FSE Veneto (2014-2020), Asse 1 Occupabilità, in sinergia con il FESR: Bando per progetti formativi per lo sviluppo delle competenze nel settore primario

Scadenza: 16 settembre 2016
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Bando scaduto
SCADENZA

16 settembre 2016

PROGRAMMA DI RIFERIMENTO

OBIETTIVO

La Regione Veneto, a valere sul POR FSE 2014-2020, ha pubblicato il presente bando per la presentazione di progetti formativi per lo sviluppo delle competenze nel settore primario, volta a sostenere la formazione di figure professionali che già lavorano o intendono inserirsi nel settore.

La delibera non dispone impegno di spesa ma ne avvia la procedura.

Gli interventi formativi e di accompagnamento possono essere rivolti alle seguenti tipologie di destinatari, relativi al settore primario:

-

imprenditori agricoli, coadiuvanti, partecipi familiari e salariati agricoli ai sensi dell’art. 2135 c.c.;

-

dipendenti/lavoratori di aziende del settore;

-

manager/titolari/dipendenti/ collaboratori.

Sono compresi tra i destinatari ammissibili i soggetti assunti con contratto di apprendistato, purché la formazione svolta nell’ambito del progetto presentato non sostituisca in alcun modo la formazione obbligatoria per legge, prevista per gli apprendisti.

L’iniziativa è finalizzata alla riqualificazione del capitale umano delle imprese venete del settore primario adeguandone il profilo di competenze. A tale scopo si ritiene che ciascuna proposta progettuale debba essere il frutto di un’accurata analisi dei fabbisogni professionali e formativi realizzata attraverso l’indispensabile coinvolgimento delle impres.

Le proposte progettuali devono prevedere obbligatoriamente il partenariato aziendale sin dalla fase di presentazione, quale elemento utile ad assicurare che ciascuna proposta progettuale sia essere il frutto di un’accurata analisi dei fabbisogni professionali e formativi realizzata attraverso il coinvolgimento delle imprese sin dalle prime fasi di progettazione.

DESCRIZIONE

La Regione Veneto, a valere sul POR FSE 2014-2020, ha pubblicato il presente bando per la presentazione di progetti formativi per lo sviluppo delle competenze nel settore primario, volta a sostenere la formazione di figure professionali che già lavorano o intendono inserirsi nel settore.

La delibera non dispone impegno di spesa ma ne avvia la procedura.

Gli interventi formativi e di accompagnamento possono essere rivolti alle seguenti tipologie di destinatari, relativi al settore primario:

-

imprenditori agricoli, coadiuvanti, partecipi familiari e salariati agricoli ai sensi dell’art. 2135 c.c.;

-

dipendenti/lavoratori di aziende del settore;

-

manager/titolari/dipendenti/ collaboratori.

Sono compresi tra i destinatari ammissibili i soggetti assunti con contratto di apprendistato, purché la formazione svolta nell’ambito del progetto presentato non sostituisca in alcun modo la formazione obbligatoria per legge, prevista per gli apprendisti.

L’iniziativa è finalizzata alla riqualificazione del capitale umano delle imprese venete del settore primario adeguandone il profilo di competenze. A tale scopo si ritiene che ciascuna proposta progettuale debba essere il frutto di un’accurata analisi dei fabbisogni professionali e formativi realizzata attraverso l’indispensabile coinvolgimento delle impres.

Le proposte progettuali devono prevedere obbligatoriamente il partenariato aziendale sin dalla fase di presentazione, quale elemento utile ad assicurare che ciascuna proposta progettuale sia essere il frutto di un’accurata analisi dei fabbisogni professionali e formativi realizzata attraverso il coinvolgimento delle imprese sin dalle prime fasi di progettazione.

AZIONI FINANZIATE
Potranno essere presentati esclusivamente progetti pluriaziendali funzionali a soddisfare il fabbisogn

o di più imprese che condividono un percorso comune ai fini del raggiungimento degli obiettivi di sviluppo competitivo.

Ogni progetto deve prevedere una quota preponderante di attività formativa, le attività di accompagnamento dovranno, quindi, essere di supporto e integrazione alle attività di formazione. Purché strettamente funzionali alla realizzazione dei percorsi formativi e di accompagnamento, sarà possibile richiedere il finanziamento anche per tipologie di spesa quali, ad esempio, spe

se per l’acquisto, rinnovo, adeguamento di impianti, macchinari, attrezzature; canoni di leasing di beni; spese tecniche per progettazione, direzione lavori, collaudo e certificazione degli impianti, ecc.

Le proposte progettuali devono prevedere interventi formativi e/o di accompagnamento, immediatamente cantierabili, coerenti con i bisogni individuati dalle aziende all’interno di ambiti tematici ritenuti fondamentali per rilanciare la competitività e l’innovazione delle imprese e dei lavoratori del settore primario.

Ogni progetto deve prevedere la scelta di non più di due tra le tematiche scelte tra le seguenti:

1. Innovazione di prodotto

Attività volte a:

- sviluppare nuovi prodotti/servizi basati sulla va
lorizzazione di risultati ottenuti in attività di

R&S;

- valorizzare nuove tecnologie/soluzioni acquisite
sul mercato o tramite investimenti
immateriali quali brevetti e altri diritti di propr

ietà industriale;

- rinnovare prodotti/servizi esistenti adeguando il
ciclo produttivo nonché le aree commerciali

e tecniche dell’azienda;

- valorizzare le soluzioni innovative introdotte, a
ttraverso l’adozione di marchi e certificazioni
“volontari”, in grado di dimostrare la superiorità
dei propri prodotti/processi/tecnologie
rispetto ai requisiti minimi richiesti dalle normat

ive vigenti.

