LIFE – SOTTOPROGRAMMA AMBIENTE: Bando 2020 per progetti tradizionali di ambiente e uso efficiente delle risorse, natura e biodiversità, governance e informazione

Scadenza: 14 luglio 2020
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Programma/Ente di finanziamento

LIFE – Programma europeo per l’ambiente e l’azione per il clima (2014-2020) – Sotto-programma Ambiente

Bando scaduto

Finalità

Il Programma LIFE è lo strumento di co-finanziamento dell’Unione europea per l’Ambiente e l’Azione climatica e persegue i seguenti obiettivi generali:

  • contribuire al passaggio ad un’economia efficiente in termini di risorse, con minori emissioni di carbonio e resiliente ai cambiamenti climatici; contribuire alla protezione e al miglioramento della qualità dell’ambiente, all’interruzione e all’inversione del processo di perdita di biodiversità, compresi il sostegno alla rete Natura 2000 e il contrasto al degrado degli ecosistemi;
  • migliorare lo sviluppo, l’attuazione e l’applicazione della politica e della legislazione ambientale e climatica dell’Unione, e catalizzare e promuovere l’integrazione e la diffusione degli obiettivi ambientali e climatici nelle altre politiche dell’Unione e nelle prassi del settore pubblico e privato, anche attraverso l’aumento della loro capacità;
  • sostenere maggiormente la governance ambientale e in materia di clima a tutti i livelli, compresa una maggiore partecipazione della società civile, delle ONG e degli attori locali;
  • sostenere l’attuazione del Settimo programma d’azione per l’ambiente.

Il programma LIFE è composto di 2 sottoprogrammiAMBIENTE e AZIONE PER IL CLIMA – ciascuno articolato in 3 aree prioritarie.

Il sottoprogramma AMBIENTE si articola nelle seguenti 3 aree:

  • LIFE Ambiente ed uso efficiente delle risorse
  • LIFE Natura e biodiversità
  • LIFE Governance e informazione in materia ambientale

Nell’ambito del sottoprogramma AMBIENTE saranno finanziati:

  • Progetti tradizionali (progetti pilota, progetti dimostrativi, progetti di buone pratiche, progetti di informazione, sensibilizzazione e divulgazione),
  • Progetti integrati,
  • Progetti di assistenza tecnica;
  • Progetti preparatori.

Interventi ammissibili

Area prioritaria 1 - LIFE Ambiente e uso efficiente delle risorse

Obiettivi: Quest'area prioritaria mira specificamente a contribuire al attuazione, aggiornamento e sviluppo della politica e legislazione ambientale dell'Unione europea, compresa l'integrazione della materia ambientale in altre politiche. Le azioni finanziate devono dimostrare un chiaro valore aggiunto europeo e dimostrare complementarietà con altre azioni finanziate da altri programmi di finanziamento UE. Quest'area prioritaria persegue i seguenti obiettivi:

- Sviluppare, testare e dimostrare nuovi approcci di politica o di gestione, migliori pratiche e soluzioni alle sfide ambientali e sostegno alle politiche e normative relative all'uso efficiente delle risorse, inclusa la Tabella di marcia verso un'Europa efficiente nell'impiego delle risorse (Roadmap to a Resource Efficient Europe).

- Migliorare le conoscenze base per lo sviluppo, l'attuazione, la valutazione e il monitoraggio della politica e della normativa ambientale dell'Unione e per la valutazione e il monitoraggio di tutti i fattori che hanno un impatto sull'ambiente all'interno e all'esterno dell'Unione.

Il presente sottoprogramma si concentra sui seguenti 5 settori:

1.Acqua, incluso l'ambiente marino
I progetti devono concentrarsi sullo sviluppo e attuazione di azioni che possono aiutare gli Stati Membri nella transizione verso una gestione integrata delle risorse idriche, e nella promozione di approcci basati sull’ecosistema. Inoltre le azioni dovranno concentrarsi su una gestione integrata delle coste e della pianificazione dello spazio marittimo.In questo contesto emergono due sfide strategiche:

1. Assicurare risultati economicamente convenienti, efficienti in termini di risorse, e conformi alla legge

2. Assicurare la capacità di affrontare altri problemi emergenti nel campo

Le proposte dovranno riguardare le seguenti priorità tematiche:

