Friuli-Venezia Giulia - Contributo in materia di cooperazione allo sviluppo 2025

La Regione Friuli-Venezia Giulia, ai sensi della Legge regionale 30 ottobre 2000 n. 19 “Interventi per la promozione, a livello regionale e locale, delle attività di cooperazione allo sviluppo e partenariato internazionale”, con il bando sostiene per l’anno 2025 progetti in materia di cooperazione allo sviluppo.

Nello specifico, è possibile presentare la domanda di contributo per i micro progetti e per i progetti quadro ai sensi del Regolamento attuativo della Legge regionale 19/2000 - Programmazione 2024-2028.

Gli interventi di cooperazione allo sviluppo sono volti a sostenere uno sviluppo equo e sostenibile e favorire equilibri sociali e politici nel rispetto dei diritti umani. Le iniziative si distinguono in due specifiche modalità di intervento:

• Progetti Quadro (da 2 a 3 anni)
• Micro Progetti (massimo 1 anno)

Per quanto riguarda i progetti Quadro, nella programmazione 2024-2028, sono ammesse al finanziamento azioni nei seguenti Paesi prioritari:

• Balcani Occidentali: Bosnia-Erzegovina, Serbia, Montenegro, Albania, Kosovo, Macedonia del Nord;
• Paesi ex- Urss: Moldavia, Ucraina, Armenia
• Paesi della sponda meridionale del Mediterraneo: Marocco, Algeria, Tunisia, Libia, Egitto;
• Argentina

Per quanto riguarda i progetti Micro sono ammesse al finanziamento azioni rivolte a tutti i Paesi in via di sviluppo. Saranno ritenute prioritarie le proposte di intervento in Paesi dove già sono stati consolidati partenariati da parte dei soggetti regionali.

Le iniziative di cooperazione allo sviluppo finanziabili devono fare riferimento ad una delle tematiche/priorità indicate nel regolamento, ovvero:

• Persone (eliminare fame e povertà in tutte le forme e garantire dignità e uguaglianza);
• Pianeta (proteggere le risorse naturali e il clima del pianeta per le generazioni future);
• Prosperità (garantire vite prospere in armonia con la natura);
• Pace (promuovere società pacifiche, giuste e inclusive);
• Partnership (intervenire nelle varie aree in maniera integrata).

Ogni soggetto proponente presenta una sola domanda di contributo.

Possono beneficiare dei contributi i seguenti soggetti pubblici e privati senza finalità di lucro, operanti sul territorio regionale:

• Enti locali;
• Istituzioni pubbliche e istituzioni sociali private;
• Università e loro Consorzi;
• Organizzazioni non governative, organizzazioni e associazioni senza fini di lucro, associazioni di volontariato, fondazioni.

I soggetti proponenti sono capofila del partenariato progettuale e hanno la sede legale o una sede operativa sul territorio regionale. Qualora sul territorio regionale sussista solo la sede operativa, il soggetto beneficiario è tenuto ad avere la sede legale in Italia.

I soggetti partner non perseguono finalità di lucro e possono essere soggetti pubblici o privati aventi la sede legale od operativa sul territorio regionale o sul territorio del Paese oggetto di intervento. 

Si ricorda che:

• i Progetti Quadro devono coinvolgere almeno 2 soggetti presenti sia sul territorio regionale che su quello dei paesi partner;
• i Progetti Micro possono essere presentati da singoli proponenti con almeno un partner dei territori beneficiari dell’intervento. 

I Progetti Quadro dovranno avere una dimensione finanziaria minima di 100.000 Euro e massima di 150.000 Euro.

I Progetti Micro non potranno superare la dimensione di 50.000 Euro.

Il contributo regionale potrà coprire fino al 60% del costo complessivo del progetto.

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Programma pluriennale 2024-2028

Legge regionale 30 ottobre 2000 n. 19

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.