Scadenza: 13 settembre 2022
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Ministero del Turismo con Ministero dell’Economia e delle Finanze – Invitalia S.p.a.

Dotazione Complessiva
€ 75.000.000
Co-finanziamento
100%
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Bando scaduto
Livello difficoltà bando
Intermedio

Finalità

Con questa azione si intende sostenere la ripresa del settore turistico particolarmente colpito dalla crisi generata dalla pandemia di Covid-19 nei Comuni caratterizzati da spiccata vocazione turistico-culturale. L’iniziativa è rivolta e sostiene anche le città italiane facenti parte della rete delle città creative dell’UNESCO. Nell'ottica di rilanciare il settore turistico, il "Fondo siti UNESCO e città creative" intende supportare lo sviluppo di progettualità finalizzate alla valorizzazione del patrimonio culturale nelle città nelle quali la presenza di siti iscritti nella lista del patrimonio UNESCO rappresenta un fattore determinante di attrattività e competitività turistica.

Interventi ammissibili

Si intendono finanziare:

  • strumenti di valorizzazione e promozione turistica digitale;
  • itinerari turistici, progetti di marketing turistico;
  • opere di tipo edilizio, strutturale o impiantistico;
  • allestimenti funzionali all’incremento della fruizione e dell’attrattività turistica.

Gli interventi per i quali è possibile presentare domanda di finanziamento devono essere finalizzati alla valorizzazione del sistema turistico locale e del sito UNESCO di riferimento, in coerenza con la relativa programmazione regionale.

Per “interventi di valorizzazione del sistema turistico locale e del sito UNESCO di riferimento” devono intendersi:

  • siti turistici: infrastrutture dedicate all’accoglienza turistica (infopoint, centro visita, ecc.); sentieri, ciclabili, ecc. ;spazi e luoghi che danno visibilità alle risorse del territorio; si intendono ricompresi nei siti ammissibili: monumenti naturali; aree che ricadono in parchi, riserve, aree protette, siti della Rete natura 2000 (SIC e ZPS); oasi di associazioni ambientaliste;
  • interventi materiali e immateriali, realizzati nei centri storici, turistici e naturalistici. A favore del medesimo sito possono essere realizzati più interventi purché distinti e dotati di un’autonomia funzionale (es. realizzazione di una attività di riqualificazione di un bene per finalità turistiche relative al sito; iniziativa promozionale di marketing per la diffusione della conoscenza del “sito”, ecc.).

Nella definizione di “sito culturale, turistico o naturalistico” possono rientrare anche quei luoghi/spazi ove le attività/funzioni sopra elencate vengano attivate o acquisite attraverso il progetto sostenuto.

Le proposte progettuali ammissibili al finanziamento possono avere ad oggetto le seguenti tipologie di interventi:

  • realizzazione di strumenti di valorizzazione e promozione turistica digitale;
  • realizzazione di itinerari turistici;
  • progetti di marketing ed eventi;
  • opere di carattere edilizio, strutturale o impiantistico funzionali ad accrescere la fruizione e l’attrattività turistica o allestimenti su siti culturali, paesaggistici e naturalistici funzionali ad accrescere la fruizione e l’attrattività turistica.

Inoltre, le proposte progettuali possono prevedere una combinazione tra le diverse tipologie di interventi ammissibili, purché risultino integrate in un complesso organico e coerente finalizzato al conseguimento di un obiettivo unitario e identificabile (Cfr. art. 5, pagg. 5-6 del bando).

Durata progettuale: gli interventi dovranno essere eseguiti entro il termine perentorio del 30 novembre 2024.

Chi può partecipare

Possono presentare partecipare i Comuni italiani la cui superficie territoriale rientra, in tutto o in parte, all’interno dei confini della cosiddetta “core zone” deducibile dalle cartografie e dalle mappe della proprietà iscritta nel patrimonio dell’umanità disponibili presso il sito web dell’UNESCO, nonché i Comuni appartenenti alla rete delle città creative dell’UNESCO, i cui elenchi sono riportati nell’Allegato 1 (Cfr. pagg. 17-31 del bando), che al momento della presentazione della domanda risultano in possesso dei seguenti requisiti:

