Scadenza: 5 ottobre 2020
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Ministero dell’Interno - Dipartimento per le Libertà civili e l'Immigrazione

Dotazione Complessiva
€ 10.000.000
Finanziamento Minimo
€100.000
Vai al bando
Bando scaduto

Finalità

Il Ministero dell’Interno - Dipartimento per le Libertà civili e l'Immigrazione, Autorità Responsabile del Fondo Asilo Migrazione e Integrazione 2014-2020 emana l'Avviso pubblico per la presentazione di progetti da finanziare a valere sul Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione 2014-2020 - OS2 - ON3 Capacity building – lettera j) Governance dei servizi – Interventi di sistema per il rafforzamento della prevenzione e del contrasto delle violenze a danno di minori stranieri.

Il bando nasce con l’intento di attivare e finanziare azioni di sistema volte a rafforzare la prevenzione ed il contrasto alla violenza (fisica, psicologica, di genere, sessuale, assistita, patologia delle cure) nei confronti dei minori stranieri.

Interventi ammissibili

A titolo esemplificativo e non esclusivo si riportano gli ambiti progettuali di riferimento ai fini della partecipazione all’avviso:

  • rafforzamento delle reti territoriali a supporto dei servizi di emersione e presa in carico dei minori vittime o potenziali vittime di violenza e delle rispettive famiglie;
  • definizione di protocolli operativi ai fini dell’emersione e della presa in carico di minori vittime o potenziali vittime di violenza e delle rispettive famiglie;
  • interventi di informazione e formazione in chiave interculturale su tematiche specifiche legate alla violenza nei confronti dei minori (es. tutela del superiore interesse, genitorialità in chiave interculturale, emersione delle vulnerabilità, mutilazioni genitali, modalità di segnalazione e presa in carico delle potenziali vittime, ecc…). Tali attività dovranno essere indirizzate agli operatori impegnati nei vari settori della tutela dei minori (es. assistenti sociali, personale scolastico, personale sanitario, operatori, ecc…);
  • qualificazione e potenziamento dell’offerta dei servizi per migliorare, in termini di efficacia ed efficienza, la presa in carico dei minori stranieri vittime di violenza e l’invio ai servizi del territorio, anche attraverso metodologie integrate ed innovative;
  • interventi sperimentali, funzionali al miglioramento della capacità di gestione, che prevedano l’attivazione di servizi a supporto dei minori stranieri vittime o potenziali vittime di violenza, intesa in ogni sua accezione, e delle rispettive famiglie attraverso attività di:
    • emersione di situazioni a rischio
    • presa in carico tempestiva e ad elevata specializzazione delle vittime di violenza
    • supporto alla genitorialità
    • mediazione etnoculturale applicata a contesti familiari critici (es. interventi per la comprensione di diritti e doveri previsti dall’ordinamento italiano in relazione alla genitorialità, informazione sulle pratiche vietate nel contesto italiano, risoluzione di conflitti derivanti dalle diversità culturali, supporto nelle interlocuzioni con i servizi sociali del territorio, ecc…)
    • supporto ai servizi previsti dagli enti locali attraverso personale specializzato in ambito etnoculturale e interculturale
    • mediazione interculturale focalizzata sulla tematica specifica
    • accompagnamento all’inserimento scolastico e supporto ai minori a rischio abbandono scolastico
    • supporto psicologico rivolto ai componenti del nucleo familiare
    • consulenza e assistenza legale specializzata
    • counseling sanitario
    • attivazione di consultori e/o di modalità innovative per l’ascolto del minore e della famiglia di origine
    • supporto alle esigenze di natura logistica in relazione al periodo di attuazione del progetto

Chi può partecipare

Sono ammessi a presentare proposte, sia in qualità di Capofila che di Partner:

  • Regioni ordinarie, Regioni a Statuto speciale e Province Autonome
  • Enti locali, loro unioni, associazioni e consorzi, ovvero loro singole articolazioni purché dotate di autonomia organizzativa e finanziaria (es. municipi)
  • A.S.L., Aziende Ospedaliere ovvero loro singole articolazioni purché dotate di autonomia finanziaria
  • Camere di commercio
  • Istituti e scuole pubbliche di istruzione primaria e secondaria, nonché sedi dei Centri Provinciali per l’Istruzione degli Adulti (CPIA) di cui all’ordinanza ministeriale 455/97 e Uffici Scolastici Regionali/Provinciali
  • Università, ovvero, singoli Dipartimenti Universitari
  • Organismi e organizzazioni internazionali operanti nello specifico settore di riferimento oggetto dell’Avviso
  • Organismi di diritto privato senza fini di lucro e imprese sociali operanti nello specifico settore di riferimento oggetto dell’Avviso
  • ONG operanti nello specifico settore di riferimento oggetto dell’Avviso
  • Associazioni od ONLUS operanti nello specifico settore di riferimento oggetto dell’Avviso
  • Società Cooperative e Società Consortili operanti nello specifico settore di riferimento oggetto dell’Avviso
  • Fondazioni di diritto privato operanti nello specifico settore di riferimento oggetto dell’Avviso
  • Istituti di Ricerca pubblici e privati
  • Associazioni sindacali, datoriali, organismi di loro emanazione/derivazione, Enti bilaterali

