Lazio - Compensazione finanziaria agli operatori del settore della pesca e dell’acquacoltura per il mancato guadagno e per i costi aggiuntivi sostenuti a causa della perturbazione del mercato

Scadenza: 6 maggio 2023
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Regione Lazio

Dotazione Complessiva
€ 854.762
Co-finanziamento
100%
Vai al bando
Bando scaduto
Livello difficoltà bando
Facile

Finalità

Il bando intende sostenere una compensazione finanziaria agli operatori del settore della pesca e dell’acquacoltura per il mancato guadagno e per i costi aggiuntivi sostenuti a causa della perturbazione del mercato legata al conflitto tra Russia e Ucraina e ai suoi effetti sulla catena di approvvigionamento dei prodotti della pesca e dell’acquacoltura.

Il bando è attuato nell’ambito del P.O. FEAMP 2014/2020 e del P.N. FEAMPA Italia 2021-2027 e l’operazione proposta per poter essere finanziata deve concorrere al raggiungimento dei loro obiettivi.

Chi può partecipare

Possono presentare la manifestazione di interesse al sostegno le imprese di pesca e le imprese di acquacoltura.

Le imprese di pesca devono avere sede legale nel territorio della regione Lazio, imbarcazioni iscritte nel Registro comunitario delle navi da pesca e nei Compartimenti marittimi del territorio nazionale o in uno dei registri delle navi minori o galleggianti delle province del Lazio. È possibile la presentazione di una sola manifestazione di interesse per più imbarcazioni, nel qual caso la compensazione complessiva sarà la somma del valore delle compensazioni di ciascuna imbarcazione.

Le imprese di pesca marittima devono, inoltre, essere in possesso degli ulteriori seguenti requisiti:

  • l'impresa è iscritta nel Registro delle imprese di pesca;
  • l’imbarcazione per cui si richiede il contributo è in armamento nel periodo compensativo richiesto;
  • l’impresa è attiva al momento della presentazione dell’istanza;
  • nella licenza di pesca deve essere riportato l’attrezzo principale di pesca; nel caso l’attrezzo principale non risulti in licenza, l’impresa dovrà averne richiesto l’adeguamento prima della presentazione della domanda di compensazione;
  • nella licenza di pesca o di navigazione deve essere riportata la potenza del motore.

Le imprese di pesca in acque interne devono, inoltre, essere in possesso degli ulteriori seguenti requisiti:

  • essere in possesso di licenza di pesca professionale di tipo A in vigore;
  • aver svolto attività con l’utilizzo dell’imbarcazione in relazione al periodo compensativo richiesto e aver registrato almeno una fattura o altro documento fiscalmente valido con oggetto il proprio pescato per ogni mese o frazione di mese per cui è richiesta la compensazione;
  • nella licenza di pesca o di navigazione deve essere riportata la potenza del motore.

Le imprese di acquacoltura devono avere sede o unità produttiva nel territorio della regione Lazio. Le imprese con impianti produttivi ubicati in più regioni hanno facoltà di scegliere a quale Regione presentare istanza (sede legale e/o operativa).

Entità del contributo

Dotazione finanziaria complessiva: 854.762,62 Euro

I livelli massimi e minimi di compensazione sono i seguenti:

  • 80.000 Euro - 200 Euro per imbarcazione
  • 360.000 Euro - 500 Euro per impresa di acquacoltura

Quota di cofinanziamento: 100%

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

Verifica le modalità di determinazione della compensazione così da calcolare quale potrebbe essere il contributo erogabile nel tuo caso specifico (Cfr. Art. 6, pagg. 8-12 del bando).

Presta attenzione ai criteri di valutazione adottati dall’Ente per valutare le domande di contributo. La lettura preliminare dei criteri ti aiuterà a capire se la tua richiesta possiede le caratteristiche per aggiudicarsi il contributo e quali aspetti sono considerati maggiormente prioritari ai fini della selezione (Cfr. Art. 13, pag. 16 del bando).

Per le imprese di pesca la domanda di contributo deve fare riferimento alla singola impresa, comprendere tutte le imbarcazioni per le quali l’armatore presenta la domanda ed essere presentata esclusivamente agli indirizzi riportati a pagina 14 del bando.

Per le imprese di acquacoltura la domanda di contributo deve fare riferimento all’impresa, comprendere tutti gli impianti per i quali si manifesta interesse alla compensazione, anche se dislocati su più regioni, ed essere presentata esclusivamente all’indirizzo: agrifauna@regione.lazio.legalmail.it

Hai bisogno di ulteriori informazioni? Contatta l'ente finanziatore ai seguenti indirizzi e-mail:

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