Scadenza: 27 marzo 2023
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali - Agenzia Nazionale Politiche Attive del Lavoro

Dotazione Complessiva
€ 1.000.000.000
Finanziamento Massimo
€10.000.000
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Bando scaduto
Livello difficoltà bando
Difficile

Finalità

Il Fondo Nuove Competenze (FNC) è uno strumento di politica attiva del lavoro istituito per contrastare gli effetti economici della pandemia da Covid 19, successivamente inserito tra gli interventi che, insieme al programma GOL e al sistema duale, completano il Piano Nazionale Nuove Competenze previsto nell’ambito del PNRR quale “quadro di coordinamento strategico per gli interventi di aggiornamento/riqualificazione volti a fronteggiare i fabbisogni di nuove competenze derivanti dalle transizioni digitali ed ecologiche e dagli effetti della pandemia da COVID 19”.

Finalità dell’ FNC è quella di agevolare l’innalzamento del livello del capitale umano, offrendo ai lavoratori l’opportunità di acquisire nuove o maggiori competenze e di dotarsi degli strumenti utili per adattarsi alle mutevoli condizioni del mercato di lavoro, sostenendo le imprese nel processo di adeguamento ai nuovi modelli organizzativi e produttivi, in risposta alle transizioni ecologiche e digitali o qualora emerga un bisogno di adeguamento strutturale delle competenze dei lavoratori conseguente alla sottoscrizione di accordi di sviluppo per progetti di investimento strategico o conseguente al ricorso al Fondo per il sostegno alla transizione industriale.

Interventi ammissibili

Gli interventi del FNC hanno a oggetto il riconoscimento di contributi finanziari in favore di tutti i datori di lavoro privati - anche a partecipazione pubblica - che abbiano stipulato accordi collettivi di rimodulazione dell'orario di lavoro destinati a percorsi di sviluppo delle competenze dei lavoratori.

Il FNC rimborsa il costo delle ore di lavoro rimodulate destinate alla frequenza di percorsi di sviluppo delle competenze. Il progetto formativo è indirizzato all’accrescimento delle competenze dei lavoratori, individuate nell’ambito delle seguenti classificazioni internazionali:

  • sviluppo e accrescimento di:
    • competenze digitali di base;
    • competenze digitali specialistiche.
  • Sviluppo e accrescimento delle abilità/competenze identificate dalla Commissione Europea quali utili alla transizione ecologica nell’ambito della classificazione European Skills, Competences, Qualifications and Occupations (ESCO), di cui all’Allegato C.
  • I contenuti formativi dei progetti, se non riferiti alla transizione digitale ed ecologica, devono essere referenziati, sia in fase di progettazione sia in fase di attestazione finale, ai descrittivi delle attività di lavoro classificate in Atlante del Lavoro e delle qualificazioni.

I progetti formativi, da attuarsi anche nel 2023, dovranno prevedere - per ciascun lavoratore coinvolto - una durata minima di 40 ore e massima di 200 ore.

Chi può partecipare

Possono partecipare tutti i datori di lavoro privati, incluse le società a partecipazione pubblica che abbiano sottoscritto entro il 31 dicembre 2022 accordi collettivi di rimodulazione dell’orario di lavoro finalizzati a percorsi formativi di accrescimento delle professionalità dei lavoratori negli ambiti indicati, da realizzarsi anche nel corso dell’annualità 2023.

I datori di lavoro:

  • devono essere in regola sotto il profilo contributivo, fiscale e assistenziale;
  • non devono trovarsi in condizione di liquidazione, fallimento, cessazione di attività, concordato preventivo o in procedimenti finalizzati alla dichiarazione di una di tali situazioni;
  • non devono avere contenziosi giudiziali o stragiudiziali con ANPAL riguardanti contributi pubblici.

Cosa si intente per società a partecipazione pubblica? La società a partecipazione pubblica, le società a controllo pubblico, nonché le altre società partecipate direttamente da amministrazioni pubbliche o da società a controllo pubblico.

Attenzione! Il datore di lavoro può presentare una singola istanza con un unico progetto formativo.

Entità del contributo

Dotazione finanziaria complessiva: 1.000.000.000 Euro

Il contributo massimo complessivo riconoscibile per ciascuna istanza non potrà eccedere i 10.000.000 Euro.

Per ulteriori dettagli sulla fonte di provenienza della dotazione finanziaria, si consiglia di verificare il bando nella sezione dedicata (Cfr. par. 1, pagg. 2-3 del bando).

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Allegato A - Il quadro di riferimento per le competenze digitali di base – DigComp 2.1

Allegato B - Il quadro di riferimento per le competenze digitali specialistiche – norma UNI EN 16234-1 "e-Competence Framework 3.0"

Allegato C - Il quadro di riferimento delle abilità competenze per la transizione ecologica – classificazione ESCO

Allegato D - Informativa per il trattamento dei dati 

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

Rispetto alle modalità di presentazione della domanda (Cfr. par.4, pagg. 4-5 del bando). Nella piattaforma informatica dovranno essere inserite informazioni relative a:

  • anagrafica del datore di lavoro;
  • anagrafica dell’ente formativo e dell’ente che esegue l’attestazione delle competenze acquisite, se diverso dal precedente;
  • accordo collettivo di rimodulazione;
  • progetto formativo per l’accrescimento delle competenze;
  • dettaglio dei lavoratori coinvolti con indicazione dei codici fiscali, del numero di ore di riduzione dell’orario di lavoro da destinare ai percorsi di sviluppo delle competenze e valore del costo del lavoro stimato secondo le modalità riportate (Cfr. par.3, pagg.3-4 del bando).

Attenzione! Ai fini dell’ammissibilità a contributo, le istanze devono essere relative ad accordi collettivi di rimodulazione dell’orario di lavoro sottoscritti dalle rappresentanze sindacali operative in azienda, ai sensi della normativa e degli accordi interconfederali vigenti e, in assenza di rappresentanze interne, da rappresentanze territoriali delle associazioni dei datori di lavoro e dei lavoratori comparativamente più rappresentative sul piano nazionale (Cfr. par. 5, pagg. 6-7 del bando).

Riguardo le modalità di erogazione della formazione (Cfr. par. 7, pagg. 9-10 del bando). Sono individuabili come soggetti erogatori dei percorsi formativi tutti gli enti accreditati a livello nazionale o regionale, o altri soggetti anche privati, che per statuto o istituzionalmente, sulla base di specifiche disposizioni legislative o regolamentari anche regionali, svolgono attività di formazione, compresi:

  • le Università statali e non statali legalmente riconosciute;
  • gli Istituti di istruzione secondaria di secondo grado;
  • i Centri per l’Istruzione per gli Adulti-CPIA, gli Istituti Tecnici Superiori (ITS);
  • i Centri di ricerca accreditati dal Ministero dell’Istruzione, anche in forma organizzata in reti di partenariato territoriali o settoriali.

Inoltre, le attività di formazione erogate dalle Università sono riconoscibili in termini di crediti formativi.

Attenzione! Il datore di lavoro che presenta istanza di ammissione a contributo non potrà essere soggetto erogatore della formazione

Per ulteriori chiarimenti amministrativi scrivi a: fondonuovecompetenze@pec.anpal.gov.it con indicazione del mittente. Per informazioni generali e supporto tecnico invia il modulo di contatto.

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