Scadenza: 10 settembre 2020
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Commissione Europea – Direzione Generale CONNECT – Reti di comunicazione, contenuti e tecnologie

Preparatory Action, CNECT/2020/3855382

Dotazione Complessiva
€ 850.000
Finanziamento Massimo
€850.000
Co-finanziamento
75%
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Bando scaduto

Finalità

Il 19 febbraio 2020 la Commissione Europea ha presentato la nuova strategia volta a preparare l’Europa all’era digitale. L’approccio consiste nel raggiungere una trasformazione digitale che possa andare a beneficio di tutti. La strategia si fonda su tre pilastri principali (una tecnologia al servizio delle persone; un’economia digitale competitiva e democratica; e una società aperta, democratica e sostenibile) per assicurare che l’Europa approfitti delle opportunità del digitale, e dia ai suoi cittadini, imprese e governi, il controllo su questa trasformazione.

L’obiettivo ultimo è la creazione di un mercato unico dove ci sia una condivisine totale dei dati e una libera circolazione di questi, in un’ottica di apportare notevoli benefici ad imprese, ricercatori e amministrazioni pubbliche.

La trasformazione digitale delle pubbliche amministrazioni è la chiave di successo per il Mercato Unico Digitale. L’idea generale è di avere una pubblica amministrazione aperta, efficiente, inclusiva, e in grado di offrire servizi digitalizzati a cittadini e imprese.

IA e Big Data stanno delineando un nuovo paradigma economico e sociale in Europa e non solo. L’utilizzo di questi due elementi da parte delle pubbliche amministrazioni ha dimostrato un grande potenziale in una vasta gamma di settori, dalla mobilità, al monitoraggio ambientale e simulazioni geofisiche, dalle reti elettriche intelligenti alla sanità personalizzata. Le pubbliche amministrazioni devono accogliere questa sfida e cambiare le modalità con cui operano e sono organizzate.

In questo contesto, la Commissione Europea lancia un bando per il finanziamento di un’azione preparatoria nel settore dell’Intelligenza Artificiale e Big Data per migliorare l’efficienza delle pubbliche amministrazioni regionali e locali nei servizi incentrati sull’utente.

L’obiettivo è quello di supportare lo sviluppo di uno strumento pan-Europeo, in questo caso una piattaforma (“La Piattaforma Europea per le Regioni), che faciliti l’adozione e l’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale e Big Data da parte delle amministrazioni pubbliche regionali e locali in Europa.

Interventi ammissibili

L’azione si focalizzerà sulle seguenti attività:

  • Implementazione e promozione di una piattaforma multilingue delle regioni, se necessario attraverso un processo di concettualizzazione, design e lancio, per connettere governi regionali, agenzie ICT e imprese attraverso Intelligenza Artificiale e Big Data, riutilizzando, dove possibile, soluzioni già esistenti;
  • Attività di cura e moderazione dei contenuti della piattaforma;
  • Coinvolgere ed incentivare i diversi stakeholders locali e regionali all’utilizzo della piattaforma;
  • Stimolare il dibattito sull’utilizzo di dati condivisi, standard e interoperabilità per le pubbliche amministrazioni.
  • Organizzazione di seminari/webinar finalizzati alla creazione di servizi pubblici centrati sull’utente e basati su IA e BD.

La Piattaforma Europea per le Regioni mirerà a:

  • Favorire la condivisione della conoscenza riguardante la legislazione europea, nazionale e regionale e il quadro normativo legato a IA e BD;
  • Condividere migliori pratiche per driver strategici verso la digitalizzazione, come:
    • Infrastrutture,
    • Dati e servizi
    • Abilità digitali e comunità
  • Dove rilevante, promozione e uso di piattaforme interoperabili per facilitare la gestione di flussi di dati intersettoriali e un gran numero di stakeholders;
  • Condivisione di dataset, algoritmi e nozioni per l’applicazione di IA e BD nei servizi pubblici;
  • Migliorare le abilità dei dipendenti pubblici in relazione a IA e BD, compreso l’apprendimento tra pari per i managers;
  • Sviluppo di nuove modalità di lavoro, compreso il lavoro da remoto;
  • Elaborare e approfondire approcci politici a livello regionale, nazionale ed europeo per facilitare ulteriormente l’utilizzo dell’IA nelle pubbliche amministrazioni.

Il consorzio organizzerà almeno due hackathons sull’utilizzo di dati condivisi, standard e interoperabilità per le pubbliche amministrazioni; e due seminari per la creazione condivisa di servizi pubblici centrati sull’utente basati su IA e BD.

Le azioni ammissibili sono:

  • Progettazione, implementazione e sperimentazione di un’infrastruttura interoperabile;
  • Attività di training;
  • Azioni di sensibilizzazione e diffusione;
  • Azioni mirate alla creazione e rafforzamento di networks, condivisione di buone pratiche;
  • Studi, analisi e mappatura di progetti;
  • Attività di ricerca;
  • hackathons. 

Data di inizio delle attività

1 gennaio 2021

Durata massima dei progetti

24 mesi

Chi può partecipare

Il bando è rivolto a entità giuridiche costituite nei seguenti paesi:

  • Paesi membri dell’UE
  • Paesi all’interno dello Spazio Economico Europeo

Possono presentare progetti consorzi formati dalle seguenti categorie di enti (o combinazioni di questi):

Il bando è rivolto a:

  • Consorzi

Il consorzio potrà essere composto della seguente tipologia di Enti: Autorità pubbliche nazionali, regionali e locali;

  • Organizzazioni non-profit;
  • Organizzazioni internazionali;
  • Università
  • Istituzioni educative
  • Centri di ricerca
  • Entità con scopo di lucro
  • È ammessa la partecipazione di persone fisiche, nella misura in cui non figurino come coordinatori del consorzio

Requisiti del consorzio

Il consorzio deve essere costituito da:

  • 5 amministrazioni regionali da almeno:
  • 3 Stati membri o interni allo SEE.

Entità del contributo

Dotazione finanziaria complessiva: 850.000 Euro

Tasso di co-finanziamento massimo: 75% dei costi totali ammissibili

Contributo massimo per progetto: 850.000 Euro

 

Link e Documenti

Bando

Pagina web per formulari e documenti

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

  • La procedura di presentazione della domanda risulta complessa
     
  • Il bando risulta piuttosto competitivo: sarà infatti finanziata una sola proposta 
     
  • Il bando riguarda maeterie e azioni piuttosto specifiche. Per aggiudicarsi il finanziamento è imprenscindibile dimostrare, come Ente, la propria capacità operativa. A tal propisto si consiglia di porre particolare attenzione ai criteri stabiliti alle pagine 11 e 12 del bando. In particolare, i candidati devono possedere le competenze professionali e le qualifiche appropriate necessarie per completare l'azione proposta. I candidati devono dimostrare di avere comprovate conoscenze e / o attività precedenti in queti campi: 
    • Esperienza nella creazione e gestione di piattaforme collaborative interoperabili;
    • Esperienza nell'uso dell'intelligenza artificiale e dei big data per le pubbliche amministrazioni e nella co-creazione di servizi pubblici digitali incentrati sul cittadino
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