For.Te.
For.Te. è il Fondo Paritetico Interprofessionale Nazionale per la Formazione Continua del Terziario, costituito da Confcommercio, Confetra, CGIL, CISL e UIL, per promuovere la formazione continua dei quadri, impiegati ed operai delle imprese aderenti.
Attraverso il bando, il Fondo intende promuovere la formazione di lavoratori disoccupati e inoccupati, per il loro inserimento al termine dei percorsi erogati e per per rispondere all’obiettivo di occupabilità e di adattabilità, nonché alla crescita della capacità competitiva delle imprese.
Le azioni formative ammesse a finanziamento (contenute nei progetti, parti integranti del Piano formativo) devono essere finalizzate alla qualificazione/riqualificazione e/o all’aggiornamento delle competenze, beneficiata da aziende che in risposta al fabbisogno di figure professionali, procedano a formare disoccupati e/o inoccupati ai fini di una successiva assunzione.
Un Piano formativo si identifica in un progetto organico dove siano previste una serie di attività tra loro coerentemente integrate e complementari:
Si specifica che, le azioni formative devono far riferimento alle aree tematiche individuate di concerto con il Ministero del Lavoro, il cui elenco è riportato nella “Guida alla presentazione dei Piani formativi 2022”.
Il numero minimo dei partecipanti alla singola edizione di un modulo formativo, nel caso in cui sia stata prevista l’erogazione in forma “collettiva”, è di 4 partecipanti. Ai fini della validità dell’intervento e, quindi, dell’ammissibilità dei relativi costi, è necessario che almeno 3 partecipanti abbiano frequentato il 70% delle ore programmate.
Attenzione! Il finanziamento del Piano è subordinato all’assunzione di almeno l’80% dei partecipanti effettivi e formati, di cui almeno il 40% con contratto a tempo indeterminato (Cfr. pag. 20 del bando).
La durata massima di un Piano è di 7 mesi. Le attività formative devono essere avviate entro al massimo 1 mese dalla notifica stessa e concluse entro 6 mesi dall’avvio delle stesse.
Per maggiori informazioni in merito ai Piani si consiglia di consultare le pagine 3 e 4 del bando.
Le Aziende Beneficiarie devono risultare aderenti a For.Te. per tutta la durata del Piano, fino alla conclusione della rendicontazione dei Piani finanziati.
In particolare, possono presentare Piani:
L’avviso è rivolto a tutte le aziende indipendentemente dal Comparto di riferimento.
I Piani formativi devono essere di tipologia Aziendale, finalizzati a soddisfare esigenze espresse da singole aziende, Gruppi di impresa, Consorzi di imprese e da imprese costituite in ATI/ATS. Solo nel caso di imprese multi-localizzate, il Piano può coinvolgere più Regioni.
Possono attuare i Piani formativi:
In uno stesso Piano possono risultare erogatori della formazione entrambi i soggetti indicati sopra, nel limite di un soggetto per lettera.
Verifica con attenzione le condizioni che i soggetti attuatori devono rispettare per poter attuare i Piani formativi (Cfr. par. 8.3, pag. 7 del bando).
Dotazione finanziaria complessiva: 10.000.000 Euro
Il finanziamento massimo è calcolato in base al numero di dipendenti, come riportato di seguito e alla Tabella a pagina 8 del bando:
Per la determinazione della classe dimensionale dell’azienda sarà preso in considerazione il numero dei dipendenti per i quali l’azienda versa il contributo dello 0,30% a For.Te. al momento della presentazione del Piano formativo.
Pagina web per formulari e documenti
Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.
La presentazione è a sportello. I Soggetti Presentatori possono far pervenire i Piani a For.Te. dal 2 maggio 2023 fino ad esaurimento delle risorse e comunque non oltre il 30 novembre 2023. Nei bandi a sportello il tempo è un fattore fondamentale. Si consiglia, pertanto, di inviare la propria domanda il prima possibile.
Presta attenzione ai requisiti che i beneficiari devono possedere per poter presentare domanda e assicurati di essere in linea con tali caratteristiche (Cfr. Art. 7, pag. 5 del bando).
Verifica con attenzione quali sono i costi ammissibili, cioè tutti quei costi che possiamo imputare nel budget di progetto (Cfr. Art. 10, pagg. 9-11 del bando).
Presta attenzione ai criteri di valutazione adottati dall’Ente per valutare le proposte progettuali. La lettura preliminare dei criteri ti aiuterà a capire se il tuo progetto possiede le caratteristiche per aggiudicarsi il contributo e quali aspetti tenere maggiormente in considerazione ai fini dell'attribuzione del punteggio (Cfr. par. 14.2, pag. 17 del bando).
Hai bisogno di ulteriori informazioni? Contatta l'ente finanziatore al seguente indirizzo e-mail: avviso2023@fondoforte.it
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