      • Acqua, siccità e inondazioni (azioni di gestione del rischio di siccità e inondazioni, azioni riguardanti le pressioni idromorfologiche, la gestione integrata di agenti inquinanti organici e alimentari, azioni volte alla riduzione delle pressioni da agenti inquinanti chimici, implementazione di misure di risparmio dell’acqua)
      • Gestione dello spazio marittimo e costale (applicazione di strumenti, tecniche o pratiche per assicurare la sostenibilità delle attività umane nell’ambiente marittimo, azioni mirate ad impedire e ridurre i rifiuti marini o agenti contaminanti)
      • Industria idrica (azioni volte allo sviluppo di processi efficienti in termini di risorse per il rifornimento dei servizi idrici per eliminare nuovi agenti inquinanti e/o patogeni, strumenti per assicurare il rifornimenti di risorse idriche nelle aree urbane, azioni per il miglioramento dell’efficienza di soluzioni e/o opzioni di trattamento del ri-uso dell’acqua).

2. Rifiuti
I progetti dovranno mirare a raggiungere i seguenti obiettivi generali:

- Ridurre la creazione di rifiuti

- Massimizzare il riciclo e il ri-uso

- Limitare l’incenerimento di materiali non riciclabili

- Limitare in numero di discariche per rifiuti non riciclabili e non recuperabili

Le proposte dovranno riguardare le seguenti priorità tematiche:

      • Attuazione della normativa sui rifiuti
      • Attuazione di soluzioni innovative per: (i) la raccolta differenziata e riciclo di rifiuti elettrici e materiale elettrico e/o batterie e accumulatori; (ii) lo smantellamento e riciclo di veicoli alla fine del ciclo di vita; (iii) lo smantellamento selettivo di cantieri o edifici; (iv) la differenziazione e riciclo della plastica; (v) la raccolta differenziata e riciclo di rifiuti organici; (vi) il riciclo di materiale compostabile per recuperare materie prime essenziali
      • Rifiuti e efficienza delle risorse (azioni volte all’implementazione di un nuovo modello di business o di consumo e/o nuovi approcci per supportare l’efficienza delle risorse al fine di: (i) ridurre l’uso delle risorse; (ii) supportare la trasformazione in Piccole e Medie Imprese; (iii) integrare la dimensione sociale nei modelli di business).

3. Efficienza nell'uso delle risorse, incluso suolo, foreste e economia verde e circolare
I progetti dovranno rientranti sotto questo settore dovranno concentrarsi in particolare su imprese, politica dei consumatori, e nuovi modelli di business e di consumo che siano basati su un modelli di economia circolare, efficienti in termini di utilizzo delle risorse, ed ecocompatibili. I progetti riguardanti le foreste sono invitati, tra l’altro, a formulare sistemi di monitoraggio delle foreste che possano contribuire al sistema di informazione forestale europeo, ma anche alternative efficaci per la conservazione della biodiversità e sistemi di monitoraggio per prevenire incendi boschivi e aumentare la resilienza delle foreste.

Le proposte dovranno riguardare le seguenti priorità tematiche:

      • Efficienza delle risorse, economia verde e circolare
      • Suolo (azioni volte a raggiungere uno sviluppo regionale o nazionale senza ulteriore appropriazioni o impermeabilizzazione di terreni, azioni volte all’implementazione di pratiche integrate e sostenibili di gestione del suolo)
      • Foreste (sviluppo di strumenti, metodologie, equipaggiamenti, tecniche e tecnologie per un approccio close-to-nature delle foreste, azioni volte a testare e attuare metodologie per diminuire il rischio di incendio nelle foreste).

4. Ambiente e salute, incluso sostanze chimiche e rumore
I progetti dovranno riguardare nuove metodologie per ridurre l’impatto di agenti chimici e industriali e dovuti al rumore sull’ambiente e sulla salute umana.

