Scadenza: 23 aprile 2025
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Commissione Europea – Programma Justice (JUST)

Dotazione Complessiva
€ 5.900.000
Co-finanziamento
90%
Vai al bando
Bando scaduto
Livello difficoltà bando
Difficile

Finalità

Il bando ha l'obiettivo di facilitare e sostenere la cooperazione giudiziaria in materia civile e penale e promuovere lo Stato di diritto, l'indipendenza e l'imparzialità della magistratura, anche sostenendo gli sforzi per migliorare l'efficacia dei sistemi giudiziari nazionali e l'effettiva esecuzione delle decisioni. 

Interventi ammissibili

Sono individuate tre priorità principali per il 2025:

  1. Cooperazione giudiziaria in materia civile:

    • Migliorare l'applicazione e l'esecuzione degli strumenti dell'UE in ambito civile, commerciale e familiare.
    • Promuovere il trattamento di questioni relative ai minori (responsabilità genitoriale, abduzione internazionale, mantenimento).
    • Facilitare le procedure transfrontaliere per successioni, documenti pubblici e presa di prove.
  2. Cooperazione giudiziaria in materia penale:

    • Implementare strumenti di riconoscimento reciproco come mandati d'arresto europei e confisca di beni.
    • Contribuire alla strategia dell'Unione Europea per la Sicurezza, inclusa la prevenzione della radicalizzazione.
    • Migliorare le condizioni di detenzione e promuovere misure alternative.
  3. Supporto alla creazione e rafforzamento di reti nazionali:

    • In ambito civile e commerciale, supportare le reti giudiziarie nazionali per una migliore gestione dei casi transfrontalieri.
    • In ambito penale, rafforzare la cooperazione tra autorità giudiziarie nazionali e reti professionali.

Il bando riguarderà le seguenti attività:

  • facilitazione della cooperazione tra autorità e agenzie competenti, operatori del diritto e/o fornitori di servizi (comprese le reti multidisciplinari a livello internazionale, nazionale, regionale o locale); 
  • l'apprendimento reciproco, l'identificazione e lo scambio delle migliori pratiche, lo sviluppo di metodi di lavoro che possano essere trasferiti ad altri Paesi partecipanti;  
  • attività analitiche, tra cui raccolta di dati, statistiche, indagini, ricerche, ecc; 
  • scambio e fornitura di informazioni e sviluppo di strumenti informativi; sviluppo di capacità per i professionisti;  
  • attività di divulgazione e sensibilizzazione; 
  • anche le attività di formazione possono essere finanziate nell'ambito del bando, purché siano di natura accessoria e non costituiscano lo scopo principale del progetto. 

Le attività, soprattutto quando riguardano lo sviluppo di software IT (priorità 1), terranno conto delle soluzioni esistenti, come i risultati del progetto e-CODEX, i blocchi di costruzione CEF e i vocabolari ISA Core.

Sebbene siano elencate diverse misure e iniziative, non è richiesto di includerle tutte in un singolo progetto. I progetti con un forte focus sono molto apprezzati.

Durata dei progetti: tra 12 e 24 mesi

Chi può partecipare

Sono ammissibili a presentare proposte gli enti, pubblici o privati, dotati di personalità giuridica che siano stabiliti nei seguenti Paesi:

  • Stati Membri dell'UE (inclusi i paesi e territori d'oltremare (PTU), esclusa la Danimarca)
  • Paesi non UE: Paesi associati al Programma Giustizia o Paesi che sono in negoziazioni in corso per un accordo di associazione e dove l'accordo entra in vigore prima della firma della sovvenzione (elenco dei paesi partecipanti)

Condizioni aggiuntive

Per le priorità 1 e 2:

  • le organizzazioni for profit devono presentare domande in partenariato con enti pubblici o organizzazioni private non profit;
  • i progetti devono essere transnazionali e coinvolgere organizzazioni di almeno due paesi partecipanti;
  • il consorzio deve includere almeno un ente pubblico, un'organizzazione privata senza scopo di lucro o un'organizzazione internazionale come beneficiario (non come entità affiliata).

Per la priorità 3:

  • nel settore civile e commerciale, la domanda deve essere presentata dai membri ufficialmente nominati della RGE in materia civile e commerciale, o dalle autorità nazionali, dai tribunali e dalle associazioni professionali che rappresentano i membri ufficialmente nominati della RGE in materia civile e commerciale; 
  • nel settore penale, la domanda deve essere presentata dalle autorità nazionali, dai tribunali, dalle procure e dalle associazioni professionali che li rappresentano; 
  • sarà accettata una sola domanda per Paese partecipante. Non è necessario che i progetti abbiano un aspetto transnazionale. 
  • per la priorità 3, sono ammesse anche proposte di singoli candidati. 

Le organizzazioni internazionali sono ammissibili sotto le priorità 1 e 2. Le regole sui paesi ammissibili non si applicano ad esse.

Entità del contributo

Dotazione finanziaria complessiva: 5.900.000 Euro

Per la priorità 1 (questioni civili): I bilanci dei progetti (importo della sovvenzione richiesta) non possono essere inferiori a 75.000 Euro. Non è previsto un limite massimo. 

Per la priorità 2 (questioni penali) e la priorità 3 (EJN civile e penale): I bilanci dei progetti (importo della sovvenzione richiesta) dovrebbero essere compresi tra 75.000 e 350.000 Euro per progetto. 

Il contributo sarà un contributo forfettario. L'importo sarà fissato dall'autorità di concessione sulla base del budget di progetto stimato e un tasso di finanziamento del 90%.

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

Bando

CALL ID: JUST-2025-JCOO

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

Riprendi le buone pratiche! È sempre consigliabile consultare la banca dati dei progetti già finanziati dalle precedenti edizioni del bando/programma, ti aiuterà a comprendere quale tipologia di progetto è considerata vincente. È possibile visitare la pagina Giustizia e consumatori su Europa e i siti web del Programma Giustizia 2014-2020 e del Programma Giustizia 2021-2027 per consultare l'elenco dei progetti finanziati in precedenza.

Ricorda! Tutte le attività dovrebbero, sia in fase di progettazione che di attuazione, incorporare una prospettiva di uguaglianza di genere. Per maggiori dettagli consulta pagina 9 del bando.

Presta attenzione ai criteri di valutazione adottati dall’Ente per valutare le proposte progettuali. La lettura preliminare dei criteri ti aiuterà a capire se il tuo progetto possiede le caratteristiche per aggiudicarsi il contributo e quali aspetti tenere maggiormente in considerazione ai fini dell'attribuzione del punteggio (Cfr. par. 9, pag. 19 del bando).

Verifica con attenzione quali sono i costi ammissibili, cioè tutti quei costi che possiamo imputare nel budget di progetto (Cfr. par. 10, pagg. 20-21 del bando).

Assicurati di aver compreso le modalità di erogazione del contributo (Cfr. par. 10, pag. 21 del bando). Possiedi le risorse necessarie per far partire il progetto?

Hai bisogno di ulteriori chiarimenti? Contatta il seguente indirizzo e-mail indicando la call e il topic cui la tua richiesta fa riferimento: EC-JUSTICE-CALLS@ec.europa.eu.

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