Scadenza: 20 marzo 2023
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Commissione Europea – Programma INTERREG VI-A Italia-Croazia

Dotazione Complessiva
€ 80.000.000
Finanziamento Massimo
€2.000.000
Finanziamento Minimo
€500.000
Co-finanziamento
80%
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Bando scaduto
Livello difficoltà bando
Difficile

Finalità

L'INTERREG VI-A Italia-Croazia 2021-2027, programma di cooperazione transfrontaliera nell'ambito della Cooperazione Territoriale Europea, lancia il 1° bando per due tipologie di progetti, Standard e Piccola Scala.

Il bando intende selezionare progetti transfrontalieri di alta qualità in cui organizzazioni di diverso tipo, portata e dimensione possano cooperare per affrontare questioni tematiche specifiche e bisogni molto concreti nell'area di riferimento. Il potenziale più grande dell'area del Programma e il suo principale motore di sviluppo sono rappresentati dal Mare Adriatico. Sembra quindi essenziale sfruttare queste opportunità, concentrando gli sforzi di cooperazione sui settori dell'economia blu.

La visione del Programma di "Concentrarsi sull'innovazione e la sostenibilità nell'economia blu, capitalizzando le precedenti esperienze di cooperazione, creando sinergie con EUSAIR" sarà raggiunta attraverso le cinque Priorità del Programma e i loro sette Obiettivi Specifici (O.S.), consultabili a pagina 4 del bando.

L'approccio transfrontaliero del progetto è di estrema importanza ed è quindi tenuto in grande considerazione nella valutazione del progetto. Il Programma incoraggia, inoltre, la partecipazione di principianti, i quali devono apportare benefici ai progetti con le loro competenze, la loro esperienza professionale e il loro chiaro ruolo nel progetto.

Interventi ammissibili

I 7 Obiettivi Specifici cui dovranno rispondere i progetti presentati nell’ambito del bando sono i seguenti:

  • 1.1 Sviluppare e potenziare le capacità di ricerca e innovazione e l'adozione di tecnologie avanzate
  • 1.2 Sviluppare le competenze per la specializzazione intelligente, la transizione industriale e l'imprenditorialità.
  • 2.1 Promuovere l'adattamento ai cambiamenti climatici e la prevenzione del rischio di catastrofi, la resilienza tenendo conto degli approcci basati sugli ecosistemi
  • 2.2 Rafforzare la protezione e la conservazione della natura, della biodiversità e delle infrastrutture verdi, anche nelle aree urbane, e ridurre tutte le forme di inquinamento.
  • 3.1 Sviluppare e potenziare una mobilità nazionale, regionale e locale sostenibile, resiliente al clima, intelligente e intermodale, compreso un migliore accesso alla TEN-T e alla mobilità transfrontaliera.
  • 4.1 Rafforzare il ruolo della cultura e del turismo sostenibile nello sviluppo economico, nell'inclusione sociale e nell'innovazione sociale.
  • 5.1 Altre azioni a sostegno di una migliore governance della cooperazione

I Progetti standard:

  • Sono progetti di cooperazione più complessi, che nascono in genere dal riconoscimento di un bisogno o di un potenziale e dalla conseguente sperimentazione di una potenziale soluzione transfrontaliera.
  • Comprendono azioni quali l'implementazione di nuove soluzioni, la sperimentazione di nuovi servizi, lo sviluppo di strategie, piani d'azione congiunti e progetti pilota, la condivisione di competenze, azioni di formazione congiunte e la creazione di nuove strutture di governance.
  • Dovrebbero essere sviluppati sulla base di un concetto di progetto innovativo, sebbene sia fortemente incoraggiata anche la capitalizzazione di progetti e risultati di periodi di programmazione precedenti. Per saperne di più sulla capitalizzazione in questo Invito a presentare proposte, consultare le Linee guida per i candidati.
  • Si possono riferire agli Obiettivi Specifici da 1.1 a 4.1;
  • Ogni progetto standard deve contribuire ad almeno due indicatori di output. Le descrizioni dei tipi di azioni e degli indicatori sono fornite nella logica di intervento del Programma;
  • La durata dei progetti standard deve essere compresa tra i 24 e i 30 mesi;
  • Le attività devono iniziare a gennaio 2024.

L’invito è rivolto all'intera area del Programma, che copre le regioni NUTS III specificate nel bando (Cfr. par. 2, pag. 5 del bando).

