Scadenza: 20 aprile 2023
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Ministero del Turismo - Invitalia S.p.a

Dotazione Complessiva
€ 780.000.000
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Bando scaduto
Livello difficoltà bando
Difficile

Finalità

L’Avviso contiene le disposizioni per l’attuazione dell’investimento del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza - PNRR 4.2, sub-investimento 4.2.5, linea progettuale “Fondo Rotativo Imprese (FRI) per il sostegno alle imprese e gli investimenti di sviluppo”.

FRI-TUR (Fondo rotativo imprese per il sostegno alle imprese e agli investimenti di sviluppo nel turismo) è l’incentivo che punta a migliorare i servizi di ospitalità e a potenziare le strutture ricettive, in un’ottica di digitalizzazione e sostenibilità ambientale erogando contributi a fondo perduto e finanziamenti a tasso agevolato a Programmi di investimento strutturati come indicato nella sezione seguente.

Interventi ammissibili

Il Programma di investimento deve essere riferito ad una o più delle unità locali ubicati sul territorio nazionale, fermo restando che per ogni unità locale il Programma di investimento deve prevedere la realizzazione di almeno uno dei seguenti interventi, ciascuno dotato di una propria autonomia funzionale:

  • interventi di riqualificazione energetica;
  • interventi di riqualificazione antisismica;
  • interventi di eliminazione delle barriere architettoniche;
  • interventi edilizi di manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia o installazione di manufatti leggeri - incluse le unità abitative mobili e loro pertinenze e accessori collocate, anche in via continuativa, in strutture ricettive all’aperto per la sosta e il soggiorno dei turisti, funzionali alla realizzazione degli interventi di incremento dell’efficienza energetica delle strutture e di riqualificazione antisismica e agli interventi di eliminazione delle barriere architettoniche;
  • interventi di realizzazione di piscine termali e acquisizione di attrezzature e apparecchiature per lo svolgimento delle attività termali;
  • interventi per la digitalizzazione;
  • interventi di acquisto/rinnovo di arredi.

I Programmi di investimento devono escludere esplicitamente tutte le seguenti attività:

  • attività connesse ai combustibili fossili, compreso l’uso a valle;
  • attività nell’ambito del sistema di scambio di quote di emissione dell’UE (ETS) che generano emissioni di gas a effetto serra previste non inferiori ai pertinenti parametri di riferimento;
  • attività connesse alle discariche di rifiuti, agli inceneritori e agli impianti di trattamento meccanico biologico;
  • attività nel cui ambito lo smaltimento a lungo termine dei rifiuti potrebbe causare un danno all’ambiente.

I progetti devono essere realizzati entro il 31 dicembre 2025.

Chi può partecipare

Possono presentare domanda di agevolazione:

  • le imprese alberghiere;
  • le imprese che esercitano attività agrituristica;
  • le imprese che gestiscono strutture ricettive all'aria aperta;
  • le imprese del comparto turistico, ricreativo, fieristico e congressuale, ivi compresi gli stabilimenti balneari, i complessi termali, i porti turistici, i parchi tematici, inclusi i parchi acquatici e faunistici.

Entità del contributo

Per la concessione del Contributo sono rese disponibili risorse pari a complessivi 780.000.000 Euro, di cui: 

  • 180.000.000 Euro stanziati per il contributo diretto alla spesa;
  • 600.000.000 Euro per il finanziamento agevolato concesso da Cassa Depositi e Prestiti.

Gli investimenti devono essere compresi fra 500.000 Euro e 10.000.000 Euro.

Attenzione! In coerenza con i principi generali di attuazione del PNRR, una quota pari al 40% di tali risorse è riservata a interventi realizzati nelle Regioni del Mezzogiorno. Una quota pari al 50% delle suddette risorse, inoltre, è dedicata agli interventi volti al supporto degli investimenti di riqualificazione energetica.

Gli incentivi sono articolati nel Contributo a fondo perduto e nel Finanziamento agevolato, concessi tenendo conto della dimensione dell'impresa e della ubicazione delle singole unità locali interessate dal Programma di investimento sul territorio nazionale.

Laddove l'ubicazione delle singole unità locali interessate dal Programma di investimento ricada in aree di aiuto differenti del territorio nazionale, le percentuali di Equivalente Sovvenzione Lorda (ESL) e di Contributo applicate saranno quelle del regime relativo alla localizzazione della singola unità locale.

Il Finanziamento agevolato è concesso al tasso fisso dello 0,50% con durata minima di 4 anni (48 mesi) e massima di 15 anni (180 mesi) inclusi 3 anni di preammortamento massimi (36 mesi), correlati all’effettiva durata del Programma di investimento e decorrenti dalla data di sottoscrizione del Contratto di finanziamento.

Il contributo è concesso sulla base degli importi ammissibili delle spese. Gli incentivi soddisfano i limiti delle intensità massime di aiuto stabilite dal Regolamento GBER e possono essere concessi fino al 31 dicembre 2023, fatte salve eventuali proroghe autorizzate dalla Commissione europea. Qualora il valore complessivo dell'incentivo superi i Massimali degli aiuti a finalità regionale (ESL) previsti dal Regolamento GBER, l'importo dell'incentivo è ridotto al fine di garantire il rispetto dei limiti stabiliti dalla precitata disciplina, riducendo il Contributo concedibile.

Il Finanziamento, unitamente al Contributo, non può essere superiore al 100% dei costi e delle spese ammissibili.

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

Pagina web Invitalia

Bando

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

Attenzione!  L'ente gestore è Invitalia. La domanda può essere presentata dall' 1 marzo 2023 e dal 30 gennaio 2023 sarà possibile collegarsi alla piattaforma web per scaricare la documentazione.

Si consiglia di leggere attentamente tutti i requisiti che il bando prevede per i Programmi di investimento, al fine di avere ben chiare tutte le informazioni relative agli investimenti ammissibili (Cfr. Art. 5, pagg.9-10 del bando).

Verifica scrupolosamente quali sono i costi ammissibili, cioè tutti quei costi che possiamo imputare nel budget di progetto (Cfr. Art. 6, pagg. 11-12 del bando).

Assicurati di aver compreso le modalità di erogazione del contributo (Cfr. Art. 10, pagg. 18-20 del bando). Possiedi le risorse necessarie per far partire il progetto?

Se hai bisogno di chiarimenti, contatta l'ente gestore al numero telefonico 848.886.886 oppure accedi all' area riservata indicata sul sito web dell'ente gestore

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