Friuli-Venezia Giulia - Bando FEAMPA 2024-1 Ob.s.2.1 Azione 5 Resilienza, sviluppo e transizione ambientale, economica e sociale del settore acquacoltura

Scadenza: 5 agosto 2024
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Regione Friuli – Venezia Giulia

Dotazione Complessiva
€ 3.500.000
Co-finanziamento
60%
Vai al bando
Bando scaduto
Livello difficoltà bando
Intermedio

Finalità

La Regione Friuli-Venezia Giulia con il bando intende promuovere le attività di acquacoltura sostenibile, per rafforzare la competitività della produzione acquicola e garantire nel contempo che le attività siano sostenibili nel lungo termine dal punto di vista ambientale.

Interventi ammissibili

Al fine di raggiungere l’obiettivo specifico, verranno sostenuti investimenti per:

  • l’adeguamento e/o la realizzazione di nuovi impianti, comprese imbarcazioni a supporto, per fornire valore aggiunto delle produzioni, tecnologie di economia circolare, (uso di mangimi da fonti sostenibili, uso di scarti di produzione e sottoprodotti, miglioramento della catena del riciclo), modelli di produzione volti a: contribuire alla decarbonizzazione degli ecosistemi, molluschicoltura, vallicoltura, acquacoltura sostenibile, favorire il recupero e la riqualificazione delle aree vocate all’acquacoltura (stagni, lagune, aree costiere per molluschi), lo sviluppo di nuove fonti di approvvigionamento alimentare (alghe). Si potrà supportare l’allevamento di tonno rosso finalizzato al mantenimento di prodotto ittico catturato fino alla commercializzazione;
  • contenimento dell’impatto ambientale dei reflui, ottimizzazione della gestione delle risorse idriche per acquacoltura in acque interne, policoltura, coltivazione di micro e macroalghe e piante acquatiche

L’intervento può attivare una o più operazioni, tra le seguenti:

  • Investimenti produttivi per l’acquacoltura sostenibile: l’operazione è incentrata sul sostegno ad iniziative destinate a finanziare investimenti produttivi per il settore acquacoltura sostenibile, nell’ottica del rafforzamento della competitività e della redditività del settore, rendendolo più resiliente ai cambiamenti, più green ed innovativo
  • Qualità degli alimenti e sicurezza igienica: l'operazione promuove la sicurezza alimentare al fine di garantire il consumatore, ridurre lo spreco di cibo ed incrementare in EU la sicurezza alimentare
  • Altre operazioni (economico): l'operazione è finalizzata a migliorare le performance aziendali attraverso lo sviluppo di attività di impresa finalizzate a fornire valore aggiunto alle produzioni, consentendo alle imprese di acquacoltura di effettuare investimenti per la prima lavorazione, la trasformazione, la commercializzazione all'ingrosso oppure la vendita diretta del proprio prodotto.

Per ulteriori informazioni consultare gli articoli 4.2 e 4.3 del bando.

Il bando trova applicazione su tutto il territorio regionale.

Chi può partecipare

I soggetti ammissibili a presentare istanza di sostegno sono le Micro e PMI del settore acquicolo, che devono risultare tali dal certificato di iscrizione al Registro Imprese della Camera di Commercio, e con sede legale ovvero operativa nella Regione Friuli Venezia Giulia.

Le imprese che fanno il loro primo ingresso nel settore acquicolo (da meno di 12 mesi alla data di presentazione dell’istanza) dovranno essere in possesso di partita IVA, ma potranno produrre il suddetto certificato di iscrizione al Registro Imprese della Camera di Commercio quali imprese acquicole successivamente all’inserimento in graduatoria in posizione utile al finanziamento.

Entità del contributo

La dotazione finanziaria complessiva ammonta a 3.500.000 Euro.

Per ciascun beneficiario è fissato in 1.000.000 Euro, il limite massimo della spesa ammissibile, con riferimento alle complessive spese per le quali lo stesso chiede il contributo a valere sul bando.

Non saranno ammissibili iniziative progettuali con importi di spesa inferiori a 10.000 Euro per ogni singola domanda presentata.

L’aliquota massima del contributo pubblico erogato ai beneficiari è pari al 60% della spesa totale ammissibile al beneficio.

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

Rispetto dei criteri di eleggibilità delle proposte. Nella fase di valutazione ci sono due step: il primo è la valutazione dei criteri di eleggibilità e il secondo è la qualità della proposta. Le statistiche a disposizione ci dicono che il 10% delle proposte non arrivano alla valutazione sulla qualità del progetto perchè i criteri di eleggibilità non vengono soddisfatti. Fai, dunque, molta attenzione ai criteri di ammissibilità stabiliti nel bando (Cfr. art. 4.7, pag. 8 e ss. del bando) e accertati di esserne in linea dal punto di vista amministrativo, territoriale e finanziario.

Le spese ammissibili sono tutti quei costi che possiamo imputare nel budget di progetto. Si consiglia pertanto di verificarle con attenzione (Cfr. art. 4.9, pag. 12 e ss. del bando).

È molto importante leggere attentamente i criteri di valutazione adottati dall’Ente per valutare le proposte progettuali. La lettura preliminare dei criteri, infatti, ti consentirà di comprendere se il tuo progetto possiede le caratteristiche per aggiudicarsi il contributo. Nella fase di stesura del progetto, i criteri di valutazione rappresenteranno la tua guida per capire la lunghezza e l’importanza che sarà necessario dare ai singoli paragrafi della proposta progettuale. Si consiglia di prestare molta attenzione ai paragrafi che si riferiscono ai criteri di valutazione che hanno maggior punteggio, perché sono quelli su cui si baserà la valutazione del progetto (Cfr. art. 4.14, pag. 19 e ss. del bando)

Hai bisogno di maggiori informazioni? Per informazioni rivolgersi:

alla Struttura stabile di Udine: Fogale Lorenzo

alla Struttura stabile di Trieste: Stefano Kutin

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