Chi può partecipare

Le istituzioni/entità che intendono partecipare devono soddisfare tutti i seguenti criteri:

  • essere costituiti secondo il diritto nazionale italiano o croato (ad eccezione delle organizzazioni internazionali);
  • avere una sede ufficiale o una sede operativa nell'area del Programma, purché la sede operativa sia attiva da almeno sei mesi prima della data di pubblicazione del presente bando;
  • essere dotati di personalità giuridica.

In particolare, possono presentare domanda per un progetto Standard:

  • Enti pubblici nazionali, regionali e locali e loro associazioni
  • Enti di diritto pubblico e loro associazioni
  • Organizzazioni senza scopo di lucro
  • Organizzazioni a scopo di lucro
  • Organizzazioni internazionali che agiscono in base al diritto nazionale di uno Stato membro dell'UE
  • Organizzazioni internazionali che agiscono in base al diritto internazionale

Al fine di assicurare un equilibrio di provenienza geografica dei partecipanti, i partenariati devono rispettare i seguenti requisiti:

  • almeno tre partner eleggibili, di cui almeno un italiano e un croato;
  • numero massimo di partner è otto (compreso il Richiedente principale).

Ministeri, Regioni/Comunità, Università/Istituti di ricerca possono essere considerate per dipartimento e ogni dipartimento è considerato un singolo richiedente. La partecipazione "per dipartimento" è prevista solo per i progetti Standard.

La partecipazione dei partner associati è prevista solo per i progetti standard, anche se non è obbligatoria. Poiché il Programma considera la capitalizzazione come un obiettivo cruciale che caratterizzerà la sua attuazione nel periodo 2021-2027, per massimizzare l'impatto dei risultati raggiunti la partecipazione dei partner associati deve essere strettamente correlata alle attività del progetto volte a facilitare il possibile riutilizzo dei risultati prodotti. Il numero massimo di partner associati raccomandato per ogni progetto standard è di quattro (massimo due per Paese).

Gli enti pubblici italiani e croati che si trovano al di fuori dell'area del Programma (sia con il suo set legale che operativo) sono eleggibili come partner Assimilati, se rispettano i requisiti specifici del bando (Cfr. par. 6, pag. 11 del bando).

Entità del contributo

Dotazione finanziaria complessiva: 80.000.000 Euro

Lo stanziamento indicativo del FESR per i sette obiettivi specifici del programma per tipologia di progetto è visionabile nella Tabella a pagina 6 del bando.

I contributi minimi e massimi richiedibili per progetto dipendono dall’Obiettivo Specifico cui fanno riferimento, come segue:

OS 1.1 Standard – min: 500.000 Euro max: 1.500.000 Euro

OS 1.2 Standard – min: 500.000 Euro max: 1.500.000 Euro

OS 2.1 Standard – min: 500.000 Euro max: 2.000.000 Euro

OS 2.2 Standard – min: 500.000 Euro max: 2.000.000 Euro

OS 3.1 Standard – min: 500.000 Euro max: 2.000.000 Euro

OS 4.1 Standard – min: 500.000 Euro max: 2.000.000 Euro

Quota di cofinanziamento: 80%

Attenzione! Per i progetti Standard il contributo minimo richiedibile per ciascun richiedente (partner) è pari a 50.000 Euro

Si fa notare che non è prevista la concessione di pagamenti anticipati ai progetti.

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Linee Guida per i richiedenti

Formulario

Manuale di attuazione del Programma

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

Le domande dovranno essere presentate dal capofila sulla piattaforma Jems esclusivamente in lingua inglese.

La quota di spesa non coperta dai fondi FESR (pari al 20% dei costi totali ammissibili del progetto) sarà garantita da fonti di cofinanziamento nazionali. Il cofinanziamento nazionale italiano è assicurato dallo Stato (Fondo di Rotazione). Attenzione! La valutazione degli aiuti di Stato potrebbe comportare l'eventuale riduzione del contributo pubblico, come descritto nel manuale di attuazione del programma.

I candidati capofila privati devono dimostrare la loro capacità finanziaria attraverso i bilanci e i conti economici degli ultimi due esercizi finanziari e una lettera di referenze bancarie

Ogni organizzazione può partecipare a un massimo di due proposte in qualità di capofila. Questo vincolo viene applicato separatamente per le due tipologie di progetti.

Sono presenti diversi documenti utili ai fini della partecipazione al bando e per la creazione del progetto, si consiglia pertanto di leggerli con attenzione (Cfr. pag. 16 del bando)

Sei un partner capofila e hai bisogno di ulteriori informazioni? Contatta i seguenti indirizzi e-mail:

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