Scadenza: 1 marzo 2024
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Programma/Ente di finanziamento

JPI Oceans – Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR)

Dotazione Complessiva
€ 6.376.000
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Bando scaduto
Livello difficoltà bando
Difficile

Finalità

L'iniziativa di programmazione congiunta Mari e oceani sani e produttivi (JPI Oceans) è stata istituita nel 2011 come piattaforma paneuropea, aperta a tutti gli Stati membri dell'UE e ai Paesi associati che investono nella ricerca marina e marittima. Il ruolo distintivo di JPI Oceans è quello di dare priorità e finanziare strategicamente la ricerca e l'innovazione transnazionale per aumentare l'efficienza e l'impatto di mari e oceani sostenibilmente sani e produttivi.

L'ambito di questo invito congiunto è il risultato di un processo in cui scienziati, responsabili politici, rappresentanti dell'industria e delle ONG e membri interessati di JPI Oceans si sono riuniti per fare il punto sulle lacune delle conoscenze e sulle future priorità di ricerca. Sono stati individuati diversi aspetti dell'impatto delle attività estrattive in acque profonde che richiedono ulteriori o più approfondite indagini.

Interventi ammissibili

I seguenti temi sono stati identificati come importanti obiettivi scientifici in una fase successiva:

Dinamica degli ecosistemi

  • Analizzare il funzionamento dell'ecosistema e l'architettura della rete alimentare nelle profondità marine;
  • Comprendere e valutare la resilienza degli ecosistemi;
  • Comprendere le tendenze naturali spaziali e temporali e la variabilità nelle profondità marine su scala regionale;
  • Contabilizzare la biodiversità e i beni e servizi ecosistemici nelle profondità marine.

Impatti ecologici dell'estrazione di noduli polimetallici

  • Sostenere le prove scientifiche per stabilire valori soglia che definiscano i danni gravi e per sviluppare indicatori della salute dell'ecosistema;
  • studiare l'efficacia delle misure di mitigazione e di potenziale ripristino;
  • Studiare gli impatti a lungo termine e cumulativi sugli habitat dei noduli polimetallici mediante prove di raccolta di prototipi;
  • Sviluppare un gemello digitale di acque profonde e approcci di modellazione per consentire una migliore capacità predittiva e l'analisi dei trade off;
  • Effettuare un'analisi comparativa dell'estrazione mineraria terrestre e di quella in acque profonde in termini di impronta socio-ecologica, costituendo una base per un ulteriore discorso sociale.

Impatto ecologico dell'estrazione di solfuro massiccio

  • Caratterizzare gli ecosistemi basati sui solfuri polimetallici nei siti di vent inattivi;
  • Indagare i parametri abiotici nei siti idrotermicamente inattivi dei depositi di solfuro massiccio e negli habitat marini profondi limitrofi;
  • studiare l'impatto ecologico di potenziali test di estrazione di solfuri massicci, compresa l'identificazione di siti di prova;

Supporto scientifico alla governance

  • Effettuare un'analisi preliminare dei regimi di governance e gestione proposti;
  • Informare la definizione e lo sviluppo di standard e linee guida migliori per le linee di base ambientali, il monitoraggio e la valutazione dell'impatto;
  • Stabilire strumenti e criteri di gestione adattativa per ridurre al minimo gli impatti dannosi;
  • Analizzare le implicazioni etiche e le conseguenze sociali legate all'estrazione in acque profonde.

Mentre il progetto MiningImpact II, finanziato in precedenza, ha studiato gli impatti ecologici di un test di sfruttamento di un veicolo collettore di noduli polimetallici pre-prototipo (Patania II), in una fase successiva il lavoro sul campo in uno dei progetti finanziati potrebbe essere collegato a un test minerario su scala reale che include un sistema di riser. Il monitoraggio del test sulle attrezzature industriali dovrebbe mirare in particolare a ridurre le incertezze esistenti riguardo al picco di sedimenti scaricati e ai suoi impatti a breve e lunga distanza sull'ecosistema pelagico attraverso le sostanze rilasciate, le concentrazioni di particelle sospese e, infine, le coltri di sedimenti spostati.

In generale, i progetti sono incoraggiati a informare il lavoro in corso dell'Autorità Internazionale dei Fondali Marini e dei suoi membri e a considerare le opportunità di allineare le loro attività con le priorità strategiche di ricerca del Piano d'Azione ISA per la Ricerca Scientifica Marina.