Le proposte dovranno riguardare le seguenti priorità tematiche:

      • Agenti chimici (ridurne l’impatto di sostanze dannose sulla salute umana e sull’ambiente attraverso azioni che garantiscono: (i) un utilizzo sicuro e sostenibile; (ii) minimizzazione di sostanze tossiche nei prodotti e nell’ambiente; (iii) sostituzione con sostanze più sicure o soluzioni non-chimiche.
      • Rumore (azioni volte a ridurre il rumore dalle strade nelle aree urbane più densamente popolate attraverso, per esempio, l’utilizzo di superfici a bassa emissione di rumore, ecc.)
      • Incidenti industriali (azioni volte a sviluppare strumenti metodologici per prevenire il rischio sulla salute umana e prevenire l’effetto domino degli incidenti.

5. Qualità dell'aria ed emissioni, incluso ambiente urbano
Le proposte dovranno riguardare le seguenti priorità tematiche:

      • Proposte che prevedono l’attuazione della normative previste dalla Legislazione sulla qualità dell’aria (Air quality legislation) e dalla Direttiva NEC (NEC Directive) al fine di migliorare la qualità dell’aria, rendere la mobilità su strada più sostenibile, ma anche rendere più sostenibile la mobilità aerea e dei macchinari mobili non da strada (Non Road Mobile Machinery - NRMM), e ridurre le emissioni in agricoltura.
      • Proposte che prevedono l’attuazione della normativa prevista dalla Direttiva Emissioni Industriali (Industrial Emissions Directive)
      • Ambiente urbano (approcci integrati per la pianificazione sostenibile di almeno uno dei seguenti aspetti: (i) trasporto pubblico e mobilità urbana; (ii) energia e uso efficiente delle ricerche; (iii) produzione locale alimentare; (iv) eco-sistema urbano).

Area prioritaria 2 - Natura e biodiversità

Obiettivi: Quest'area prioritaria mira specificamente a contribuire allo sviluppo e all'attuazione della politica e normativa dell'Unione nel settore della natura e biodiversità. I progetti finanziati devono avere un valore aggiunto europeo ed essere complementari a quelle azioni che possono essere finanziate da altri fondi dell'UE nel periodo 2014-2020. Quest'area prioritaria si concentra su:

- Contribuire allo sviluppo e all'attuazione della politica e normativa dell'Unione nel settore della natura e della biodiversità, nella strategia dell'Unione per la biodiversità fino al 2020 (Union Biodiversity Strategy to 2020) e nelle direttive Uccelli e Habitat

- Sostenere l'ulteriore sviluppo, attuazione e gestione della rete Natura 2000

- Migliorare le conoscenze base per lo sviluppo, l'attuazione, la valutazione e il monitoraggio della politica e normativa dell'Unione in materia di natura e biodiversità, nonché per valutare e monitorare fattori, pressioni e risposte che incidono sulla natura e sulla biodiversità.

Vi sono 2 settori distinti di progetti che si complementano a vicenda: progetti LIFE Natura e progetti LIFE Biodiversità. Un progetto proposto presentato nell'ambito del settore prioritario LIFE Natura e biodiversità deve essere o un progetto LIFE Natura o LIFE Biodiversità.

LIFE Natura

I progetti mirano a supportare lo sviluppo, implementazione e gestione della rete Natura 2000 in particolare applicare, sviluppare, testare e dimostrare nuovi approcci, migliori pratiche e soluzioni. Sarà data priorità ai progetti che prevedono le seguenti azioni:

  • Attività di miglioramento dello stato di conservazione dei diversi tipi di habitat o di specie di interesse comune
  • Implementazione della componente marittima della Direttiva Uccelli e Habitat

Priorità tematiche per il settore LIFE Natura: attività per l'attuazione delle Direttive Uccelli e/o Habitat in particolare:

a) Attività volte a migliorare lo stato di conservazione di habitat e specie, compresi habitat e specie marine e specie di uccelli, di interesse dell'Unione;

b) Attività a sostegno dei seminari bio-geografici del network Natura 2000;

c) Approcci integrati per l'attuazione dei quadri di azione prioritari.

Attenzione! le proposte rientranti nell'ambito LIFE Natura hanno la finalità di aumentare il supporto, l'attuazione e la gestione del network Natura 2020 in particolare implementando, testando e dimostrando nuovi approcci, soluzioni e migliori pratiche.

