L’Avviso Pubblico “Impresa artigiana Innovativa” si propone di concedere aiuti nella forma di contributo in conto impianti e in conto gestione, finalizzati a sostenere la competitività delle imprese artigiane promuovendone gli investimenti in innovazione di prodotto, processo, organizzativa e commerciale e favorendo il ricambio generazionale.
Sono ammissibili i progetti di innovazione che prevedano un investimento pari o superiore a € 10.000,00.
I progetti di innovazione devono essere compresi nelle seguenti tipologie di intervento:
• Innovazioni di processo/prodotto/servizio;
• Innovazioni organizzative tramite l'utilizzo delle TIC;
• Innovazione di marketing Innovazioni di marketing;
• Eco - innovazione;
• Safety - lnnovazione.
[ihc-hide-content ihc_mb_type="show" ihc_mb_who="2,3" ihc_mb_template="-1" ]I progetti di innovazione devono essere compresi nelle seguenti tipologie di intervento:
A. Innovazioni di processo/prodotto/servizio ovvero la realizzazione di un nuovo metodo di produzione o di distribuzione, o significativo miglioramento di quello esistente, ottenuto attraverso cambiamenti delle tecniche e/o delle attrezzature.
L’innovazione può interessare il processo produttivo già in atto nell’azienda per renderlo più efficiente e competitivo o l’introduzione di un nuovo processo per la produzione di nuovi prodotti.
B. Innovazioni organizzative tramite l’utilizzo delle TIC ovvero l’adozione di nuovi metodi che hanno lo scopo di aumentare le prestazioni dell’impresa, migliorandone la produttività e/o riducendone i costi di gestione, tramite lo sviluppo e la realizzazione di tecniche derivanti da applicazioni ICT anche attraverso le nuove soluzioni cloud computing (insieme di tecnologie informatiche che permettono, tipicamente sotto forma di un servizio offerto da un provider di memorizzare/archiviare e/o elaborare dati grazie all'utilizzo di risorse hardware/software distribuite e virtualizzate in Rete), destinate a rendere migliore e più efficiente la gestione dei dati.
C. Innovazione di marketing Innovazioni di marketing ovvero l’implementazione di nuove metodologie di marketing che comportano significativi cambiamenti nella promozione dei prodotti o nelle politiche di prezzo, e-commerce, con esclusione delle spese di pubblicità.
D. Eco – innovazione ovvero investimenti volti a favorire il miglioramento delle performance ambientali aziendali attraverso la riduzione significativa degli impatti delle attività produttive dell’impresa (diminuzione della quantità/pericolosità di emissioni/rifiuti, risparmio/efficienza energetica, uso razionale delle materie prime) sia a livello di processo sia di prodotto.
E. Safety-innovazione ovvero investimenti volti a migliorare i livelli di sicurezza nei luoghi di lavoro e di responsabilità sociale dell’impresa.
Nell’ambito dei progetti di innovazione sono agevolabili i seguenti investimenti in beni strumenti nuovi (materiali o immateriali), la cui elencazione ha mero carattere esemplificativo e non esaustivo:
a) Innovazione tecnologica di prodotto/processo/servizio:
- acquisizione di impianti, macchinari e attrezzature varie, finalizzati ad implementare e migliorare le prestazioni, in termini quantitativi e qualitativi del prodotto o del processo produttivo, complessivamente o per fasi;
- acquisizione di apparecchiature scientifiche destinate a laboratori ed uffici di progettazione aziendale;
- acquisizione di brevetti, licenze di sfruttamento funzionali all’esercizio delle attività produttive, conoscenze tecniche brevettate e non brevettate;
b) Innovazione organizzativa:
investimenti relativi all’introduzione o l’utilizzo delle TIC (Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione) all’interno dell’azienda:
- impianti e attrezzature per la realizzazione di reti tecnologiche per intranet/internet/extranet;
- sistemi hardware e software;
- sistemi di e-security;
acquisizione di brevetti, licenze di sfruttamento funzionali all’esercizio delle attività produttive, conoscenze tecniche brevettate e non brevettate;
c) Innovazione di marketing:
Introduzione di nuove metodologie di marketing come ad esempio:
il “product placement” inteso come:
- l’introduzione di nuovi canali di vendita visti non sotto il profilo della logistica (trasporto, magazzini e catene di distribuzione) ma come metodi di vendita di beni e servizi ai consumatori;
- introduzione di nuove metodologie di presentazione del prodotto;
il “product promotion” inteso, ad esempio, come:
- il “branding” ovvero lo sviluppo, l’introduzione e la diffusione di una nuova identità del marchio dell’impresa (escluse le modifiche di routine) tesi a posizionare il prodotto (nuovo o già in produzione) dell’impresa in un nuovo mercato o a dare al prodotto una nuova immagine;
- la fidelizzazione della clientela attraverso l’introduzione di sistemi informatizzati di gestione della medesima al fine di personalizzare la presentazione dei prodotti a seconda delle specifiche esigenze dei singoli consumatori;
- le metodologie di politica del prezzo (“pricing”) che afferiscono all’uso di nuove strategie di prezzo come l’introduzione di un nuovo metodo che permette ai consumatori di scegliere da catalogo (anche su web) le specifiche del prodotto desiderato e ottenere il prezzo per il prodotto individuato.
