Scadenza: 16 maggio 2023
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Commissione Europea – Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione (AMIF)

Dotazione Complessiva
€ 6.000.000
Finanziamento Massimo
€2.000.000
Finanziamento Minimo
€1.000.000
Co-finanziamento
90%
Vai al bando
Bando scaduto
Livello difficoltà bando
Difficile

Finalità

Il Fondo mira a potenziare ulteriormente le capacità nazionali e a migliorare le procedure di gestione della migrazione, nonché a rafforzare la solidarietà e la condivisione delle responsabilità tra gli Stati membri, in particolare attraverso l'assistenza di emergenza e il meccanismo di ricollocazione.

L'AMIF contribuirà al raggiungimento di quattro obiettivi specifici:

  • rafforzare e sviluppare tutti gli aspetti del sistema europeo comune di asilo, compresa la sua dimensione esterna
  • sostenere la migrazione legale negli Stati membri, anche contribuendo all'integrazione dei cittadini di Paesi terzi
  • contribuire a contrastare la migrazione irregolare e garantire l'efficacia del rimpatrio e della riammissione nei Paesi terzi
  • rafforzare la solidarietà e la condivisione delle responsabilità tra gli Stati membri, in particolare nei confronti delle persone più colpite dalle sfide della migrazione e dell'asilo.

L'invito riguarda i seguenti topic:

  • AMIF-2023-TF2-AG-CALL-01 - Promozione di schemi di sponsorizzazione comunitaria e integrazione di persone bisognose di protezione
  • AMIF-2023-TF2-AG-CALL-02 - Integrazione e inclusione a livello regionale e locale
  • AMIF-2023-TF2-AG-CALL-03 - Sostegno all'integrazione nell'istruzione di bambini e giovani adulti migranti
  • AMIF-2023-TF2-AG-CALL-04 - Iniziative multi-stakeholder per l'integrazione dei migranti nel mercato del lavoro
  • AMIF-2023-TF2-AG-CALL-05 - Promozione di percorsi complementari legati all'istruzione e/o al lavoro
  • AMIF-2023-TF2-AG-CALL-06 - Azioni transnazionali per sostenere gli Stati membri nel campo della protezione dei minori nella migrazione

L'obiettivo generale del Topic 5 è quello di aumentare l'impatto e la sostenibilità dei percorsi lavorativi complementari per quanto riguarda il numero di posti di ammissione legali e la qualità dei programmi.

Questo obiettivo potrebbe essere raggiunto attraverso uno o più dei seguenti obiettivi specifici:

  • creare nuovi programmi di percorsi lavorativi complementari e/o potenziare quelli esistenti per offrire un maggior numero di posti di ammissione a persone qualificate che necessitano di protezione internazionale e affrontare le carenze di manodopera negli Stati membri;
  • ampliare il numero di Stati membri che attuano tali programmi e aumentare il numero di imprese disposte a impegnarsi;
  • creare le procedure (agevolate) e le strutture di supporto necessarie per consentire l'ammissione di persone qualificate bisognose di protezione internazionale attraverso programmi di percorsi lavorativi complementari.

Interventi ammissibili

Le proposte devono includere una o più delle seguenti attività (elenco non esaustivo):

  • Attività per coinvolgere le autorità nazionali interessate ai percorsi complementari legati al lavoro, in particolare i Ministeri degli Affari interni e i Ministeri del Lavoro, al fine di colmare le lacune informative, creare una più stretta collaborazione tra i vari settori politici e stabilire procedure di ammissione rapide e semplici;
  • Attività per mobilitare il sostegno e costruire solidi partenariati sui percorsi complementari tra le principali parti interessate, come le autorità locali, le organizzazioni dei datori di lavoro, le organizzazioni imprenditoriali, le aziende, i sindacati, le comunità locali, le comunità di migranti, ecc. al fine di identificare le fasi e creare le procedure necessarie per consentire l'effettiva attuazione di tali schemi;
  • Sviluppare e fornire formazione alle parti interessate, in particolare alle aziende e alle organizzazioni dei datori di lavoro, su come partecipare efficacemente a un progetto di percorso complementare, basandosi sulle buone pratiche esistenti;
  • Conferenze, workshop e attività di sensibilizzazione;
  • Attività di coinvolgimento delle aziende che potrebbero essere disposte a partecipare a percorsi complementari, sia in contesti urbani che rurali, in particolare attraverso attività di sensibilizzazione, informazione e motivazione;
  • Attività di mobilitazione delle comunità migranti: campagne di informazione e di sensibilizzazione, anche per promuovere il valore aggiunto per le parti interessate nell'investire in percorsi complementari, mobilitando un'ampia varietà di approcci e facendo uso di nuove tecnologie;
  • Attività per facilitare e/o migliorare l'incontro tra aziende e offerte di lavoro e persone che necessitano di protezione internazionale;
  • Formazione delle aziende per garantire un impegno sostenibile e la fornitura di un supporto di qualità ai lavoratori assunti attraverso un percorso complementare legato al lavoro;
  • Progetti pilota su percorsi complementari legati al lavoro, che portino all'effettiva ammissione e all'inserimento lavorativo, e valutazione delle prime esperienze di datori di lavoro e lavoratori;
  • Attività volte a creare programmi di sostegno per le persone qualificate che necessitano di protezione internazionale e che risiedono in un Paese di primo asilo, al fine di facilitare l'accesso alle vie di migrazione per motivi di lavoro, basandosi sulle iniziative esistenti e collaborando con le parti interessate;
  • Nei Paesi terzi che ospitano rifugiati, organizzazione di studi congiunti, campagne informative, fiere del lavoro, ecc. con l'obiettivo di reclutare rifugiati qualificati.

