Incentivi finalizzati a sostenere le imprese operanti nei seguenti ambiti: Sistema produttivo della Cultura e Nuovi prodotti e servizi per il turismo culturale

Scadenza: 15 ottobre 2018
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Solo per abbonatiClicca qui per vedere i piani di abbonamento [ihc-hide-content ihc_mb_type="show" ihc_mb_who="2,3" ihc_mb_template="-1" ]POR FESR 2014-2020, Obiettivo Specifico 3.3 - Azione 3.3.2
Bando scaduto

Finalità

La Regione Campania ha pubblicato l'avviso, per la concessione di incentivi finalizzati a sostenere le imprese operanti nei seguenti Ambiti: “Sistema produttivo della Cultura” e “Nuovi prodotti e servizi per il turismo culturale” (DD n. 164 del 30 luglio 2018 pubblicato sul Burc speciale del 31 luglio 2018). L'obiettivo è quello di migliorare la qualità dell’offerta culturale esistente attraverso il sostegno alle imprese economiche di settore, stimolando la creazione di nuovi servizi e l’innovazione dei processi. Le finalità dell’Avviso sono quelle di: - Favorire la crescita e sostenere le imprese operanti nell’ambito delle attività culturali, dello spettacolo e delle arti visive in genere, del cinema, della musica, dell’editoria, della moda, del design e delle attività di intrattenimento culturale che rivestono in Campania un fondamentale ruolo socio-economico e rappresentano un importante fattore di attrazione territoriale; - Incoraggiare l’orientamento all’innovazione e all’innalzamento qualitativo dei prodotti e dei servizi culturali, al fine di rendere il sistema produttivo regionale maggiormente conoscibile e competitivo; - Sostenere lo sviluppo delle industrie culturali e creative che hanno un impatto diretto su altre imprese, in quanto forniscono contenuti di valore alle applicazioni delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione, come il turismo e la manifattura di qualità; - Incentivare l’approccio intersettoriale per favorire la fertilizzazione reciproca fra settori tradizionali e ad alta tecnologia, fra industrie manifatturiere e industrie creative, culturali e turistiche". L’Avviso in parola, coerentemente con la strategia regionale di valorizzazione integrata e promozione del patrimonio culturale, interviene sul sistema della cultura regionale attraverso due forme di incentivo. La prima finalizzata allo sviluppo del sistema produttivo attraverso un consolidamento delle realtà esistenti e ad un rinnovamento della base imprenditoriale, garantendo al contempo la valorizzazione degli asset naturali e culturali e l’incremento della competitività delle destinazioni turistiche (unitamente all’OT 6), quale valore aggiunto non riproducibile dalla concorrenza, ma funzionale al benessere ed alla competitività dei territori; la seconda volta ad incentivare l’approccio intersettoriale per favorire la fertilizzazione reciproca fra settori tradizionali e ad alta tecnologia, fra industrie manifatturiere e industrie creative, culturali e turistiche. È, pertanto, previsto il finanziamento di interventi afferenti ai seguenti Ambiti: · Ambito 1 “Sistema produttivo della Cultura”; · Ambito 2 “Nuovi prodotti e servizi per il turismo culturale”. Il primo Ambito si rivolge prevalentemente al sostegno delle imprese esistenti nel settore della cultura attraverso processi tradizionali e punta al loro rafforzamento, mentre il secondo Ambito è rivolto a quelle imprese che vogliono fare sperimentazione tecnologica e di settore, interfacciandosi con altri settori quali l’industria creativa, la manifattura, l’alta tecnologia e il turismo. La Regione ha previsto una azione dedicata di accompagnamento tecnico, attraverso:
  • attività di informazione e animazione ai potenziali proponenti
  • sportelli di orientamento.