d) Eco - innovazione:
- installazione di impianti ed apparecchiature anti-inquinamento volti alla riduzione delle immissioni nell’ambiente esterno di sostanze inquinanti, al miglioramento diretto dell’ambiente di lavoro, alla riduzione del rischio di esposizione a sostanze pericolose e/o radiazioni;
- innovazioni di prodotto e/o di processo volte a sostituire e/o eliminare sostanze chimiche “estremamente preoccupanti” processi di produzione;
- impianti, macchinari, attrezzature finalizzati all’introduzione di eco-innovazioni di prodotto;
- impianti, macchinari, attrezzature finalizzati volti a favorire l’efficienza ed il risparmio energetico;
- impianti, macchinari, attrezzature finalizzati alla produzione di energia da fonti rinnovabili fatta esclusione per quelli per i quali è richiesto anche l’incentivo statale.
e) Safety-innovazione
- Tecnologie avanzate e macchinari funzionali all’inserimento lavorativo di persone con disabilità e/o a ottemperare a esigenze di conciliazione tra lavoro e famiglia;
- conversione e modifica di impianti e/o processi produttivi inquinanti in impianti e/o processi produttivi sicuri;
- impianti, macchinari, attrezzature finalizzati al miglioramento della sicurezza sui luoghi di lavoro.
I progetti di investimento devono essere completati entro 12 mesi dalla data di accettazione del provvedimento di concessione
Sono ammissibili ad agevolazioni le spese, strettamente funzionali allo svolgimento dell’attività e al progetto di innovazione candidato, sostenute a partire dal giorno successivo all’inoltro della candidatura telematica quali:
• Investimenti in beni strumentali materiali:
• Investimenti in beni strumentali immateriali:
• Spese per la redazione della domanda, l’assistenza alla realizzazione del progetto candidato e la perizia giurata candidato nel limite del 3% degli investimenti ammessi ad agevolazione in beni strumentali (materiali e immateriali);
• Spese di gestione, nel limite del 25% degli investimenti in beni strumentali (materiali e immateriali) ammessi ad agevolazione, a titolo esemplificativo e non esaustivo
[ihc-hide-content ihc_mb_type="show" ihc_mb_who="2,3" ihc_mb_template="-1" ]Possono accedere alle agevolazioni le PMI (micro, piccole e medie imprese), secondo la definizione di cui all’Allegato I al Regolamento (CE) n. 651/2014, che intendono realizzare il proprio progetto di innovazione in sedi operative ubicate nel territorio della Regione Basilicata e che alla data di inoltro della candidatura telematica abbiano i seguenti requisiti:
a) essere costituite, attive, iscritte nell’albo delle imprese artigiane ed avere sede operativa in Basilicata, secondo la definizione di cui all’Allegato A dell’Avviso;
b) avere la piena disponibilità dell’immobile, oggetto del progetto di innovazione, secondo la definizione di cui all’Allegato A dell’Avviso;
c) non rientrare tra coloro che hanno ricevuto e, successivamente, non rimborsato o depositato in un conto bloccato, gli aiuti che sono individuati quali illegali o incompatibili dalla Commissione Europea;
d) non rientrare tra coloro che non hanno rimborsato alla Regione Basilicata l’agevolazione a seguito di rinuncia o revoca del contributo. Possono accedere alle agevolazioni le imprese che, alla data di inoltro della candidatura telematica, hanno ottenuto provvedimenti di concessione di rateizzazione delle somme da restituire a seguito di rinuncia o revoca del contributo e sono in regola con le prescrizioni del piano di rientro;
e) non essere impresa in difficoltà secondo la definizione di cui all’allegato A;
f) trovarsi nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non essendo in stato di scioglimento o liquidazione o sottoposta a procedure di fallimento o di concordato preventivo, liquidazione coatta amministrativa o volontaria e amministrazione controllata o straordinaria;
g) di non aver fruito, per le stesse spese per cui è richiesta l’agevolazione sul presente Avviso pubblico, di alcuna misura di sostegno finanziario pubblico nazionale o comunitario che non rispetti i massimali stabiliti dalle singole normative comunitarie in materia di aiuti;
h) possedere la capacità di contrarre con la Pubblica Amministrazione, ovvero non essere destinatario di sanzione interdittiva che comporti il divieto di contrarre con la pubblica amministrazione ai sensi degli artt. 32–ter e 32–quater c.p. e del D. Lgs. 231/2001.
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