LIFE Biodiversità

I progetti mirano a contribuire all’implementazione di azioni e obiettivi della Strategia UE per la Biodiversità per il 2020, con la finalità di raggiungere gli obiettivi target per il 2020: arrestare la perdita di biodiversità e la disgregazione dei servizi per l’ecosistema, e ristorarli dove possibile, aumentando il contributo UE per ridurre la perdita di biodiversità globale. Sarà data priorità ai progetti che prevedono le seguenti azioni:

- Sviluppo e attuazione di piani e azioni di Infrastrutture Verdi (Green Infrastructure)

- Sviluppo e attuazione di strumenti finalizzati all’integrazione dell’aspetto della biodiversità nelle decisioni finanziarie e di business.

- Trattamento di specie e habitat qualificati come “in pericolo” ma non incluse nella Direttiva Habitat

Priorità tematiche per i progetti LIFE Biodiversità: attività per l'attuazione della strategia della Union Biodiversity Strategy to 2020, in particolare:

a) Attività volte a contribuire al raggiungimento, mantenimento e ripristino degli ecosistemi e i loro servizi

b) Attività volte a contribuire all’aumento del contributo di agricoltura e silvicoltura alla biodiversità; assicurare l'uso sostenibile delle risorse ittiche e combattere le specie invasive aliene.

Attenzione! I progetti devono essere compatibili con le strategie nazionali e/o regionali per la biodiversità.

 

Area prioritaria 3 - Governance e informazione in materia ambientale

Obiettivi: Quest'area prioritaria mira specificamente a contribuire allo sviluppo e attuazione della politica e normativa ambientale dell'UE. I progetti finanziati devono avere un valore aggiunto europeo ed essere complementari alle azioni che possono essere finanziate con altri fondi UE nel periodo 2014-2020. Attenzione! l'ambito geografico delle informazioni di sensibilizzazione, delle campagne di comunicazione e sensibilizzazione sarà preso in considerazione nella valutazione del valore aggiunto europeo dei progetti proposti. Gli obiettivi specifici di questa area prioritaria sono:

- Promuovere la sensibilizzazione in materia ambientale, compreso il coinvolgiemnto dei cittadini e stakeholders nella definizione delle politiche dell'Unione in materia di ambiente e promozione della conoscenza sullo sviluppo sostenibile e su nuovi modelli per il consumo sostenibile

- Sostenere la comunicazione, la gestione e la diffusione di informazioni nel campo ambientale, e facilitare la disseminazione di soluzioni e pratiche ambientali efficienti, compreso lo sviluppo di attività di formazione e piattaforme di cooperazione tra stakeholders

- Promuovere e contribuire ad un più efficace rispetto e controllo dell'applicazione della normativa ambientale dell'Unione, in particolare promuovendo lo sviluppo e la diffusione delle migliori pratiche

- Promuovere una migliore governance ambientale ampliando il coinvolgimento degli stakeholders, comprese le ONG, per l'analisi e attuazione della normativa.

Le priorità tematiche relative all'ambito LIFE Governance e Informazione sono le seguenti:

1. Campagne di informazione, comunicazione e sensibilizzazione su problemi ambientali con la finalità di cambiare la percezione e incoraggiare l'adozione di comportamenti e pratiche positive per l'ambiente e/o dirette al coinvolgimento dei cittadini. I problemi ambientali affrontati devono riguardare le seguenti priorità tematiche:

- Crescita verde (Green growth)

a) Consumo sostenibile focalizzato sulla prevenzione dei rifiuti, in particolare rifiuti plastici, scarti alimentari e marittimi
b) Transizione verso un’economia circolare, in particolare implementazione di modelli di business, produzione, prodotti e servizi sostenibili

- Connettersi con i cittadini:

a) Natura 2000 e i benefici dell’attuazione della normativa europea sulla natura, in linea con il piano d’azione sulla natura, le persone e l’economia
b) Specie invasive aliene
c) Utilizzo sicuro di agenti chimici
d) Infrastrutture green e servizi correlati

- Attuazione

a) Qualità dell’aria nelle aree urbane e i suoi effetti benefici
b) Benefici dell’implementazione della normativa sulle acque

2. Attività a supporto di un efficace processo di controllo e misure per promuovere la conformità in relazione alla legislazione ambientale dell'UE, e a sostegno dei sistemi e strumenti di informazione sull'attuazione della legislazione ambientale dell'UE. I progetti devono riguardare le seguenti priorità tematiche:

