Scadenza: 3 maggio 2024
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Programma/Ente di finanziamento

Regione Lombardia

Dotazione Complessiva
€ 1.230.000
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Bando scaduto
Livello difficoltà bando
Intermedio

Finalità

"Comunità Attive" è un progetto che, in continuità con le esperienze precedenti, intende sostenere lo sviluppo e l’implementazione di un sistema di giustizia riparativa e di sostegno alle vittime di reato omogeneo e uniforme su base territoriale, attraverso:

  • il consolidamento e la messa a sistema delle reti di assistenza delle vittime di reato, già operative;
  • il rafforzamento della fruibilità e dell’accessibilità dei programmi di giustizia riparativa e di mediazione reo/vittima nelle diverse fasi del processo, con particolare attenzione alla fase esecutiva della pena, valorizzando l’utilizzo di programmi inclusivi della comunità;
  • l’introduzione e la diffusione dei percorsi di revisione critica del reato nei percorsi di reinserimento sociale già in corso di realizzazione;
  • l’utilizzo della pratica riparativa per affrontare la conflittualità che riguarda la vita detentiva promuovendo il paradigma della giustizia riparativa quale nucleo significativo attorno al quale orientare la definizione di un sistema altamente integrato;
  • la stabilizzazione di un sistema operativo sovraterritoriale uniformato alla divisione territoriale della Regione in Corti d’Appello territoriale, attraverso i centri di mediazione penale e giustizia riparativa di Milano e Brescia;
  • la stabilizzazione delle competenze dall’ambito penale minorile all’ambito degli adulti e l’implementazione di equipe territoriali.

Interventi ammissibili

L’invito mira a perseguire gli obiettivi sottoelencati suddivisi per macroaree:

  • MACRO AZIONE 1 Realizzazione di programmi di Giustizia Riparativa. Costruire un sistema di giustizia riparativa omogeneo per lo sviluppo e l’implementazione di programmi di giustizia riparativa attraverso la stabilizzazione dei servizi attivi, dei Poli territoriali per la giustizia riparativa, la diffusione di una cultura della giustizia riparativa coinvolgendo attivamente la comunità, gli istituti di pena e gli istituti scolastici;
  • MACRO AZIONE 2: Messa a sistema della rete di sportelli rivolti alle vittime di reato Direttiva 2012/29/UE. Rispondere al bisogno di protezione e cura delle vittime di reato, sia primarie che secondarie, sia individuali che collettive, nell’ottica di evitare rischi di vittimizzazione secondaria (Direttiva UE 29/12) attraverso l’implementazione dei 12 servizi generalisti per il supporto alle vittime di reato, su base provinciale e dei relativi punti di ascolto nelle diverse aree territoriali, per garantire alle vittime ascolto e informazioni sui diritti, supporto psicologico ed eventuale accompagnamento ai servizi del territorio attraverso la realizzazione di una rete integrata territoriale tra il sistema dei Servizi sociali, sanitari e sociosanitari, le Forze dell’Ordine (Carabinieri, Polizia di Stato e Polizia Territoriale), il Tribunale, le Scuole e gli Istituti di pena;
  • MACRO AZIONE 3: realizzazione di percorsi di sensibilizzazione e informazione. Sperimentare e diffondere un approccio globale per la gestione riparativa dei conflitti e sostenere una cultura della riparazione attraverso il coinvolgimento attivo della comunità e degli Istituti scolastici e la realizzazione di azioni di informazione e sensibilizzazione che coinvolgano la Magistratura, l’Ordine degli Avvocati, le Forze dell'ordine, i Servizi della giustizia e i Servizi territoriali favorendo l’acquisizione di competenze funzionali e la stesura di protocolli di collaborazione;
  • MACRO AZIONE 4: implementare un modello di governance che garantisca un’omogeneità delle azioni. Rafforzare e migliorare la capacità del sistema di definire interventi personalizzati in grado di offrire una risposta proporzionata/adeguata all’intensità del bisogno identificato, superando le logiche settoriali attraverso un’azione di governance e di coordinamento di sistema.

I destinatari degli interventi sono:

  • Soggetti sottoposti a provvedimento dell’Autorità Giudiziaria (minori e adulti);
  • Vittime di reato;
  • Operatori dei Servizi della giustizia, Avvocati, Magistrati, FF.OO., Operatori dei servizi territoriali, Istituti scolastici, Polizia penitenziaria.

La durata complessiva dell’intervento è di 24 mesi (dalla data di sottoscrizione della Convenzione da parte di Cassa delle Ammende al 28 febbraio 2026), fatte salve eventuali proroghe che verranno adottate a seguito di specifica richiesta da parte di Regione e relativa autorizzazione da parte di Cassa delle Ammende.

Chi può partecipare

Il bando è rivolto ai Comuni di Brescia, Bergamo, Como (Azienda Sociale Comasca Lariana), Lecco, Cremona, Mantova, Monza, Lodi, Pavia, Rozzano, Varese, Milano, che rappresentano i territori su cui sono presenti interventi in materia di giustizia riparativa e di mediazione penale nonché di assistenza e tutela delle vittime di reato.

Entità del contributo

La dotazione finanziaria complessiva ammonta a 1.230.000 Euro. Al fine di facilitare la programmazione delle azioni e dei servizi si fornisce una stima del budget per territorio, effettuata tenendo conto delle esigenze di continuità delle attività progettuali e della presenza dei Centri di Giustizia riparativa presso i Comuni sede di Corte di Appello:

  • Bergamo 99.585 Euro
  • Brescia 141.684 Euro
  • Como 63.680 Euro
  • Cremona 63.408 Euro
  • Lecco 43.608 Euro
  • Lodi 39.038 Euro
  • Mantova 60.443 Euro
  • Milano 261.470 Euro
  • Monza 135.730 Euro
  • Pavia 64.597 Euro
  • Rozzano 166.754 Euro
  • Varese 90.003 Euro

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

Le spese ammissibili sono tutti quei costi che possiamo imputare nel budget di progetto. Si consiglia pertanto di verificarle con attenzione (Cfr. art.4, pag. 5 del bando).

Hai bisogno di maggiori informazioni? Contatta il seguente indirizzo e-mail: inclusionesocialesistemapenale@regione.lombardia.it.

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