I3-4-BIOFERTILIZERS – Bando aperto per il sostegno finanziario a terzi

I3-4-BIOFERTILIZERS mira a promuovere la cooperazione interregionale per sostenere la crescita, la dimostrazione e l’immissione sul mercato di una serie di investimenti innovativi nei biofertilizzanti in tutta Europa. Ciascun Investment case (IC) identificato si basa su una precedente analisi dei bisogni, che evidenzia il potenziale dirompente di questi casi e il loro possibile contributo, una volta immessi sul mercato, al sostegno della sostenibilità e dell’economia circolare in agricoltura.

Il progetto sarà sviluppato lungo due pilastri complementari e aree di intervento:

• Biofertilizzanti per la crescita regionale: rafforzare la leadership regionale nei biofertilizzanti per sostenere l’agricoltura sostenibile e le catene del valore circolari.
• Agricoltura sostenibile per la transizione verde: passare dai fertilizzanti chimici ai biofertilizzanti per proteggere l’ambiente e sostenere gli agricoltori.

Le domande devono riguardare una delle priorità tematiche e sviluppare attività come descritto nella sezione 2.2, in particolare:

Strand 1 — Strumenti e servizi per supportare la diffusione dei biofertilizzanti (a sostegno degli Investment Cases del progetto)

IC #1

• Gestione del suolo e dei nutrienti con fertilizzanti organici da letame di pollo
• Analisi della domanda di mercato per fertilizzanti organici da letame di pollo e creazione di un marchio

IC #3

• Mappatura dei rifiuti organici e dei sottoprodotti per supportare la produzione di biofertilizzanti e l’analisi dei costi
• Test dello struvite con compost + biochar
• Produzione di biostimolanti da compost
• Sviluppo di miscele compost + biochar

IC #4

• Misurare l’effetto dei biofertilizzanti sui cambiamenti climatici
• Prove in campo di biofertilizzanti adattati a colture specifiche

IC #6

• Imaging dell’impatto di un biostimolante
• Monitoraggio temporale mediante imaging spettrale dello sviluppo fogliare dopo l’applicazione di un biostimolante
• Studi sugli impatti ambientali trasversali
• Analisi del ciclo di vita delle applicazioni di biostimolanti
• Analisi dell’impregnazione dei fertilizzanti
• Prove agronomiche su viti (stress termico/idrico)
• Prove agronomiche su viti (recupero dei nutrienti)

IC #7

• Valutazione di un biostimolante batterico su resa e fertilità del suolo in colture esotiche

Strand 2 – Open Innovation: Sviluppo di nuovi prodotti e scale-up di biofertilizzanti innovativi

Questo strand mira a favorire il scale-up di iniziative innovative sui biofertilizzanti (TRL 6 – 8). Sostiene progetti all’interno delle seguenti aree di prodotti e soluzioni innovative, suddivise nei quattro ambiti riportati di seguito:

1. Scale-Up della Produzione: Sviluppo di strategie per aumentare la capacità produttiva garantendo al contempo la qualità e la coerenza del prodotto.
2. Formulanti e Processi di Formulazione Innovativi: Studio di nuovi metodi di formulazione finalizzati a migliorare l’efficacia e l’applicazione dei biofertilizzanti. Ciò include tecniche come il trattamento delle sementi e lo sviluppo di diverse forme fisiche (ad es. granulari, pellet, cristalli, polveri).
3. Valutazione dei Prodotti: Analisi dell’efficacia dei prodotti in condizioni di serra o di campo, inclusa la caratterizzazione del loro meccanismo d’azione e l’analisi delle fonti di variabilità.
4. Progetti Legati ai Servizi: Supporto alla diffusione dei prodotti attraverso lo sviluppo di servizi complementari. Questi possono includere la creazione di strumenti di irrorazione specifici, strumenti di supporto decisionale, programmi di formazione o strategie di comunicazione.

La durata del progetto è di massimo 12 mesi a partire dalla data di firma dell’accordo.

Il bando mira a sostenere iniziative innovative da parte delle piccole e medie imprese (PMI) in diverse regioni, in conformità con le regole FSTP nell’ambito dello schema di finanziamento I3. 

Le start-up saranno considerate ammissibili purché siano state costituite almeno 1 anno prima della data di chiusura del bando (14 novembre 2025).

Le PMI candidate devono essere legalmente costituite in una delle regioni ammissibili (Grecia, Italia, Francia, Spagna, Portogallo, Belgio e Ungheria) elencate in dettaglio al par. 3 del bando. Per l’Italia sono ammissibili nello specifico: Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna ed Emilia-Romagna.

Dotazione finanziaria complessiva: 1.800.000 Euro

Per lo Strand 1, l’importo massimo del contributo per ciascun tipo di proposta/sfida è indicato nella sezione 2.2.1 del presente documento. Per lo Strand 2, il contributo totale richiesto da ciascuna PMI non può superare i 60.000 Euro.

Se le domande sono presentate da più PMI sotto forma di progetti collaborativi, la richiesta complessiva di finanziamento non deve superare i 120.000 Euro per progetto.

Pagina web per formulari e documenti

Portale F&T

Bando

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.