- Sistema di informazione, qualità della pubblica amministrazione e approccio volontario

a) Aumentare il sistema di informazioni ambientali utilizzato dalle autorità pubbliche per collezionare, processare, immagazzinare e condividere elettronicamente informazioni ambientali attraverso lo sviluppo di nuove o il miglioramento di esistenti sistemi dedicati
b) Migliorare la capacità e la qualità dell’amministrazione pubblica in relazione alla creazione di piani, programmi, analisi, reviews e valutazioni su specifiche attività con la finalità di ridurre l’onere amministrativo ottimizzando i risultati ambientali e la conservazione della natura
c) Sviluppo, disseminazione, attuazione e/o armonizzazione di uno o più dei seguenti approcci volontari: (i) verifica di parti terze della performance delle tecnologie innovative pronte per il mercato; (ii) regole di categoria dell’impronta ambientale e/o regole di settore di impronta ambientale organizzative; (iii) azioni, servizi, reti e nuovi modelli di business per aumentare l’utilizzo di prodotti riparati, riforniti e/o riutilizzati
d) Specifiche di gara e/o strumenti di monitoraggio di assorbimento per le autorità pubbliche
e) Collegare incentivi finanziari alle performance ambientali usando EMAS
f) Valutazione della performance ambientale delle costruzioni usando il quadro architettonico con precisi indicatori.

- Garanzia di conformità ambientale e accesso alla giustizia

a) Supportare l’assicurazione di conformità ambientale sviluppando e attuando strategie per promuovere il controllo e il rinforzo di azioni di conformità attraverso l’utilizzo di un mix di normativa amministrativa, penale e responsabilità ambientale
b) Sviluppo e utilizzo di strumenti e azioni innovative per promuovere, monitorare e rafforzare la conformità con gli strumenti ambientali UE attraverso l’attuazione e l’utilizzo di nuove o esistenti azioni appartenenti alle seguenti categorie: (i) promozione di sistemi e tecniche di promozione della conformità basata sul rischio; (ii) sistemi e tecniche basate sul rischio per il monitoraggio della conformità con gli strumenti ambientali UE; (ii) sistemi e tecniche per un efficiente follow-up e rafforzamento della risposta per la non-conformità con gli strumenti ambientali UE
c) Migliorare la gestione da parte delle autorità pubbliche dei reclami ambientali
d) Promuovere l’accesso alla giustizia in materia ambientale.

Area prioritaria 1- Ambiente e uso efficiente delle risorse

Tipologie di progetti ammissibili: Progetti dimostrativi, Progetti pilota

Area prioritaria 2 - Natura e Biodiversitá

Tipologie di progetti ammissibili: Progetti dimostrativi, Progetti pilota, Progetti di buone pratiche

Area prioritaria 3 - Governance e informazione

Tipologie di progetti ammissibili: Progetti di informazione, sensibilizzazione e divulgazione

Per Progetti tradizionali, si intende:

Progetti pilota

Progetti che applicano una tecnica o un metodo che non è mai stato applicato e sperimentato prima/altrove, che offrono potenziali vantaggi ambientali o climatici rispetto alle attuali migliori pratiche e che possono essere applicati successivamente su scala più ampia in situazioni analoghe.

Progetti dimostrativi

Progetti che mettono in pratica, sperimentano, valutano e diffondono azioni/metodologie/approcci nuovi o sconosciuti nel contesto specifico del progetto (ad esempio sul piano geografico, ecologico o socioeconomico) e che potrebbero essere applicati altrove in circostanze analoghe.

Progetti di buone pratiche

Progetti che applicano tecniche/metodi/approcci adeguati, efficienti e all’avanguardia, tenendo conto del contesto specifico del progetto.

Progetti di informazione, sensibilizzazione e divulgazione

Progetti volti a sostenere la comunicazione, la divulgazione di informazioni e la sensibilizzazione nell’ambito degli obiettivi e delle aree di policy del sottoprogramma Azione Climatica.

Durata dei progetti

Il Programma Life non stabilisce una durata predefinita per i progetti. La durata di ogni progetto deve infatti corrispondere al tempo ritenuto necessario per lo svolgimento di tutte le attività previste e il raggiungimento degli obiettivi di progetto. In ogni caso, la maggior parte dei progetti finanziati dal Programma Life ha una durata che va dai 2 ai 5 anni.

