Scadenza: 15 settembre 2022
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Regione Sardegna

Dotazione Complessiva
€ 800.000
Finanziamento Massimo
€60.000
Co-finanziamento
70%
Vai al bando
Bando scaduto
Livello difficoltà bando
Intermedio

Finalità

La Regione Sardegna con il Bando intende promuovere, in coerenza con gli obiettivi dell’Agenda ONU 2030 sullo sviluppo sostenibile e nel rispetto degli indirizzi statali in materia, la realizzazione di iniziative di cooperazione dirette a:

  • favorire uno sviluppo socio economico sostenibile di lungo periodo nei territori di intervento;
  • promuovere la realizzazione di interventi in materia di economia sociale e solidale;
  • sostenere le politiche di decentramento, il rafforzamento della governance a livello locale e la democratizzazione delle autonomie locali dei Paesi partner;
  • favorire la creazione di Intese istituzionali tra i territori;
  • promuovere l'istruzione di ogni ordine e grado;
  • promuovere azioni di educazione alla cittadinanza mondiale;
  • favorire la promozione di possibili percorsi di rientro nei Paesi di provenienza degli immigrati;
  • erogare aiuti emergenziali e fornire assistenza e protezione alle popolazioni più vulnerabili;
  • sostenere la prevenzione e la protezione dal contagio da Covid-19;
  • curare la malattia Covid-19;
  • favorire la ricerca scientifica per la prevenzione e protezione dal contagio da Covid-19;
  • favorire la complementarietà e le sinergie con l'azione di cooperazione internazionale attuata dal Governo italiano nelle medesime aree geografiche e tematiche.

Interventi ammissibili

I progetti dovranno promuovere un approccio partecipativo degli attori chiave, pubblici e privati, dei territori coinvolti, nel rispetto delle identità, delle vocazioni e delle competenze reciproche.

Le proposte progettuali dovranno:

  • essere allineate e coerenti con quanto previsto dai piani di sviluppo locale dei Paesi partner;
  • assicurare coordinamento ed integrazione con altri programmi promossi da Organismi internazionali, comunitari, nazionali e regionali;
  • prevedere la massima valorizzazione del ruolo di tutti i partner coinvolti;
  • promuovere la piena partecipazione delle fasce più vulnerabili, con particolare attenzione alle donne e ai giovani;
  • valorizzare le risorse e le competenze locali dei territori con cui si coopera;
  • favorire la costruzione di partenariati stabili e duraturi;
  • assicurare un approccio etico e solidale nella realizzazione delle iniziative;
  • assicurare l’uso ecosostenibile delle risorse.

Aree Tematiche

  • Promozione dei diritti umani, parità di genere, partecipazione democratica, miglioramento della governance e sostegno della società civile;
  • Agricoltura, sicurezza alimentare e accesso all’acqua;
  • Sviluppo umano, salute, istruzione;
  • Sviluppo economico endogeno, inclusivo e sostenibile, del settore privato;
  • Prevenzione e contenimento della diffusione epidemiologica del Covid-19.

In coerenza con gli orientamenti ministeriali, la priorità sarà data ad iniziative mirate a promuovere un’agricoltura ecologicamente sostenibile, a migliorare l’accesso all’acqua pulita, a sistemi di energia economici e sostenibili, all’istruzione, ai servizi di base, a promuovere il lavoro dignitoso, l’uguaglianza di genere e l’empowerment delle donne, a contrastare ogni forma di violenza e a garantire l’accesso alla salute sessuale e riproduttiva, a rafforzare i sistemi sanitari, a sostenere la ricerca, la produzione e l’equa distribuzione di farmaci, trattamenti e vaccini affinché siano accessibili a tutti.

Durata progettuale: max 12 mesi

Chi può partecipare

Le istanze di finanziamento potranno essere presentate dai seguenti soggetti capofila aventi sede legale e operativa in Sardegna:

  • Comuni del territorio Regionale o altre forme associative tra i medesimi, costituite secondo le disposizioni del Testo Unico degli Enti Locali;
  • Università;
  • Organizzazioni non governative riconosciute dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI);
  • Associazioni/organizzazioni di volontariato iscritte al Registro Unico Nazionale del Terzo Settore (Runts) e le Associazione di volontariato per le quali non si è concluso il processo di migrazione dal settore cooperazione internazionale del Registro Generale Regionale del volontariato al predetto Runts.

Gli Enti del terzo settore iscritti al Runts, ai fini della partecipazione al bando, dovranno obbligatoriamente prevedere, tra le finalità statutarie, la cooperazione allo sviluppo.