A seconda delle norme di finanziamento nazionali, i progetti possono essere finanziati per 36 o 48 mesi (vedi tabella 1). Per l’Italia la durata è di 48 mesi.

I progetti dei partner finanziatori europei devono iniziare preferibilmente il 01.07.2025.

Chi può partecipare

Ogni candidatura di un progetto congiunto deve coinvolgere ricercatori di almeno tre Paesi partner finanziatori (Belgio, Germania, Italia, Paesi Bassi, Polonia, Romania e Regno Unito). I partner autofinanziati, compresi quelli provenienti da Paesi (e/o regioni) non partecipanti al bando, sono ammessi ma non contribuiscono alla dimensione minima ammissibile del consorzio. Non è specificato il numero massimo di partner.

Condizioni specifiche Italia

Sono ammessi al finanziamento i seguenti soggetti, purché abbiano una stabile organizzazione in Italia:

  • Università, enti di ricerca, organismi di ricerca ai sensi del Reg. UE n. 651/2014 della Commissione Europea - 17 giugno 2014;
  • imprese, fondazioni e altri enti senza scopo di lucro (comprese associazioni e ONG purché siano persone giuridiche registrate)

L'invito è inoltre aperto a tutte le proposte che soddisfano i seguenti criteri:

  • i contributi scientifici nazionali in natura dei ricercatori al progetto congiunto devono essere visibili/marcati nella proposta;
  • i ricercatori che sono idonei a richiedere un sostegno finanziario da uno qualsiasi dei partner finanziatori partecipanti sono idonei a richiedere un finanziamento nell'ambito del presente invito a presentare proposte;
  • i ricercatori di altri Paesi (Paesi terzi, inclusi i partner associati) possono partecipare alle proposte di progetto a condizione che forniscano una prova scritta che la loro parte del progetto sarà coperta indipendentemente dal presente invito (in natura). Tuttavia, non possono coordinare un progetto;
  • il coordinatore del progetto che conduce una candidatura congiunta deve essere idoneo a presentare proposte di finanziamento a uno dei partner finanziatori.

Per favorire la collaborazione tra le proposte di progetti di ricerca e le parti commerciali potenzialmente interessate, JPI Oceans ha lanciato un invito a manifestare interesse per i partner del settore privato prima del bando congiunto transnazionale. A seguito di questo invito, è disponibile di seguito un elenco di potenziali opportunità di collaborazione che possono essere integrate nelle proposte di progetto:

  • Global Sea Mineral Resources (GSR)
  • Oengineering
  • Basecamp Research

Per maggiori dettagli si veda la sezione 3 del bando.

Entità del contributo

Dotazione finanziaria complessiva: 6.376.000 Euro

Dotazione finanziaria Italia: 600.000 Euro

Contributo massimo Italia: 200.000 Euro

Percentuali massime di finanziamento:

  • Ricerca di base: 70%
  • Ricerca industriale/applicata: 70%
  • Sviluppo sperimentale/innovazione: 25%

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

Pagina web MUR

Bando

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

Verrà applicato un processo di valutazione transnazionale in due fasi. I candidati sono prima invitati a presentare delle pre-proposte. I candidati selezionati, dopo una revisione tra pari, saranno invitati a presentare proposte di finanziamento complete.

  • Scadenza per la presentazione delle pre-proposte: 01.03.2024 - 17:00 CET
  • Scadenza per la presentazione delle proposte complete: 30.09.2024 - 17:00 CET

I costi ammissibili sono regolati dalle normative nazionali (vedi Allegato 1 al bando). Si consiglia vivamente ai potenziali candidati di consultare i requisiti generali di finanziamento dei partner finanziatori che partecipano al bando e di contattare il Punto di contatto nazionale ogniqualvolta sia necessario, soprattutto per quanto riguarda i costi ammissibili e altri aspetti specifici del bando. Per l’Italia si vedano le pagine 28-29 del bando.

Presta attenzione ai criteri di valutazione adottati dall’Ente per valutare le proposte progettuali. La lettura preliminare dei criteri ti aiuterà a capire se il tuo progetto possiede le caratteristiche per aggiudicarsi il contributo e quali aspetti tenere maggiormente in considerazione ai fini dell'attribuzione del punteggio (Cfr. par. 4.2 e par. 6 del bando).

Hai bisogno di ulteriori informazioni? Contatta i seguenti recapiti:

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