Attenzione! Importante Novità 2020

In base a condizioni specifiche stabilite nella convenzione di sovvenzione, i beneficiari possono fornire sostegno finanziario a terzi al fine di assistere le entità al di fuori del partenariato del progetto (ad esempio organizzazioni senza fini di lucro, autorità locali o gruppi di cittadini) nell'attuazione o nello sviluppo di iniziative locali che contribuire agli obiettivi del progetto. I candidati devono spiegare chiaramente perché desiderano fornire supporto finanziario a terzi, come gestiranno il processo e fornire un elenco dei diversi tipi di attività per le quali un terzo può ricevere supporto finanziario. La proposta deve inoltre descrivere chiaramente i risultati che intende raggiungere.

Questi costi sono ammissibili solo se:

  • questo tipo di supporto è previsto nella proposta, descritto e giustificato come sopra richiesto;
  • i criteri di assegnazione e supporto finanziario sono trasparenti, non discriminatori e chiaramente documentati;
  • il supporto è fornito a persone giuridiche e regolato da specifici contratti;

L'importo massimo assegnato a terzi coinvolti non può superare i 20.000 Euro e l'importo totale di tali costi complessivi non può superare i 100.000 Euro durante la durata del progetto.

Chi può partecipare

Le proposte possono essere presentate da persone giuridiche aventi sede legale nell’Unione europea. I candidati possono rientrare in tre diverse categorie di beneficiari:

Enti pubblici

Aziende private

Organizzazioni non a scopo di lucro, comprese le ONG.

Eventuali organismi ammissibili con sede al di fuori dell’UE possono partecipare a un progetto in qualità di beneficiari associati, a condizione che la loro presenza conferisca valore aggiunto al progetto e che la realizzazione di attività al di fuori del territorio UE sia funzionale al raggiungimento degli obiettivi del progetto nell’UE. Non esiste un numero predefinito di beneficiari associati coinvolti in una proposta LIFE. Le entità possedute e gestite da un singolo individuo e in cui non vi è alcuna distinzione legale tra il proprietario e l'azienda sono considerate persone fisiche e pertanto non sono ammissibili a partecipare come beneficiari o affiliati al presente bando.

Attenzione! Per i progetti LIFE non è essenziale il requisito della transnazionalità: un progetto transnazionale può ottenere valore aggiunto solo se ciò è essenziale per garantire la protezione dell’ambiente o della natura.

Entità del contributo

Il budget complessivo ammonta a 238.440.000 Euro.

Attenzione! Questa assegnazione è indicativa e soggetta al numero effettivo di proposte ricevute nell'ambito di ciascun settore prioritario.

La percentuale massima di co-finanziamento per i progetti tradizionali è pari al 55% di costi totali ammissibili del progetto.

Non esiste una dimensione minima fissa per i budget di progetto.

Tuttavia, mentre grandi progetti ambiziosi (vale a dire oltre 5.000.000 di euro di costi totali) sono stati finanziati più volte in passato, piccoli progetti (ad esempio meno di 500.000 euro di costi totali) raramente sono stati finanziati a causa dei limitati risultati e di conseguenza il basso valore aggiunto.

I beneficiari dovrebbero dimostrare la capacità e la competenza tecnica e finanziaria per svolgere le attività di progetto proposte. Si prevede pertanto che la quota del bilancio del progetto destinata all'assistenza esterna (outsourcing) dovrebbe rimanere al di sotto del 35%. È possibile accettare quote più elevate solo se nella proposta di progetto è fornita un'adeguata giustificazione.

Per la durata del secondo programma di lavoro pluriennale di LIFE per il 2018-2020, il il tasso massimo di cofinanziamento dell'UE per i progetti tradizionali è pari al 55% di costi totali ammissibili del progetto. Un'eccezione è fatta per i progetti di LIFE tradizionali nell'area prioritaria Natura e Biodiversità nell'ambito del sottoprogramma Ambiente per cui il tasso di cofinanziamento dell'UE può arrivare al 60% o al 75% in casi specifici.

Link e Documenti

Ambiente e uso efficiente delle risorse: progetti tradizionali

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Natura e Biodiversitá: progetti tradizionali

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Governance e informazione: progetti tradizionali

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