Tenendo conto dell'aspetto transnazionale dell'argomento, le azioni dovrebbero anche promuovere attività congiunte tra partner di diversi Stati membri, quali attività per consentire l'apprendimento tra pari tra Stati membri, includendo anche l'esplorazione di buone pratiche di paesi terzi con esperienza pertinente in percorsi complementari, ad esempio Australia, Canada, Regno Unito e Stati Uniti.

Durata massima dei progetti: 36 mesi

Chi può partecipare

Possono partecipare al bando gli enti, pubblici o privati, dotati di personalità giuridica e stabiliti in uno dei seguenti paesi:

  • Stati membri dell'UE, ad esclusione della Danimarca, compresi i Paesi e territori d'oltremare (PTOM);
  • Paesi associati all'AMIF;
  • Paesi che hanno in corso negoziati per un accordo di associazione e in cui l'accordo entra in vigore prima della firma della sovvenzione;

Le organizzazioni internazionali sono eleggibili per tutti i topic, ma possono essere coordinatori solo per i topic 1, 5 e 6. Le organizzazioni internazionali possono partecipare come co-beneficiari indipendentemente dalla loro posizione geografica.

Le proposte devono essere presentate in partenariato, composto da almeno tre richiedenti (beneficiari, non entità affiliate) di tre diversi Stati membri partecipanti.

Le domande di progetto che includono nel consorzio proposto almeno tre delle categorie di soggetti target riportati sotto in qualità di co-richiedenti saranno considerate particolarmente rilevanti:

  • parti sociali (organizzazioni interprofessionali o settoriali):
    • associazioni europee o nazionali di datori di lavoro,
    • organizzazioni sindacali europee, nazionali o regionali
  • partner economici:
    • camere di commercio e industria europee, nazionali o regionali,
    • camere specializzate europee, nazionali o regionali
  • servizi di collocamento pubblici e/o privati
  • fornitori di istruzione e formazione professionale
  • autorità nazionali responsabili dell'ammissione dei rifugiati, della migrazione per motivi di lavoro e dell'integrazione nel mercato del lavoro
  • enti regionali e locali responsabili del l'integrazione nel mercato del lavoro
  • organizzazioni di migranti e organizzazioni non governative attive nel settore della promozione di percorsi complementari e dell'integrazione nel mercato del lavoro

Attenzione! Gli enti a scopo di lucro non possono candidarsi come coordinatori.

Entità del contributo

Dotazione finanziaria complessiva: 40.000.000 Euro

Dotazione finanziaria Topic 5: 6.000.000 Euro

Contributo massimo per progetto: 2.000.000 Euro

Contributo minimo per progetto: 1.000.000 Euro

Quota di cofinanziamento: 90%

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Portale FAQ

Manuale Online

AMIF-2023-TF2-AG-CALL-05-PATHWAYS

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

Si ricorda che i progetti devono essere conformi agli interessi e alle priorità politiche dell'UE (come l'ambiente, la politica sociale, la sicurezza, la politica industriale e commerciale, ecc.).

Per garantire la fattibilità delle proposte, i richiedenti dovrebbero coinvolgere le autorità nazionali competenti nella fase di preparazione della proposta e far riferimento ai risultati di tale processo di consultazione nelle loro proposte. Il coinvolgimento diretto delle autorità competenti degli Stati membri interessati in quanto richiedenti o co-richiedenti sarebbe particolarmente favorito al momento della valutazione.

Si prega di prestare particolare attenzione alle condizioni di ammissibilità dello specifico Topic per cui si fa domanda. A tal proposito, si consiglia di controllare la Tabella riassuntiva sulle condizioni di ammissibilità a pagina 34 del bando.

È molto importante leggere attentamente i criteri di valutazione adottati dall’Ente per valutare le proposte progettuali. La lettura preliminare dei criteri, infatti, ti consentirà di comprendere se il tuo progetto possiede le caratteristiche per aggiudicarsi il contributo. Nella fase di stesura del progetto, i criteri di valutazione rappresenteranno la tua guida per capire la lunghezza e l’importanza che sarà necessario dare ai singoli paragrafi della proposta progettuale. Si consiglia di prestare molta attenzione ai paragrafi che si riferiscono ai criteri di valutazione che hanno maggior punteggio, perché sono quelli su cui si baserà la valutazione del progetto (Cfr. par. 9, pag. 38 del bando).

Attenzione! Il bando indica specifici criteri di priorità da applicare alle proposte arrivate a pari merito. Assicurati di avere ben chiare queste priorità già dalle primissime fasi della progettazione, per aumentare le tue chances di aggiudicazione (Cfr. par. 8, pag. 37 del bando).

Verifica con attenzione quali sono i costi ammissibili, cioè tutti quei costi che possiamo imputare nel budget di progetto (Cfr. par. 10, pagg. 40-41 del bando).

Assicurati di aver compreso le modalità di erogazione del contributo (Cfr. par. 10, pag. 41 del bando). Possiedi le risorse necessarie per far partire il progetto?

Hai bisogno di ulteriori informazioni? Contatta direttamente l’Ente finanziatore al seguente indirizzo e-mail: home-amif- union-actions@ec.europa.eu

Condividi

Tutti i contenuti riportati su questo sito web sono di proprietà esclusiva della società Obiettivo Europa s.r.l. e sono protetti dal diritto d'autore e dal diritto di proprietà intellettuale.

È assolutamente vietato copiare, pubblicare o ridistribuire in qualsiasi forma e con qualsiasi strumento i contenuti delle schede bandi o qualsiasi altro testo presente su questo sito, se non previa espressa autorizzazione dalla Società titolare dei diritti d'autore e di proprietà intellettuale.