Interventi ammissibili

Solo per abbonatiClicca qui per vedere i piani di abbonamento [ihc-hide-content ihc_mb_type="show" ihc_mb_who="2,3" ihc_mb_template="-1" ]Sono ammissibili alle agevolazioni i progetti delle imprese appartenenti alla filiera culturale, dello spettacolo, e della gestione del patrimonio culturale, che riguardano le seguenti tipologie di interventi: a) miglioramento dei servizi e della qualità dell’offerta culturale esistente nelle aree di interesse degli attrattori identificati, valorizzando e rafforzando la fruizione degli stessi, consolidando il legame tra identità e territorio, cultura e turismo sostenibile ed incrementando le attività economiche ad essi connessi, ovvero impiantando nuovi servizi o dando corso ad innovazioni di processo con le stesse finalità; b) riqualificazione e offerta di nuovi servizi/prodotti culturali; c) creazione di nuovi contenuti, servizi e modelli di gestione di sale e strutture adibite a rappresentazioni teatrali, musicali e artistiche in genere; d) valorizzazione, rigenerazione e fruizione culturale di spazi pubblici identificabili come attrattori culturali e naturali, o spazi collegati a questi ultimi. Nei casi in cui si intenda intervenire direttamente con investimenti materiali sui beni degli attrattori culturali e naturali bisogna dimostrarne la disponibilità (proprietà, uso, comodato, ecc..) per un periodo di durata non inferiore a 5 anni. Il titolo di disponibilità deve essere comprovato e comunicato all’Amministrazione Regionale al momento del pagamento della prima quota del contributo. Le proposte progettuali relative alle diverse tipologie di intervento ammissibili, devono riferirsi ai seguenti attrattori culturali e naturali del territorio regionale: - i beni culturali ricadenti in aree riconosciute dall'UNESCO quale Patrimonio dell'Umanità presenti sul territorio regionale campano; - gli attrattori culturali - e le aree territoriali afferenti - identificate dal PON Cultura e Sviluppo 2014-2020 mediante la procedura selettiva nota come "Programma Cultura Crea", di cui alla Direttiva n. 55/2016 del Ministero per i Beni, le Attività Culturali e il Turismo delle aree archeologiche, i borghi storici e i manufatti di architettura rurale presenti sul territorio regionale; - i musei provinciali, i musei nazionali, i musei d’interesse regionale iscritti all'elenco di cui alla L.R. 12/2005 e i musei civici istituiti dagli enti locali, nonché le raccolte dei privati in possesso della notifica d’interesse storico particolarmente importante ai sensi degli artt. 13-15 del D.lgs 42/2004 conseguita entro e non oltre il termine di scadenza del presente Avviso; - gli archivi e le biblioteche dello Stato, delle regioni, degli altri enti pubblici territoriali conservate in sedi di grande pregio storico-artistico e architettonico; - gli archivi, le biblioteche e i centri di documentazione privati in possesso della notifica d’interesse storico particolarmente importante, ai sensi degli artt. 13-15 del D.lgs 42/2004; - le ville, i parchi e i giardini che abbiano interesse artistico o storico riconosciuto ai sensi del- l’art. 10, comma 4, lett. f) di cui del D.lgs. 42/2004; - i beni di cui all'art. 12, comma 1 del D.lgs. 42/2004; - ogni altra tipologia di bene culturale individuato ai sensi dell’art.10 del D.lgs 42/2004 conservato in sedi di grande pregio storico-artistico e storico-architettonico"; - i parchi istituiti con leggi nazionali e regionali ed i beni culturali individuati ai sensi dell'art. 10 del D.lgs 42/2004 presenti nelle relative aree; - i beni culturali presenti nei territori compresi nei distretti turistici istituti con decreto del Mi.B.A.C.T.; - i Siti di Importanza Comunitaria individuati ai sensi della Direttiva Comunitaria 92/43/CEE e le aree naturalistiche protette (incluse nell'elenco ufficiale delle Aree naturali protette (in acronimo EUAP), stilato, e periodicamente aggiornato dal Ministero dell'Ambiente e della tutela del territorio e del mare - Direzione per la protezione della natura), e zone umide d'importanza internazionale inserite nell'elenco stilato dal Ministero dell'Ambiente per il Segretariato della Convenzione Ramsar); - le Oasi istituite dal WWF ed i beni culturali di cui all'art. 10 del D.lgs n. 42/2004 presenti nelle relative aree. La correlazione della proposta progettuale ai predetti attrattori culturali e naturali deve essere esplicitamente riportata ed opportunamente evidenziata nel Formulario di progetto di cui all’allegato 2 al presente Avviso.

Chi può partecipare

Solo per abbonatiClicca qui per vedere i piani di abbonamento [ihc-hide-content ihc_mb_type="show" ihc_mb_who="2,3" ihc_mb_template="-1" ]Possono presentare domanda di agevolazione le Micro, Piccole o Medie Imprese (MPMI), che operano nella sfera del patrimonio culturale storico e artistico, delle produzioni dei contenuti culturali, della cultura materiale e delle attività correlate, secondo le specifiche di cui all’Avviso.

Entità del contributo

Complessivamente vengono stanziati 10 milioni di euro così suddivisi:

4 milioni per gli interventi relativi all’ Ambito 1 "Sistema produttivo della Cultura";
6 milioni per gli interventi relativi all’Ambito 2 "Nuovi prodotti e servizi per il turismo culturale".

L'entità massima del contributo concedibile è pari per l’Ambito 1 all’80% delle spese ammissibili, mentre per l’Ambito 2 al 60% delle spese ammissibili.

Link e Documenti

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Pagina web per documenti e formulari

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali..
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