Scadenza: 6 giugno 2022
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Regione Lombardia

Dotazione Complessiva
€ 1.610.000
Finanziamento Massimo
€40.000
Finanziamento Minimo
€20.000
Co-finanziamento
80%
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Bando scaduto
Livello difficoltà bando
Intermedio

Finalità

La finalità principale del bando “Giovani Smart” è offrire ai giovani proposte efficaci e coinvolgenti per favorire la ripresa della socialità e contrastare il disagio giovanile, soprattutto nelle fasce più colpite dall’isolamento sociale conseguente ai lockdown prolungati e alla sospensione delle attività abitualmente svolte nei centri/luoghi di aggregazione.

Interventi ammissibili

I progetti devono prevedere:

  • L’organizzazione di iniziative e attività gratuite, quali:
  • Percorsi di crescita, partecipazione e inclusione sociale;
  • Iniziative e/o laboratori culturali, teatrali, artistici e musicali;
  • Attività sportive;
  • Interventi di peer education, azioni di collaborazione partecipata;
  • Attività ludico-ricreative;
  • L’attività specialistica (educativa, pedagogica e psicologica) che garantisca la comprensione delle condizioni di fragilità e che preveda interventi mirati di riduzione del disagio, assicurando assistenza e supporto psicologico.

Saranno valorizzati i progetti che prevedono interventi complementari ad altre politiche regionali rivolte ai giovani nell’ambito dell’innovazione e della sperimentazione del welfare territoriale (Cfr. Paragrafo B.2, pag. 11 del bando, per gli esempi).

I progetti dovranno concludersi entro il 30 settembre 2023 e avere una durata minima di 6 mesi.

I destinatari delle attività progettuali sono i giovani di età compresa tra i 15 e i 34 anni che risiedono, studiano e/o lavorano in Lombardia e in particolare i giovani che vivono una condizione di particolare isolamento sociale o di disagio o che sono anche potenzialmente esposti a questo rischio a seguito del periodo di pandemia da Covid-19.

Chi può partecipare

Possono partecipare al bando reti di soggetti beneficiari in possesso dei requisiti necessari di seguito elencati.

La rete deve essere composta da almeno 3 soggetti di cui uno capofila; almeno un Comune, in forma singola o associata, deve essere all’interno della rete in qualità di capofila o partner.

I soggetti capofila o partner possono essere pubblici o privati con sede legale o operativa in Lombardia, quali:

  • comuni, in forma singola o associata, ed enti locali;
  • associazioni che non perseguano finalità di lucro, gli enti del terzo settore, organizzazioni di volontariato e associazioni di promozione sociale, ONG, ONLUS;
  • associazioni e società sportive dilettantistiche (ASD/SSD) senza scopo di lucro iscritte nel registro CONI o CIP, con affiliazione a FDN/FSNP/DSA/DSAP/EPS/EPSP;
  • enti, associazioni, fondazioni e altri soggetti di diritto privato senza fine di lucro o con l'obbligo statuario di reinvestire gli utili nell'attività di impresa;
  • cooperative sociali
  • istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado pubbliche e paritarie;
  • istituti tecnici di formazione superiore;
  • Università statali e non statali riconosciute dal Ministero dell'Istruzione, dell’Università e Ricerca;
  • enti accreditati per i Servizi di Istruzione e Formazione Professionale;
  • enti accreditati per il servizio al lavoro;
  • enti religiosi e oratori;
  • ostelli della Gioventù, Pro Loco iscritte all’albo regionale sul turismo;
  • enti del sistema sanitario regionale, strutture socio-sanitarie, strutture Unità d'Offerta Sociale.

L’Ente capofila può partecipare a un solo progetto come capofila e può essere partner di altri progetti. I partner possono partecipare al massimo a n. 5 progetti purché garantiscano copertura finanziaria e organizzativa per l’effettiva realizzazione di tutti i progetti cui aderiscono.

Entità del contributo

Dotazione finanziaria complessiva: 1.610.000 Euro

Contributo minimo per progetto: 20.000 Euro

Contributo massimo per progetto: 40.000 Euro

Quota di cofinanziamento: 80%

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

Verificate con attenzione quali sono i costi ammissibili, cioè tutti quei costi che possiamo imputare nel budget di progetto (Cfr. Paragrafo B.3, pagg. 11 e ss. del bando).

Si consiglia di consultare scrupolosamente i criteri di valutazione adottati dall’Ente per valutare le proposte progettuali. La lettura preliminare dei criteri ti aiuterà a capire se il tuo progetto possiede le caratteristiche per aggiudicarsi il contributo. Nella fase di scrittura i criteri di valutazione ti guideranno per capire la lunghezza e l’importanza che sarà necessario dare ai singoli paragrafi della proposta progettuale. Dovrò dare maggiore rilevanza ai paragrafi che si riferiscono ai criteri di valutazione che hanno maggior punteggio perché sono quelli su cui si baserà la valutazione del progetto (Cfr. Paragrafo C3.c, pagg. 17 e ss. del bando).

Assicuratevi di aver compreso le modalità di erogazione del contributo (Cfr. Paragrafo C.4, pagg. 18 e ss. del bando). Possiedi le risorse necessarie per far partire il progetto?

È sempre consigliabile prendere contatto diretto con l’Ente finanziatore, ti aiuterà a comprendere se il tuo progetto possiede le giuste caratteristiche per essere finanziato (giovanismart@regione.lombardia.it).

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