Scadenza: 4 aprile 2024
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Programma/Ente di finanziamento

Commissione Europea - Programma INTERREG VI-A Italia Malta

Dotazione Complessiva
€ 27.669.485
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Bando scaduto
Livello difficoltà bando
Difficile

Finalità

Il bando è volto ad acquisire proposte progettuali puntuali, concrete e cantierabili a valere sugli obiettivi specifici collegati alle 4 priorità del Programma INTERREG VI-A Italia Malta:

  • Priorità 1 – Un’area di cooperazione più intelligente per promuovere la ricerca e l’innovazione e lo sviluppo delle competenze per la specializzazione intelligente;
  • Priorità 2 – Un’area di cooperazione resiliente, che rafforza la protezione e la preservazione della natura anche attraverso l’uso efficiente delle risorse;
  • Priorità 3 – Un’area di cooperazione efficiente in capitale sociale attraverso il ruolo della cultura e del turismo sostenibile nello sviluppo economico;
  • Priorità 4 – Un’area di cooperazione con una migliore governance tra l’Italia e Malta.

Interventi ammissibili

Ogni proposta progettuale deve rispondere a un solo Obiettivo specifico del Programma e contribuire al raggiungimento di almeno un indicatore di output relativo all’Obiettivo specifico prescelto. Per tutti i dettagli sugli obiettivi specifici e gli indicatori si veda la sezione dedicata del bando (Cfr. pagg. 7-21).

Tipologia di azioni ammissibili per Obiettivo specifico (elenco non esaustivo)

Priorità 1 - Obiettivo specifico 1.1: Sviluppare e rafforzare le capacità di ricerca e di innovazione e l’introduzione di tecnologie avanzate nell’area transfrontaliera

  • Promozione della ricerca collaborativa, ossia partenariati tra imprese e centri di ricerca (es. iniziative di ricerca volte alla riduzione delle emissioni climalteranti, supporto all'evoluzione dei progetti di ricerca più promettenti, ecc.)
  • Erogazione di servizi di consulenza e di sostegno all’innovazione (es. Trasferimento delle conoscenze per la diffusione di soluzioni e servizi innovativi, servizi specialistici di assistenza e “quick impact”, Promozione di innovazioni aziendali di tipo non-tech, ecc.)

Priorità 1 - Obiettivo specifico 1.2: Sviluppare le competenze per la specializzazione intelligente, la transizione industriale e l’imprenditorialità dell’area transfrontaliera

  • Qualificazione e mobilità del capitale umano (es. Sviluppo di competenze per le nuove generazioni e cooperazione con reti internazionali e mediterranee di conoscenze competenze e abilità)

Priorità 2 - Obiettivo specifico 2.1: Promuovere l’adattamento ai cambiamenti climatici, la prevenzione dei rischi di catastrofe e la resilienza dell’area transfrontaliera

  • Integrazione, sviluppo e ricerca di processi di prevenzione multirischio (es. banche dati e modellistica previsionale, analisi territoriali, piani locali per l'adattamento alle conseguenze del cambiamento climatico, azioni di sensibilizzazione, ecc.)
  • Implementazione di sistemi di monitoraggio e di allertamento (es. Potenziamento del sistema conoscitivo e di monitoraggio, rafforzamento della capacità di gestione delle coste e prevenzione rischi, soluzioni efficienti per la gestione delle risorse idriche, potenziamento e interoperabilità dei sistemi di monitoraggio ambientale e della sicurezza tra le due isole, ecc.)

Priorità 2 - Obiettivo specifico 2.2: Promuovere la transizione verso un’economia circolare dell’area transfrontaliera

  • Interventi per la diffusione dell’economia circolare (es. Interventi di promozione e sensibilizzazione multi livello nei settori target transfrontalieri, Sviluppo di nuovi modelli di produzione/consumo, scambi di esperienze ed azioni pilota per l’adozione di regolamenti locali e/o altre misure normative, ecc.)

