Scadenza: 17 luglio 2025
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

GAL Appennino Bolognese – Regione Emilia-Romagna

Dotazione Complessiva
€ 1.529.855
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Bando scaduto
Livello difficoltà bando
Intermedio

Finalità

Il bando vuole rappresentare uno strumento per contribuire a qualificare e a mantenere attivi i servizi di presidio del territorio in un contesto sempre più soggetto a fenomeni di abbandono, le cui conseguenze alimentano il fenomeno della perdita di identità, impoverimento sociale e degrado ambientale del territorio con esiti negativi dal punto di vista dello sviluppo turistico. Il conseguimento di questo obiettivo, volto in prima battuta al mantenimento di una pluralità di servizi funzionali e necessari allo sviluppo turistico nella zona, risulta condizione complementare per il mantenimento di servizi per la comunità dei residenti con benefici dal punto di vista sociale. In tale direzione, il tipo di operazione sostiene la partecipazione di microimprese e piccole imprese, favorendo in tal modo la creazione di nuovi posti di lavoro o la loro stabilizzazione, la diversificazione produttiva e l’innovazione tecnologica e/o di mercato.

Interventi ammissibili

Gli interventi ammissibili sono i seguenti:

  • Innovazione, ammodernamento, qualificazione e diversificazione nelle imprese extra agricole esistenti;
  • La creazione, la valorizzazione e lo sviluppo della trasformazione di prodotti agricoli in prodotti non compresi nell’Allegato I del Trattato sul funzionamento dell’Unione Europea (TFUE), richiamato dall'articolo 38 del TFUE, e loro lavorazione e commercializzazione”.

Il termine unico di fine lavori, di rendicontazione delle spese e di presentazione della domanda di pagamento a saldo è fissato in 18 mesi dalla data di comunicazione dell’atto di concessione del sostegno, salvo la richiesta di un’eventuale proroga non superiore a 180 giorni.

Chi può partecipare

Sono beneficiari degli aiuti le Micro e piccole imprese extra-agricole, inclusi i liberi professionisti, nonché associazioni che esercitano attività extra agricole. Si intende impresa extra-agricola l’impresa che non esercita le attività previste all’art. 2135 del codice civile in forma primaria. I codici ATECO agricoli potranno essere presenti solo come attività secondaria. Le imprese devono essere in possesso di un codice ATECO presente nell’Allegato B “codici ATECO ammissibili”.

Sono ammissibili le associazioni che svolgono prevalentemente attività commerciale con iscrizione al Registro delle imprese presso la camera di commercio e iscritte ai registri di seguito riportati:

  • Registro Unico Nazionale del Terzo Settore (RUNTS) istituito presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali
  • Anagrafe nazionale delle ONLUS, disponibile sul sito dell’Agenzia delle entrate;
  • Registro nazionale delle attività sportive dilettantistiche (RASD) del Dipartimento per lo Sport della Presidenza del Consiglio dei ministri.

Non rientrano tra i possibili beneficiari i bed and breakfast (non iscritti alla CCIAA e/o privi di partita IVA), le imprese agricole, le strutture agrituristiche e strutture connesse all’attività agricola nonché le imprese che svolgono attività di pesca e acquacoltura.

Per maggiori informazioni sui requisiti di ammissibilità dei beneficiari consultare i paragrafi 1.2 e 1.3 del bando.

Entità del contributo

La dotazione finanziaria complessiva ammonta a 1.529.855 Euro.

L’importo di un singolo progetto è definito nella misura minima di 20.000 Euro e massima di 120.000 Euro.

L’intensità dell’aiuto è definita nella misura del 40% zona C, del 60% per zona D in base alla localizzazione degli interventi della spesa ammissibile. La delimitazione delle aree rurali è consultabile al seguente link.

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Allegato B - Codici Ateco

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

È molto importante leggere attentamente i criteri di valutazione adottati dall’Ente per valutare le proposte progettuali. La lettura preliminare dei criteri, infatti, ti consentirà di comprendere se il tuo progetto possiede le caratteristiche per aggiudicarsi il contributo. Si consiglia di prestare molta attenzione ai paragrafi che si riferiscono ai criteri di valutazione che hanno maggior punteggio, perché sono quelli su cui si baserà la valutazione del progetto (Cfr. art. 1.8, pag. 9 e ss. del bando).

Le spese ammissibili sono tutti quei costi che possiamo imputare nel budget di progetto. Si consiglia pertanto di verificarle con attenzione (Cfr. art. 1.11, pag. 10 e ss. del bando).

Hai bisogno di maggiori informazioni? Contatta il Coordinatore del GAL Appennino Bolognese al seguente indirizzo email: info@bolognappennino.it

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