La misura è originata dall’accordo c.d. Operational Arrangment (Ref.Ares (2021)7947180- 22/12/2021), siglato tra la Commissione europea e lo Stato italiano il 22 dicembre 2021 ed è finalizzata a migliorare la sostenibilità del processo di trasformazione dell’olio di oliva e contribuisce alle azioni per il clima.
In particolare, si propone l’ammodernamento degli impianti di lavorazione, stoccaggio e confezionamento dell’olio extravergine di oliva, con l’obiettivo di migliorare la sostenibilità del processo produttivo, ridurre la generazione di rifiuti e favorirne il riutilizzo a fini energetici.
Nello specifico, si prevede di favorire l’ammodernamento dei frantoi esistenti, anche attraverso l’introduzione di macchinari e tecnologie che migliorino le performance ambientali dell’attività di estrazione dell’olio extravergine di oliva. Il rinnovo degli impianti porterà anche al miglioramento della qualità degli olii e ad un generale incremento della sostenibilità della filiera olivicolo-olearia.