Interreg Italia-Slovenia - Bando per progetti standard

Il Programma Interreg VI-A Italia-Slovenia fa parte dei programmi di Cooperazione Territoriale Europea (Interreg), è cofinanziato dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) e il suo obiettivo è quello di perseguire una migliore cooperazione transfrontaliera per migliorare la qualità della vita della popolazione, tutelando e promuovendo il patrimonio culturale e naturale verso la neutralità dal punto di vista climatico dell’area del Programma attraverso una crescita sostenibile, innovativa e inclusiva. Il Programma si sviluppa attraverso 4 Obiettivi strategici:

• un’Europa più competitiva, innovativa e intelligente (Obiettivo Strategico PO1),
• un’Europa più verde verso un'economia a zero emissioni nette di carbonio (Obiettivo Strategico PO2)
• un’Europa più sociale e inclusiva (Obiettivo Strategico PO4)
• per una migliore governance della cooperazione (Obiettivo Specifico Interreg ISO1).

In particolare, il bando è indirizzato a finanziare proposte progettuali standard a valere sugli obiettivi specifici SO 2.4. e ISO1b del Programma con focus sui rischi ed impatti causati dai mutamenti climatici che interessano il territorio dell'area di Programma, sulle misure congiunte di intervento, di mitigazione, contrasto e adattamento agli effetti del cambiamento climatico e governance transfrontaliera.

Sono ammissibili investimenti su piccola scala e azioni pilota che rientrino negli obiettivi specifici del programma di cui sopra.

Nell'ambito dell'SO 2.4. si indicano le seguenti azioni (indicative e non esaustive):

1. sviluppo ed utilizzo di strumenti comuni di contrasto agli effetti del cambiamento climatico e agli eventi estremi per migliorare la qualità della vita nello spazio transfrontaliero;
2. investimenti vita per lo sviluppo/rafforzamento/modellizzazione di sistemi congiunti di allarme rapido e di monitoraggio dei rischi, nonché di piccole infrastrutture per la prevenzione e la gestione dei rischi anche con tecniche di bioingegneria;
3. attuazione di piani d'azione comuni e sistemi integrati di gestione del rischio nell’ambito del Meccanismo europeo di protezione civile;
4. armonizzazione e soluzioni innovative per sistemi di monitoraggio, di rilevamento a distanza, soluzioni ecosistemiche ecc., prevedendo il coinvolgimento della società civile (comunità locali, e/o gruppi target più specifici) sfruttando le tecnologie ICT per condividere ed elaborare i dati e sviluppare un'offerta bilingue;
5. sinergie con la Strategia Macroregionale EUSAIR ed EUSALP, nonché con il Programma LIFE e con il Meccanismo europeo di Protezione Civile al fine di rafforzare la cooperazione per la prevenzione, preparazione e risposta alle catastrofi.

Per ISO1b si indicano le seguenti azioni (indicative e non esaustive):

1. migliorare la governance istituzionale multilivello per promuovere soluzioni comuni su questioni relative a catastrofi naturali, rischi idrogeologici, mitigazione degli effetti del cambiamento climatico e governance transfrontaliera;
2. monitoraggio e gestione integrata delle aree di programma interne e costiere, comprese le foreste e le aree protette in relazione ai possibili rischi ambientali/climatici;
3. semplificazione amministrativa nei processi di elaborazione delle politiche relative alle tematiche del bando incentrate sui bisogni della popolazione;
4. scambio di esperienze, dati e programmi di formazione per migliorare la capacità delle autorità pubbliche di progettare e attuare iniziative transfrontaliere integrate su questioni relative a catastrofi naturali, rischi idrogeologici, mitigazione degli effetti del cambiamento climatico e governance transfrontaliera;
5. progettazione di protocolli coordinati e sistemi di monitoraggio comuni in un’ottica di complementarietà e sinergia con quanto già esistente sul territorio dell’area di Programma (es. accordi firmati in materia di armonizzazione dei protezione civile, ecc.);
6. dati, sicurezza, azioni di sensibilizzazione dei gruppi target (giovani, studenti, cittadini, istituzioni, ecc.) e coinvolgimento delle comunità locali sulle specifiche tematiche del bando per rafforzare la consapevolezza attiva dei rischi dovuti ai cambiamenti antropogenici e ai relativi cambiamenti climatici sugli ecosistemi locali;
7. investimenti congiunti per la mitigazione e/o adattamento ai cambiamenti climatici e alle loro conseguenze.

Gli investimenti devono essere immediatamente cantierabili.

Ricorda! Ogni proposta progettuale deve rispondere a un solo Obiettivo specifico (SO 2.4 oppure ISO1b) e contribuire al raggiungimento di almeno uno degli indicatori di output relativi all’Obiettivo specifico prescelto (Rif. tabella 2).

Durata massima dei progetti: 24 mesi

Il Programma ha selezionato i seguenti gruppi di destinatari principali:

Obiettivo specifico 2.4

• Autorità locali, regionali, nazionali e altre istituzioni e agenzie pubbliche
• Istituzioni accademiche e educative
• Centri di ricerca
• Aziende private
• Protezione civile e servizi di emergenza
• Organizzazioni di soccorso
• Organizzazioni della società civile 

Obiettivo specifico ISO1. (b)

• Autorità locali, regionali, nazionali e altre istituzioni e agenzie pubbliche
• Centri di formazione
• Aziende private
• Organizzazioni di supporto alle imprese e imprenditori
• Gruppi di azione locale e simili
• Organizzazioni della società civile 

Il partenariato è composto da almeno un partner per Stato membro del Programma IT-SI. La dimensione massima raccomandata del partenariato è di sei partner. Si suggerisce che il partenariato sia bilanciato a livello di Stati Membri.

I beneficiari devono avere sede legale o filiali o unità operative locali o competenza amministrativa nell'area ammissibile del Programma ITSI. L'area ammissibile comprende:

le seguenti regioni statistiche NUTS 3:

• 5 regioni statistiche italiane – NUTS 3 (che coincidono con le province di Venezia, Udine, Pordenone, Gorizia e Trieste)
• 5 regioni statistiche slovene – NUTS 3 (che coincidono con le regioni Primorsko-notranjska, Osrednjeslovenska, Gorenjska, Obalno-kraška e Goriška).

le seguenti regioni a livello NUTS 2: Veneto e Friuli-Venezia Giulia in Italia e Vzhodna kohezijska regija e Zahodna kohezijska regija in Slovenia.

Dotazione finanziaria complessiva: 10.127.434 Euro

Quota di cofinanziamento: 80%

La dotazione FESR per ogni partner progettuale non deve essere inferiore a 50.000 Euro.

La dimensione in termini di FESR dei progetti può raggiungere al massimo:

• 850.000 Euro per l’Obiettivo PO2
• 700.000 Euro per l’Obiettivo ISO1

Per i beneficiari italiani (pubblici, organismi di diritto pubblico e privati) il cofinanziamento è assicurato dal Fondo di Rotazione nazionale, salve le norme sugli aiuti di Stato.

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Allegati

Programma Interreg

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.