italiana sia sotto il profilo dei diritti sia sotto il profilo dei doveri del cittadino. Possono integrare questi corsi formativi la conoscenza della civiltà italiana nei suoi aspetti linguistici e storici e conoscenze logico matematiche, oltre che competenze professionali.