 

Ulteriori condizioni di partecipazione

  1. Se il Soggetto Partner è un Ente privato, deve svolgere attività senza scopo di lucro.
    Gli Enti organizzati in forma di Società di capitali (i.e. S.r.l. S.p.A. S.a.p.a.) NON possono presentare proposte progettuali
    , anche se il relativo capitale sociale è a totale o parziale partecipazione pubblica, a meno che non siano organizzati come imprese sociali (ex D.Lgs. 112/2017)
     
  2. Se il Soggetto Partner è organizzato in forma di società cooperativa, ex art. 2511 c.c., o come società consortile ex art. 2615 ter c.c., deve avere finalità mutualistiche
     
  3. Se il Soggetto Partner privato è ricompreso tra i soggetti di cui agli artt. 52 e 53 del D.P.R. n. 394/1999 (Regolamento recante norme di attuazione del Testo unico dell’Immigrazione), deve soddisfare necessariamente una delle due seguenti opzioni:
  • essere iscritto, alla data della pubblicazione del presente Avviso, alla prima sezione del Registro di cui all’art. 42 del Testo Unico sull’immigrazione - D. Lgs. 25.07.1998 n. 286; oppure
  • in assenza delle condizioni di cui al punto precedente, autodichiarare (ex artt. 46/47 del DPR 445/00) di essere disciplinato da uno statuto/atto costitutivo o, comunque, da un atto fondante
    • valido, efficace e regolarmente redatto in conformità alle disposizioni normative applicabili
    • regolarmente registrato, ove richiesto, in uno Stato membro dell’Unione Europea
    • recante la chiara finalità dell’assenza di uno scopo di lucro (o la natura di impresa sociale secondo le previsioni di cui al D.Lgs. 112/17)
    • recante un oggetto sociale compatibile con le finalità di cui all’Avviso e con la realizzazione del progetto cui il Soggetto Proponente partecipa

Entità del contributo

Dotazione finanziaria complessiva: 10.000.000 Euro

  • Il budget complessivo di ogni progetto proposto, a pena di inammissibilità, non deve essere inferiore a 100.000 Euro né superiore alla dotazione finanziaria del presente
  • I costi indiretti possono essere calcolati forfettariamente fino ad un massimo del 7% dei costi diretti ammissibili

Co-finanziamento

  • Il piano finanziario di ciascuna proposta progettuale prevedrà un cofinanziamento comunitario fisso pari al 50% del costo complessivo di progetto e un cofinanziamento nazionale pari al restante 50%
  • Il Soggetto Proponente può concorrere con risorse proprie al cofinanziamento del progetto fino ad un massimo del 50% del costo del progetto stesso
  • Tale contributo, infatti, concorrerà alla definizione del piano finanziario complessivo relativamente alla parte di cofinanziamento nazionale e, dunque, nel prescritto limite del 50%

Link e Documenti

Pagina web per documenti e formulari

Bando  

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

  • Vedi criteri di valutazione
    • Proposta progettuale
      • Qualità complessiva della proposta progettuale
      • Qualità dei risultati attesi
      • Criteri specifici: sostenibilità e complementarietà
      • Congruità e coerenza del budget di spesa, della tempistica di progetto e del cronogramma di spesa
    • Soggetto proponente
      • Esperienze, competenze del soggetto proponente e capacità di attivare reti supplementari
      • Qualità della struttura organizzativa
      • Capacità del soggetto proponente di attivare reti d'intervento
    • Cofinanziamento
      • Percentuale di cofinanziamento del soggetto beneficiario
  • Nel caso in cui il Soggetto Proponente Capofila sia un Ente di diritto pubblico, gli organismi di diritto privato possono essere inseriti in qualità di Partner solo previo espletamento di una procedura di selezione che individui il/i Partner di co-progettazione (modello esemplificativo di avviso di co-progettazione di cui all’art. 18 del presente Avviso)
  • Il formulario può essere scritto in lingua italiana
  • Sono destinatari diretti della proposta progettuale gli operatori dei servizi rivolti all’utenza straniera. Sono destinatari indiretti e finali della proposta progettuale famiglie e minori cittadini di Paesi terzi regolarmente soggiornanti
  • Le attività esecutive dei progetti dovranno realizzarsi nell’ambito di una o più Regioni
  • Le attività progettuali dovranno concludersi entro e non oltre il 30 settembre 2022
  • È ammessa la presentazione di un’unica proposta progettuale da parte di ciascuno dei soggetti in qualità di Soggetto Proponente Unico o Capofila di Soggetto Proponente Associato; tutti i soggetti citati possono invece partecipare in qualità di Partner a più proposte progettuali
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