Le iniziative dovranno essere obbligatoriamente realizzate insieme ad uno o più partner esteri. Esse potranno essere realizzate, oltre che dal capofila e dal partner estero (composizione minima), anche in partenariato con altri partner del territorio regionale.

Ciascun soggetto potrà presentare una sola istanza di finanziamento in qualità di capofila e una in qualità di partner

Possono ricoprire il ruolo di partner i seguenti soggetti aventi sede legale ed operativa in Sardegna alla data di scadenza del bando:

  • Comuni del territorio Regionale o altre forme associative tra i medesimi;
  • Associazioni/organizzazioni di volontariato;
  • Università ed istituti di ricerca;
  • Organizzazioni non governative (ONG) specializzate nella cooperazione allo sviluppo e nell'aiuto umanitario;
  • Enti del terzo settore (ETS) non commerciali;
  • Organizzazioni di commercio equo e solidale, della finanza etica e del microcredito che nel proprio statuto prevedano come finalità prioritaria la cooperazione internazionale allo sviluppo;
  • Organizzazioni e associazioni delle comunità di immigrati che mantengano con le comunità dei Paesi di origine rapporti di cooperazione e sostegno allo sviluppo;
  • Imprese cooperative e sociali, organizzazioni sindacali dei lavoratori e degli imprenditori, fondazioni, organizzazioni di volontariato e associazioni di promozione sociale, qualora i loro statuti prevedano la cooperazione allo sviluppo tra i fini istituzionali;
  • Organizzazioni con sede legale in Italia che godono da almeno quattro anni dello status consultivo presso il Consiglio economico e sociale delle Nazioni Unite (ECOSOC);
  • Enti Pubblici diversi da quelli appartenenti al Sistema Regione;
  • Imprese.

Tutti i soggetti giuridici non aventi sede legale ed operativa in Sardegna potranno partecipare esclusivamente come partner aggiuntivi e potranno beneficiare del solo rimborso delle spese di missione.

Entità del contributo

La dotazione finanziaria complessiva è pari a 800.000 Euro e sono così ripartite:

  • Lotto 1: 400.000 Euro per l’erogazione di contributi ai Comuni del territorio Regionale e alle Università pubbliche;
  • Lotto 2: 400.000 Euro per l’erogazione di contributi alle Organizzazioni non governative riconosciute dal MAECI; alle Associazioni/Organizzazioni di volontariato iscritte al Runts e alle Associazione di volontariato per le quali non si è concluso il processo di migrazione dal settore cooperazione internazionale del Registro Generale Regionale del Volontariato al predetto Runts.

Contributo massimo per progetto: 60.000 Euro

Quota di cofinanziamento: 70%

Almeno il 20% delle risorse disponibili saranno destinate ad interventi in favore dell’Ucraina.

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Allegato 1 – Lista paesi ammissibili

Allegato 2 – Elenco settori ammissibili

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

Consulta l’elenco delle Aree geografiche (Cfr. par. 3, pagg. 4-5 del bando). L'azione della cooperazione regionale potrà realizzarsi anche in altre aree geografiche, diverse da quelle elencate nel bando, purché sempre riconducibili a Paesi in via di sviluppo e ritenute di particolare rilievo strategico (Cfr. Allegato 1).

Attenzione! I contributi in natura vengono considerati spese ammissibili a determinate condizioni (Cfr. Art. 5, pagg. 7-8 del bando). Consulta anche tutte gli altri costi ammissibili, cioè tutti quei costi che possiamo imputare nel budget di progetto (Cfr. Art. 12, pagg. 11-12 del bando).

Consulta scrupolosamente i criteri di valutazione adottati dall’Ente per valutare le proposte progettuali. La lettura preliminare dei criteri ti aiuterà a capire se il tuo progetto possiede le caratteristiche per aggiudicarsi il contributo. Nella fase di scrittura i criteri di valutazione ti guideranno per capire la lunghezza e l’importanza che sarà necessario dare ai singoli paragrafi della proposta progettuale. Dovrò dare maggiore rilevanza ai paragrafi che si riferiscono ai criteri di valutazione che hanno maggior punteggio perché sono quelli su cui si baserà la valutazione del progetto (Cfr. Art. 10, pagg. 10-11 del bando).

Hai bisogno di maggiori informazioni? Scrivi ai seguenti indirizzi mail: sipilleri@regione.sardegna.it; mcrotti@regione.sardegna.it.

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