  • essere stati classificati in base alla “vocazione turistica”, secondo le seguenti definizioni stabilite dalla nomenclatura ISTAT come aggiornate dallo stesso Istituto in data 19 gennaio 2022:
    • A: Grandi città vocate al turismo multidimensionale;
    • B: Comuni a vocazione culturale, storica, artistica e paesaggistica;
    • G: Comuni a vocazione marittima e con vocazione culturale, storica, artistica e paesaggistica;
    • H: Comuni a vocazione montana e con vocazione culturale, storica, artistica e paesaggistica;
    • L 1: Comuni a vocazione culturale, storica, artistica e paesaggistica e altre vocazioni.
  • Aver subìto una riduzione delle presenze turistiche nell’anno 2020 rispetto al 2019, certificata dalle statistiche sugli arrivi e sulle presenze turistiche nei Comuni italiani pubblicate dall’ISTAT.

Attenzione! I Comuni che fanno riferimento ad un medesimo sito UNESCO possono presentare domanda di finanziamento esclusivamente in forma aggregata e devono, pertanto, proporre un progetto di valorizzazione unitario; in tal caso, i Comuni, mediante sottoscrizione di apposito atto, devono costituirsi in aggregazione ed individuare un Comune capofila delegato alla presentazione della domanda (Cfr. art. 3 pagg. 2-3 del bando).

Entità del contributo

Dotazione finanziaria complessiva: 75.000.000 Euro

Così di seguito ripartita:

  • per i Comuni classificati dall’ISTAT come “Comuni a vocazione culturale, storica, artistica e paesaggistica”, nei cui territori sono ubicati siti riconosciuti dall’UNESCO patrimonio mondiale dell’umanità, con l’esclusione del Comune di Roma Capitale della Repubblica: 58.800.000 Euro;
  • per i Comuni italiani che fanno parte della rete delle città creative dell’UNESCO: 4.900.000 Euro;
  • per il Comune di Roma Capitale, destinati a interventi di valorizzazione turistica della città: 9.800.000 Euro;
  • per lo svolgimento delle attività relative all’assistenza ai Comuni, alla verifica delle progettualità proposte, al controllo delle rendicontazioni, al monitoraggio dell’avanzamento delle attività e dei risultati, ad eventuali attività di audit nonché alla realizzazione e alla gestione della piattaforma informatica dedicata alla misura, per le quali, il Ministero del Turismo ha individuato l’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa S.p.A: 1.500.000 Euro.

L’entità del contributo ricevibile viene determinata sulla base di due componenti distinte:

  • una quota pari al 25% di 58.800.000 Euro, ripartita in misura egualitaria tra i singoli siti UNESCO ammessi al finanziamento;
  • una quota variabile (contributo pro capite), correlata al calo delle presenze turistiche subito da ogni Comune per ogni presenza turistica in meno (per maggiori dettagli sul calcolo della quota pro capite Cfr. art. 4, pagg. 3-4 del bando).

Le modalità di calcolo sono le stesse anche per quanto attiene i Comuni italiani che fanno parte della rete delle città creative dell’UNESCO. Per Roma Capitale l’importo rimane di 9.800.000 Euro.

Cofinanziamento: 100%

Link e Documenti

Pagina Invitalia

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Avviso di riapertura termini - dal 6 settembre 2022 al 13 settembre 2022

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

Attenzione! In base al numero di siti UNESCO presenti nel territorio e se si faccia parte o meno delle “città creative dell’UNESCO”, si potrà ricevere il contributo in modalità differenti (Cfr. art. 3 pagg. 3-4 del bando).

Prenditi del tempo per leggere con cura le spese ammissibili (Cfr. art. 6, pagg 6-7 del bando). Quest’ultime sono le voci di costo imputabili nel budget di progetto e conoscerle ti permetterà di sapere se la tua proposta progettuale ha le caratteristiche per ottenere il contributo così come indicato.

Hai verificato quanto richiesto dalla dichiarazione di responsabilità indicata nella Guida alla presentazione delle domande? Assicurati di avere le caratteristiche amministrative, organizzative e finanziarie prima di procedere con la domanda di contributo.

Per ulteriori informazioni e/o richieste di chiarimenti, è possibile consultare le FAQ oppure scrivere all'indirizzo assistenza-avvisounesco@ministeroturismo.gov.it messi a disposizione dall'ente gestore Invitalia S.p.a.

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