Lazio - Percorsi per prevenire e rimuovere discriminazioni nei confronti dei soggetti vulnerabili

Il bando supporta programmi integrati che includono accoglienza, consulenza, formazione e altri servizi per aumentare le possibilità di inclusione sociale. Questi programmi mirano a migliorare le iniziative di coinvolgimento per i gruppi più vulnerabili, introducendo metodi innovativi nel settore socio-lavorativo anche grazie alla partecipazione attiva di associazioni e organizzazioni locali, per sviluppare un sistema di gestione e fornire servizi standardizzati di alta qualità.

L’intervento dovrà essere costituito da una o più delle seguenti attività:

1. azioni di ascolto, anche tramite colloqui telefonici e in presenza;
2. protezione e accoglienza;
3. supporto psicologico;
4. assistenza legale;
5. orientamento all’autonomia abitativa;
6. orientamento al lavoro con previsione di corsi di in/formazione, consulenza e orientamento per l’inserimento lavorativo. L’intervento può quindi prevedere anche la predisposizione di un programma di formazione, sostegno e avviamento lavorativo.

Sono destinatari dei progetti le persone vittime di discriminazione, nonché quelle che si trovino in condizioni di vulnerabilità in ragione del contesto sociale e familiare di riferimento, indipendentemente dal luogo di residenza.

I progetti devono avere una durata minima di 10 mesi e dovranno essere realizzati nell’arco di 12 mesi dalla data di avvio delle attività.

Possono presentare una proposta progettuale i seguenti soggetti:

• enti locali e/o unioni di Comuni;
• enti del terzo settore (associazioni, fondazioni, organismi di volontariato, della promozione o della cooperazione sociale, ecc.), iscritti al RUNTS, operanti da almeno un anno nel settore del sociale, con particolare riferimento nel settore del sostegno e dell’aiuto a soggetti considerati fragili e vulnerabili.

I soggetti possono presentare domanda singolarmente o in forma associata tra loro (massimo 3 partner). Per la realizzazione delle attività di cui al punto f) il soggetto proponente deve obbligatoriamente costituire una ATI/ATS:

• con un operatore (o più operatori) già accreditato per la formazione, o che abbia presentato domanda di accreditamento per la macrotipologia “Formazione post diritto/dovere e formazione superiore” oppure “Formazione continua” oppure “Utenze speciali” e/o
• con un operatore (o più operatori) accreditato per i servizi per il lavoro

Dotazione finanziaria complessiva: 1.500.000 Euro

Contributo massimo: 150.000 Euro

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.