GAL Piceno - Investimenti relativi al patrimonio culturale e naturale delle aree rurali - 2019

Scadenza: 30 luglio 2019
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

PSR Marche 2014/2020 (Reg. CE 1305/2013) - Misura 19 "Sostegno allo sviluppo locale leader" - Sottomisura 19.2.7.6 Operazione A) "Investimenti relativi al patrimonio culturale e naturale delle aree rurali - 2019"

Bando scaduto

Finalità

La Regione Marche intende favorire il rilancio socio economico del territorio, sostenendo e incrementando l'attrattività del territorio, sia a fini insediativi, sia a fini turistici, grazie alla attivazione di azioni di sistema in chiave innovativa, per la valorizzazione delle risorse locali, per l'organizzazione dell'offerta turistica e culturale e per la qualificazione dei servizi ai cittadini, alle imprese, e ai turisti.
Inoltre, intende sostenere il sistema produttivo locale attraverso lo sviluppo di economie basate nella valorizzazione in chiave innovativa delle risorse territoriali caratterizzanti del territorio, in un’ottica di turismo benessere/naturalistico e di supporto alle attività out-door.
I fabbisogni direttamente associati a questa sottomisura sono F3 e F13, di seguito descritti:

F3 “Incrementare l'accessibilità al patrimonio naturale storico e culturale per turisti, escursionisti e popolazione residente (mobilità, inclusione) anche con processi innovativi e tecnologici”.

F13. Potenziare la fruibilità dei percorsi turistici / itinerari (mobilità dolce, cicloturismo).

Interventi ammissibili

Sono ammissibili ai sensi della presente sottomisura i seguenti investimenti relativi al patrimonio culturale e naturale delle aree rurali:

A) Studi di fattibilità per l’organizzazione di nuovi percorsi tematici in relazione ad aree o siti di rilevante interesse ambientale, storico-paesaggistico anche per la presenza di beni culturali o di elementi della tradizione di determinate aree, nonché di sentieri di interesse regionale di cui alla DGR 946/2012. Gli studi sono ammessi per un valore massimo corrispondente al 10% degli investimenti (iva inclusa) concreti di cui ai successivi punti B e/o C;

B) Interventi strutturali di recupero, restauro e riqualificazione del patrimonio culturale e dei beni paesaggistici di cui al D. Lgs n. 42/2004;

C) Interventi di ricostituzione del tracciato, apposizione della segnaletica prevista dalla L.R. n. 2/2010, ai fini della valorizzazione della rete escursionistica della Regione Marche, in aree rurali di pregio naturalistico quali:

  • I siti di interesse comunitario (SIC);
  • Le zone a protezione speciale (ZPS);
  • Le aree tutelate ai sensi dell’art. 142 del Codice dei beni culturali e del paesaggio (D. Lgs n.20/2004 e s.m.i) alle lettere b), c), d), f), g), h), i);
  • b) i territori contermini ai laghi compresi in una fascia di profondità di 300 metri dalla linea di battaglia, anche per territori elevati sui laghi;
  • c) i fiumi, i torrenti, i corsi d’acqua iscritti negli elenchi previsti dal testo unico delle disposizioni di legge sulle acque ed impianti elettrici, approvato con regio decreto 11 dicembre 1933, n.1775, e le relative sponde o piedi degli argini per una fascia di 150 metri ciascuna;
  • d) le montagne per la parte eccedente 1.200 metri sul livello del mare della catena appeninica;
  • f) i parchi e le riserve nazionali e regionali, nonché i territori di protezione esterna dei parchi;
  • g) i territori coperti da foreste e da boschi, ancorché percorsi o danneggiati dal fuoco e questi sottoposti a vincolo di rimboschimento, come definiti dall’articolo 2, commi 2 e 6, del Decreto Legislativo 18 maggio 2001, n.227;
  • h) le aree assegnate alle università agrarie e le zone gravate da usi civici;
  • i) le zone umide incluse nell’elenco previsto dal Decreto del Presidente della Repubblica 13 marzo 1976, n.448.

D) Attività di informazione e sensibilizzazione sia in riferimento a percorsi tematici dei beni culturali che delle aree protette che ai beni naturali in termini di funzionalità ecologica e di servizi ecosistemici offerti e Interventi di informazione e sensibilizzazione per ecomusei . Ammissibili nel limite massimo del 10% del piano investimenti (iva inclusa).

Chi può partecipare

Sono ammissibili gli Enti locali, soggetti di diritto pubblico, Enti Parco e gestori di Riserve Naturali, fondazioni e soggetti di diritto privato senza scopo di lucro (associazioni ed altri), impegnati nel settore della cultura, del turismo e delle tradizioni.

Al momento della presentazione della domanda di aiuto, il soggetto richiedente deve:

  1. nel caso di soggetto di diritto privato, avere sede operativa nel territorio dei comuni del Gal Piceno ed avere nello statuto come oggetto sociale i settori di riferimento agli interventi previsti nel paragrafo 5.2 con la qualifica di no profit.
  2. disporre di un fascicolo aziendale AGEA aggiornato e validato prima della presentazione della domanda di aiuto;
  3. essere titolare di un conto corrente bancario o postale dedicato alla gestione dei movimenti finanziari relativi alla realizzazione del progetto;
  4. avere la disponibilità degli immobili sui quali si intende realizzare l’investimento a decorrere dalla data di presentazione della domanda di aiuto e fino alla liquidazione del saldo, fermi restando gli impegni assunti con l’adesione al presente avviso (vincolo di inalienabilità di cinque anni e di destinazione d’uso di dieci anni). La disponibilità deve risultare da:
  • titolo di proprietà. Nel caso di proprietà indivisa il titolo di possesso è provato da un contratto di affitto pro-quota scritto e registrato;
  • titolo di usufrutto;
  • contratto di affitto scritto e registrato prima della presentazione della domanda;
  • contratto di comodato, anche gratuito, stipulato in forma scritta e registrato prima della presentazione della domanda. Il comodato è ammesso solo tra soggetti pubblici e a condizione che sia il comodante che il comodatario sottoscrivano - con specifici atti - gli impegni relativi al vincolo di destinazione d’uso ed al divieto di alienazione per i periodi indicati dal bando;
  • concessione demaniale (solo per gli enti pubblici). Nel caso di concessione demaniale, dovrà essere prodotta, unitamente all’atto di concessione, copia della deliberazione di impegno a restituire le somme percepite a titolo di aiuto qualora, prima della scadenza del vincolo di destinazione, fosse avviato il procedimento di revoca della concessione, o non fosse rinnovata la concessione per il periodo necessario a coprire il periodo di vincolo;
  • Per quanto attiene agli spazi pubblici (strade, piazza e simili), non individuati catastalmente in modo specifico, quale documentazione comprovante la proprietà comunale dei beni oggetto dell’intervento deve essere allegata un’attestazione con motivazione del Sindaco/Dirigente di settore.

Entità del contributo

La dotazione finanziaria per il presente bando è pari ad € 121.876,37.

L’aiuto può essere concesso in conto capitale per i costi ammissibili con la seguente intensità:

  • Per gli interventi di cui ai punti a) e b) l’aiuto è del 80% del costo ammissibile;
  • Per gli interventi di cui ai punti c) e d) l’aiuto è del 70% del costo ammissibile.

Per gli interventi ricadenti nelle aree del cratere sismico, sono concessi aiuti per i costi ammissibili con una intensità:

  • per l’intervento di cui al punto b) l’aiuto è del 90% del costo ammissibile;
  • per l’intervento di cui al punto c) l’aiuto è del 80% del costo ammissibile.

Sarà concesso un massimo di contributo pubblico pari a 60.000 euro (IVA compresa) per singolo beneficiario in applicazione delle percentuali di aiuto suddette.Non sono ammissibili domande di aiuto di importo inferiore a 40.000 euro di spesa ammissibile (IVA e spese tecniche incluse), verificata dopo la fase di ammissibilità del GAL.

Spese ammissibili

Si considerano spese ammissibili e rendicontabili, se strettamente necessarie alla realizzazione delle tipologie di intervento:

a) opere edili, comprese le opere per la messa in sicurezza del cantiere;

b) fornitura e posa in opera di impianti;

c) fornitura e posa in opera di arredi, attrezzature ed allestimenti;

d) studi di fattibilità di cui alla tipologia di intervento A;

e) cartelli e sistemi segnaletici (anche di tipo innovativo e con l’ausilio di tecnologie avanzate) all’interno del perimetro dell’intervento, segnaletica prevista dalla L.R. n. 2/2010, nonché la cartellonistica informativa obbligatoria prevista del presente bando, con esclusione della segnaletica stradale;

f) spese di informazione e sensibilizzazione, anche finalizzate alla valorizzazione degli ecomusei, quali:

  • realizzazione o aggiornamenti di siti web e/o social web;
  • realizzazione di materiale divulgativo e informativo, quali prodotti multimediali, opuscoli, materiale editoriale e stampati;
  • organizzazione di iniziative, seminari, incontri ed eventi (relatori, affitto locali, allestimenti, noleggio attrezzature informatiche, vitto e alloggio);
  • realizzazione di mappe di comunità, interviste, questionari.

Spese ammissibili

Si considerano spese ammissibili e rendicontabili, se strettamente necessarie alla realizzazione delle tipologie di intervento:

a) opere edili, comprese le opere per la messa in sicurezza del cantiere;

b) fornitura e posa in opera di impianti;

c) fornitura e posa in opera di arredi, attrezzature ed allestimenti;

d) studi di fattibilità di cui alla tipologia di intervento A;

e) cartelli e sistemi segnaletici (anche di tipo innovativo e con l’ausilio di tecnologie avanzate) all’interno del perimetro dell’intervento, segnaletica prevista dalla L.R. n. 2/2010, nonché la cartellonistica informativa obbligatoria prevista del presente bando, con esclusione della segnaletica stradale;

f) spese di informazione e sensibilizzazione, anche finalizzate alla valorizzazione degli ecomusei, quali:

  • realizzazione o aggiornamenti di siti web e/o social web;
  • realizzazione di materiale divulgativo e informativo, quali prodotti multimediali, opuscoli, materiale editoriale e stampati;
  • organizzazione di iniziative, seminari, incontri ed eventi (relatori, affitto locali, allestimenti, noleggio attrezzature informatiche, vitto e alloggio);
  • realizzazione di mappe di comunità, interviste, questionari.

Link e Documenti

Bando

Pagina web per documenti e formulari

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Condividi

Tutti i contenuti riportati su questo sito web sono di proprietà esclusiva della società Obiettivo Europa s.r.l. e sono protetti dal diritto d'autore e dal diritto di proprietà intellettuale.

È assolutamente vietato copiare, pubblicare o ridistribuire in qualsiasi forma e con qualsiasi strumento i contenuti delle schede bandi o qualsiasi altro testo presente su questo sito, se non previa espressa autorizzazione dalla Società titolare dei diritti d'autore e di proprietà intellettuale.