Fondazione INF-ACT – Ministero dell’Università e della Ricerca - Next Generation EU – Università degli Studi di Pavia
Il bando è emanato per la concessione di opportuni finanziamenti per attività di ricerca in linea con la tematica “Il guardiano dell'invisibile: Intelligenza Artificiale e microrganismi emergenti” e con gli obiettivi del Programma di Ricerca e Innovazione dal titolo “One Health Basic and Translational Research Actions addressing Unmet Needs on Emerging Infectious Diseases”. Il bando prevede la selezione di una proposta progettuale per la concessione a soggetti esterni al Partenariato INF-ACT di finanziamenti per attività di Ricerca, Fondamentale e Applicata, nello specifico per il reclutamento di ricercatori e tecnologi a tempo determinato, per l’acquisto di forniture, beni e servizi necessari alla sua attuazione.
Il progetto prevede lo sviluppo di diversi modelli di IA (e.g. algoritmi di deep learning, support vector machine, neural networks e alberi decisionali) per analizzare dati omici trasversali al fine di caratterizzare le variabili critiche (e.g. markers genetici) nella dinamica delle evoluzioni virali. Di conseguenza, l’impiego di ulteriori modelli sarà necessario per ricercare anche le variabili critiche nell’interazione molecolare microrganismo-ospite e nei possibili eventi di spillover (i.e. salto di specie). I modelli di IA sfruttando la profonda comprensione dei fattori genetici, ambientali e zoonotici possono fornire preziose indicazioni per la valutazione del rischio di tali eventi. Tecniche avanzate di selezione delle variabili critiche verranno applicate al fine di rilevare quelle che ottimizzano l’accuratezza del modello predittivo.
Per ulteriori informazioni riguardo alle caratteristiche del progetto consultare l’articolo 8 del bando.
Il progetto dovrà essere completato entro e non oltre il 10.10.2025.
I soggetti partecipanti ammessi a presentare domanda in risposta al bando all’interno di un Raggruppamento Partecipante sono i soggetti pubblici o privati, incluse le imprese, che svolgono attività coerenti al Programma di Ricerca con sede in una delle regioni del Mezzogiorno (Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sardegna e Sicilia).
Il bando è aperto a Raggruppamenti di soggetti pubblici e privati (Soggetti Beneficiari) con maggioranza e/o totalità di soggetti pubblici, con una numerosità minima di 3 e massima di 5 soggetti partecipanti.
Le imprese, anche in forma di partnership alla data di presentazione della domanda di partecipazione al bando, devono essere regolarmente costituite e iscritte nel Registro delle imprese e in possesso di bilanci (almeno un bilancio chiuso ed approvato), avere almeno una sede operativa in Italia che risulti attiva e produttiva al momento della presentazione della domanda ed essere in possesso dei requisiti di ammissibilità elencati agli articoli 3 e 4 del bando.
La dotazione finanziaria complessiva ammonta a 1.500.000 Euro.
L’importo dell’agevolazione concedibile, rispetto al valore del progetto, è compreso tra un minimo di 1.000.000 Euro e un massimo di 1.500.000 Euro.
Il costo totale di progetto, comprensivo di eventuale cofinanziamento, deve essere compreso tra un minimo di 1.300.000 Euro e un massimo di 1.950.000 Euro.
Per le attività legate a ricerca fondamentale rientranti nel campo di intervento del progetto, è ammesso il finanziamento dell’attività al 100% anche per i soggetti privati.
Pagina web per formulari e documenti e FAQ
Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.
È molto importante leggere attentamente i criteri di valutazione adottati dall’Ente per valutare le proposte progettuali. La lettura preliminare dei criteri, infatti, ti consentirà di comprendere se il tuo progetto possiede le caratteristiche per aggiudicarsi il contributo. Si consiglia di prestare molta attenzione ai paragrafi che si riferiscono ai criteri di valutazione che hanno maggior punteggio, perché sono quelli su cui si baserà la valutazione del progetto (Cfr. art. 8, pag. 8 e ss. del bando).
È fondamentale chiedersi sin da subito se si possiedono le risorse necessarie per far partire il progetto. Assicurati, dunque, di aver compreso le modalità di erogazione del contributo (Cfr. art. 10, pag. 10 e ss. del bando).
Le spese ammissibili sono tutti quei costi che possiamo imputare nel budget di progetto. Si consiglia pertanto di verificarle con attenzione (Cfr. art. 11, pag. 11 e ss. del bando).
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