Scadenza: 18 aprile 2025
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Regione Lazio

Dotazione Complessiva
€ 54.000.000
Co-finanziamento
60%
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Bando scaduto
Livello difficoltà bando
Intermedio

Finalità

L’intervento SRD01 è finalizzato a potenziare la competitività sui mercati delle aziende agricole e ad accrescere la redditività delle stesse, migliorandone, al contempo, le performance climatico- ambientali. Tali finalità saranno perseguite attraverso la valorizzazione delle strutture aziendali, l’incremento della produttività e l’adeguamento della struttura dei costi e dei ricavi aziendali.

Interventi ammissibili

Sono ammissibili a sostegno gli investimenti che perseguono uno o più degli obiettivi come di seguito riportati:

  1. valorizzazione del capitale fondiario e delle dotazioni delle aziende, inclusi gli investimenti in nuovi impianti irrigui o nel miglioramento degli impianti esistenti (anche con funzioni antibrina) che possono comportare una estensione delle superfici irrigate
    • riconversione varietale e diversificazione colturale delle produzioni agricole;
    • realizzazione di nuovi impianti di colture arboree ed arbustive poliennali permanenti o adeguamento dei preesistenti;
    • costruzione o ristrutturazione di beni immobili necessari all’attività produttiva aziendale;
    • viabilità aziendale e altri interventi di miglioramento fondiario;
    • impianti irrigui 
  2. incremento delle prestazioni climatico-ambientali e per il benessere animale, anche attraverso la riduzione ed ottimizzazione dell’utilizzo degli input produttivi (incluso l’approvvigionamento energetico ai fini dell’autoconsumo), la riduzione e gestione sostenibile dei residui di produzione e la rimozione e smaltimento dell’amianto/cemento amianto
    • miglioramenti strutturali per il benessere degli animali finalizzati alla realizzazione di condizioni più favorevoli di quanto già previsto o per adeguamenti alle norme obbligatorie già vigenti in materia;
    • miglioramento della sostenibilità ambientale delle attività aziendali;
    • miglioramento dell’efficienza nell’impiego dei fertilizzanti;
    • miglioramento delle strutture di stoccaggio del letame;
    • macchinari per interventi volti alla riduzione dell’erosione del suolo.
  3. miglioramento delle caratteristiche dei prodotti e differenziazione della produzione sulla base delle esigenze di mercato
    • miglioramento della sicurezza sul lavoro;
    • introduzione o rafforzamento di sistemi per il miglioramento della qualità e per la sicurezza del prodotto alimentare, anche attraverso l’introduzione di sistemi di certificazione volontaria;
  4. introduzione di innovazione tecnica e gestionale dei processi produttivi attraverso investimenti in tecnologia digitale
    • tecnologie innovative per l’introduzione in azienda di nuove macchine e attrezzature, di impianti e sistemi innovativi per la lavorazione dei prodotti;
  5. valorizzazione delle produzioni agricole aziendali attraverso la lavorazione, trasformazione e commercializzazione (incluse le fasi di conservazione/immagazzinamento e di confezionamento) dei prodotti, anche nell’ambito di filiere locali e/o corte
    • recupero e incremento del valore aggiunto anche attraverso il sostegno alle fasi di trasformazione e/o commercializzazione dei prodotti aziendali, con esclusione dei prodotti in uscita diversi da quelli ricompresi nell’allegato I al TFUE ed ivi inclusa la vendita diretta.

Chi può partecipare

Possono beneficiare del sostegno gli imprenditori agricoli, singoli o associati, con l’esclusione degli imprenditori che esercitano esclusivamente attività di selvicoltura e acquacoltura.

Possono essere considerati agricoltori associati solo le forme dotate di soggettività giuridica, che esercitano attività di impresa, regolarmente iscritte al Registro delle imprese dove è ubicata la relativa sede legale.

Nelle Aree A e B secondo la classificazione regionale dello sviluppo rurale il sostegno può essere concesso ai soli imprenditori agricoli in possesso della qualifica di Imprenditore Agricolo Professionale (IAP) e/o di Coltivatore diretto ai sensi della normativa nazionale e regionale di riferimento.

Entità del contributo

Dotazione finanziaria complessiva: 54.000.000 Euro

Per gli interventi finanziati sono fissati i seguenti limiti:

  • 900.000 Euro quale contributo pubblico massimo per ciascuna operazione di investimento;
  • 20.000 Euro quale contributo pubblico minimo per ciascuna operazione di investimento;
  • 1.800.000 Euro quale importo massimo di contributo pubblico erogabile per l’intero periodo di programmazione per ciascun beneficiario.

Intensità dell’aiuto: 60%

In ogni caso non potrà essere superata l’aliquota massima del 75% con le premialità di cui al par. 6.1 del bando.

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

Verifica con attenzione le spese ammissibili a contributo e quelle invece escluse, e assicurati che la tua domanda contenga costi coerenti con quelli riportati nel bando (Cfr. par. 5.1 e 5.2 del bando).

Presta attenzione ai criteri di valutazione adottati dall’Ente per valutare le proposte progettuali. La lettura preliminare dei criteri ti aiuterà a capire se il tuo progetto possiede le caratteristiche per aggiudicarsi il contributo e quali aspetti tenere maggiormente in considerazione ai fini dell'attribuzione del punteggio (Cfr. Art. 9 del bando).

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