2. Innovazione di processo

Attività volte a:

- sostenere l’introduzione di soluzioni tecnologich
e in grado di innovare e rendere più

competitivi i processi produttivi aziendali;

- favorire l’adozione di nuove procedure o processi
in grado di ottimizzare e razionalizzare le
attività aziendali, con l’obiettivo di incrementare
la competitività dell’azienda e il valore

aggiunto verso il cliente;

- introdurre innovazioni organizzative finalizzate

a migliorare le prestazioni dell’impresa;

- migliorare o creare ex novo un processo produttiv
o che permetta di ridurre i costi e

migliorare la qualità del prodotto/servizio offerto;

- creare forme di collaborazione con soggetti ester
ni che comportino modifiche significative
nell’organizzazione del lavoro all’interno dell’imp

resa ;

- sviluppare competenze professionali coerenti con
il contesto del settore
in grado di tradursi
in innovazione e vantaggio competitivo per le azien
de del territorio sulla scorta dei valori
della biodiversità, stagionalità, capacità di valor

izzazione e trasformazione della materia prima.

3. Green e blue economy

Attività volte a:

- sviluppare e/o adottare tecniche che garantiscano
la razionalizzazione delle risorse naturali

impiegate,

- individuare e adottare tecniche di riduzione dell
’inquinamento e sostenibilità ambientale dei

prodotti/servizi e dei processi aziendali

- supportare le imprese nell’individuazione di solu
zioni per il trasporto, la logistica e

l’intermodalità sostenibili e intelligenti .

4. Strategie di marketing

Attività volte a:

- introdurre attività di marketing in grado di valo
rizzare le potenzialità e unicità del territorio e
delle sue produzioni anche attraverso lo strumento

della narrazione (storytelling);

- acquisire strumenti e metodi per la definizione d

ei target ed elaborare strategie appropriate;

- approcciare nuovi canali distributivi, tradiziona
li e innovativi (on line), evitando conflitti e

valorizzandone il mix;

- valorizzare il packaging di prodotto;

- creare una strategia commerciale coerente con tar

get, identità, obiettivi di posizionamento;

- creare ed implementare campagne pubblicitarie (on

e off line) coerenti;

5. Nuovi mercati e

internazionalizzazione

Attività volte a:

- incrementare e migliorare la qualità della presen

za dell’impresa nei mercati internazionali,

- potenziare le strategie di internazionalizzazione
e della presenza nei mercati esteri delle

imprese venete,

- sviluppare nuove strategie per accrescere il grad
o di diversificazione geografica dell’export e

per affrontare la concorrenza dei paesi emergenti;

- il web marketing per entrare in nuovi mercati.

Le attività formative sono volte ad adeguare le competenze dei destinatari ai fabbisogni professionalidell’impresa.

Le tipologie previste sono:

-

interventi di breve durata (2-16 ore)

-

interventi di media durata (17-50 ore)

-

interventi di lunga durata (51-160 ore)

-
learning week

(40 ore)

La

learning week è un’attività residenziale della durata di 40 ore incentrata su tematiche che riguardano le competenze trasversali. La modalità consente di ritrovarsi in contesti particolari che favoriscono il confronto, la riflessione, l’elaborazione creativa, stimolando in questo modo la comunicazione formale e informale e il consolidamento del lavoro di gruppo.

La durata di una learning week prevede che essa possa essere suddivisa in:

-

preparazione (massimo 8 ore);

-

attività formativa vera e propria;

-

feedback finale (massimo 8 ore)

Le attività di accompagnamento devono rispondere in modo personalizzato ai diversi fabbisogni aziendali, esse devono essere attività di supporto al raggiungimento degli obiettivi progettuali declinati nelle diverse attività formative e, per questo motivo, non devono

costituire la parte preponderante del progetto.

Le tipologie di attività previste sono:

-

assistenza/consulenza (individuale e/o di gruppo)

-

coaching (individuale e/o di gruppo)

-

visite di studio (individuale e/o di gruppo)

-

visite aziendali (individuale e/o di gruppo.

CHI PUO' PARTECIPARE

Possono presentare progetti, su espressa commessa delle imprese del settore primario, i soggetti iscritti nell’elenco di cui alla L.R. n. 19 del 9 agosto 2002 (“Istituzione dell’elenco regionale degli organismi di formazione accreditati”) per l’ambito della formazione continua.

Possono, altresì, proporre progetti formativi Organismi di Formazione non iscritti nel predetto elenco, qualora sussistano le condizioni previste purché abbiano già presentato istanza di accreditamento per l’ambito della formazione continua ai sensi della DGR n. 359/2004 e successive modifiche ed integrazioni di cui alla DGR n. 4198/2009 ed alla DGR n. 2120/2015.
In questo caso la valutazione dell’istanza di accreditamento sarà effettuata entro i 90 giorni su

ccessivi alla data di scadenza del presente avviso.

ENTITA' CONTRIBUTO

Risorse disponibili: 1.000.000 euro.

Ciascun progetto, deve prevedere, a pena di inammissibilità, un contributo pubblico non superiore ad euro 70.000.

COME PARTECIPARE

PAESI AMMISSIBILI

REFERENTE

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SITO WEB

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FORMULARI E DOCUMENTI
Bando

Allegati

Pagina web per documenti e formulari

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali. - NULL

CODICE AUTORE

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