Priorità 2 - Obiettivo specifico 2.3: Rafforzare la protezione e la preservazione della natura, la biodiversità e le infrastrutture verdi e ridurre tutte le forme di inquinamento dell’area transfrontaliera

  • Interventi per il monitoraggio e il controllo dell’ambiente marino e costiero (es. tecnologie finalizzate a minimizzare i rischi ai quali sono esposti gli ecosistemi costieri e marittimi, mappatura degli ecosistemi degradati e degli habitat e delle specie target minacciate, strumenti per monitorare la distribuzione delle plastiche e microplastiche, ecc.)
  • Interventi per preservare la biodiversità e le aree marine e terrestri di pregio naturalistico (es. Interventi volti a creare, ripristinare e mantenere aree naturali, azioni di contrasto all’introduzione, naturalizzazione e diffusione delle specie aliene invasive, conservazione delle risorse biologiche esistenti, protezione delle specie minacciate o a rischio estinzione, ecc.)
  • Azioni per la gestione integrata dei parchi e delle zone marine protette (es. Interventi di valorizzazione dell’esistente patrimonio naturale costiero e marittimo transfrontaliero, azioni pilota per la realizzazione di infrastrutture per il miglioramento della fruibilità dei beni dell’area, miglioramento accessibilità materiale dell’offerta culturale e naturale, ecc.)
  • Definizione di strategie e piani di azione comuni (es. Azioni di sistema orientate alla crescita blu in sinergia con le altre iniziative attuate).

Priorità 3 - Obiettivo specifico 3.1: Rafforzare il ruolo della cultura e del turismo sostenibile dell’area transfrontaliera nello sviluppo economico, nell’inclusione sociale e nell’innovazione sociale

  • Rivitalizzazione e promozione dei luoghi della cultura ed altri spazi ai fini culturali e sociali (es. Azioni per accrescere il livello di attrattività del sistema turistico e culturale, miglioramento della capacità digitale di utilizzo, interventi per sviluppare un patrimonio culturale inclusivo e un settore dell'industria creativa, interventi per aumentare la partecipazione culturale dei cittadini, ecc.)

Priorità 4 - Obiettivo specifico 4.1: Aumentare l’efficienza e l’efficacia della cooperazione nell’area transfrontaliera

  • Capitalizzazione, mainstreaming e capacità amministrativa (es. Scambi di esperienze e iniziative per aumentare la capacità delle autorità pubbliche di preparare iniziative/strategie integrate transfrontaliere, sviluppo di forme di cooperazione inter-istituzionale tra programmi CTE e programmi mainistream, Iniziative di capitalizzazione dei risultati raggiunti e di sviluppo di sistemi di monitoraggio congiunto per la rilevazione dei progressi).

Per maggiori dettagli su ciascun Obiettivo si veda l’Art. 3 del bando.

I progetti devono avere una durata massima di 24 mesi per gli obiettivi specifici 1.2, 2.2, 3.1 e 4.1 e di 30 mesi per gli OS 1.1, 2.1 e 2.3.

Un'operazione può essere realizzata anche in uno solo dei paesi partecipanti al programma, purché ne siano individuati l’impatto e i benefici per tutta l’area interessata dal Programma.

Chi può partecipare

Sono beneficiari ammissibili al bando:

  • Autorità locali, regionali, nazionali e altre istituzioni e agenzie pubbliche
  • Università e centri di ricerca
  • Imprese, comprese le MPMI
  • Organizzazioni di sostegno alle imprese
  • Istituti Tecnici Superiori
  • Istituti scolastici di ogni ordine e grado
  • Corpi di protezione civile e servizi di emergenza
  • Organizzazioni della società civile
  • Associazioni attive nei settori ambientali
  • Camere di commercio, cluster, incubatori, living lab
  • Associazioni di consumatori
  • Enti gestori di siti, riserve, parchi, aree protette
  • Associazioni attive nei settori ambientali, della valorizzazione del patrimonio naturale e culturale
  • Enti e/o associazioni di promozione della partecipazione attiva di soggetti svantaggiati
  • Organizzazioni di istruzione e formazione
  • Organizzazioni e associazioni

Attenzione! I beneficiari ammissibili sono differenti per ciascun OS. Si consiglia pertanto di fare riferimento a quanto indicato per ognuno di essi all’Articolo 3 del bando. Per ulteriori dettagli sullo status giuridico ammissibile per i beneficiari si veda l’Articolo 8 del bando.

I beneficiari/partner dovranno avere sede legale o filiali o unità operative locali o competenza amministrativa nell'area ammissibile del Programma (salvo eccezioni giustificate). Il partenariato è composto da almeno un partner per ciascuno Stato membro partecipante al programma.

L'area ammissibile del Programma comprende:

  • Per l’Italia: Sicilia (Palermo, Trapani, Caltanissetta, Agrigento, Ragusa, Siracusa, Enna, Catania e Messina);
  • Per Malta: Malta, Gozo e Comino.

Entità del contributo

Dotazione finanziaria complessiva: 27.669.485 Euro

La dotazione è suddivisa per ciascun Obiettivo Specifico di cui sopra come riportato all’Art. 5 del bando.

Importi minimi e massimi per la dimensione finanziaria dei progetti:

  • OS 1.1: min. 800.000 Euro – max. 2.000.000 Euro
  • OS 1.2: min. 500.000 Euro – max. 2.000.000 Euro
  • OS 2.1: min. 800.000 Euro – max. 2.500.000 Euro
  • OS 2.2: min. 300.000 Euro – max. 1.500.000 Euro
  • OS 2.3: min. 800.000 Euro – max. 2.500.000 Euro
  • OS 3.1: min. 300.000 Euro – max. 800.000 Euro
  • OS 4.1: min. 100.000 Euro – max. 500.000 Euro

Per i beneficiari italiani (pubblici, organismi di diritto pubblico e privati) il contributo nazionale, pari al 20%, è assicurato dal Fondo di Rotazione nazionale, salve le norme sugli aiuti di Stato.

Per i beneficiari maltesi il contributo nazionale, pari al 20%, è assicurato attraverso fondi del partner stesso.

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

Bando e allegati

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

I progetti potranno essere presentati tra il 5 marzo 2024 e il 4 aprile 2024.

Assicurati di aver compreso le modalità di erogazione del contributo (Cfr. Art. 5 del bando). Possiedi le risorse necessarie per far partire il progetto?

Dedica tempo e attenzione alla costruzione del partenariato! La scelta dei partner non deve mai essere casuale. La parola d’ordine è complementarietà. Assicuriamoci che i soggetti che decidiamo di coinvolgere nella realizzazione del progetto abbiano le stesse nostre motivazioni. Se non ho un buon partenariato, un progetto, per quanto ben scritto, avrà delle serie difficoltà in fase di valutazione. Assicurati, inoltre, che tutti i partner siano eleggibili e che la composizione del partenariato rispetti i requisiti richiamati nel bando (Cfr. Art. 7 del bando).

Le spese ammissibili sono tutti quei costi che possiamo imputare nel budget di progetto. Si consiglia pertanto di verificarle con attenzione (Cfr. Art. 9 del bando).

Presta attenzione ai criteri di valutazione adottati dall’Ente per valutare le proposte progettuali. La lettura preliminare dei criteri ti aiuterà a capire se il tuo progetto possiede le caratteristiche per aggiudicarsi il contributo e quali aspetti tenere maggiormente in considerazione ai fini dell'attribuzione del punteggio (Cfr. Art. 11 e 12 del bando e Allegato 1).

Hai bisogno di ulteriori informazioni? Contatta i seguenti recapiti:

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