Scadenza: 31 ottobre 2024
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Regione Lombardia

Dotazione Complessiva
€ 500.000
Co-finanziamento
90%
Vai al bando
Bando scaduto
Livello difficoltà bando
Intermedio

Finalità

L’intervento è finalizzato a realizzare su superfici non agricole, nuovi soprassuoli forestali e di arboricoltura al fine di incrementare la capacità di assorbimento e di stoccaggio del carbonio atmosferico nel suolo e nella biomassa legnosa utilizzabile anche a fini duraturi. In particolare, l’Intervento finanzia Impianti di arboricoltura a ciclo breve con durata dell’impegno non inferiore a 8 anni e -Impianti di arboricoltura a ciclo medio-lungo: con durata dell’impegno non inferiore a 15 anni.

Interventi ammissibili

Sono ammissibili a finanziamento gli impianti di arboricoltura con finalità multiple (ambientali, paesaggistiche, socio-ricreative nonché produttive - legno, legname e tartufi), realizzati utilizzando specie forestali arboree e arbustive autoctone di origine certificata, di antico indigenato o altre specie forestali adatte alle condizioni ambientali locali, compresi i cloni di pioppo e le piante micorizzate. Gli impianti realizzati sono reversibili al termine del periodo di permanenza previsto al paragrafo 23.1. Nel caso di impianti di cloni di pioppo deve essere perseguita la sostenibilità dal punto di vista ambientale in particolare attraverso la diversificazione clonale e l’utilizzo di cloni a Maggior Sostenibilità Ambientale (MSA).

Sono ammissibili le seguenti tipologie di intervento:

  • Impianti di arboricoltura a ciclo breve: con durata dell’impegno non inferiore a 8 anni, di seguito definiti “pioppeti”;
  • Impianti di arboricoltura a ciclo medio-lungo: con durata dell’impegno non inferiore a 15 anni.

L’investimento è riconosciuto per le superfici non agricole, ovvero superfici di qualsiasi natura e destinazione diversa da quella agricola di cui all’art. 4 comma 3, del Reg. (UE) 2021/2115). Per i sopra citati interventi i codici coltura ammissibili sono indicati in Allegato 2 delle presenti disposizioni attuative. Per verificare la coltura presente sui terreni prima dell’impianto, si fa riferimento a quanto dichiarato nel fascicolo aziendale alla data del 15 luglio 2023, all’interno del Sistema delle Conoscenze (Sis.Co.) oppure, in caso questo non fosse disponibile, in base alla documentazione e foto aeree ritenute opportune. La superficie minima interessata dall’impianto per entrambe le tipologie deve essere di 10.000 mq: sono ammessi singoli appezzamenti indipendenti di superficie di almeno 5.000 mq ciascuno. La superficie ammissibile al sostegno corrisponde alla superficie su cui si realizza l’impianto ed è indipendente dal numero di piante. Tale area è delimitata, anche con GPS, prevedendo una distanza minima di cornice esterna fino ad un massimo di 6 metri dal colletto della pianta più esterna e nel rispetto delle normative e regolamentazioni vigenti. Le superfici su cui viene realizzato l’impianto di arboricoltura rientrano tra le Aree escluse dalla definizione di bosco di cui all’articolo 5, comma 1, lettera b) del D.lgs. 34 del 2018 (Testo unico in materia di foreste e filiere forestali) e pertanto se sono rispettate le disposizioni di legge in materia, il terreno oggetto di impianto non è soggetto ai vincoli di destinazione previsti per il bosco dalle norme paesistico-ambientali e forestali. Gli impianti realizzati sono quindi reversibili al termine del periodo di impegno così come definito al paragrafo 23.1

Chi può partecipare

Proprietari/possessori privati e loro associazioni, nonché altri soggetti ed enti di diritto privato e loro associazioni, titolari della conduzione di superfici non agricole.

Entità del contributo

La dotazione finanziaria complessiva ammonta a 500.000 Euro. La percentuale di contribuzione è pari al 60%-90% della spesa ammessa, al netto dell’IVA, in base alla tipologia di impianto. L’aiuto è concesso secondo la tipologia di contributo in conto capitale.

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

Consigli degli esperti:

Le domande potranno essere inviate dal 24/07/2024 al 31/10/2024.

È molto importante leggere attentamente i criteri di valutazione adottati dall’Ente per valutare le proposte progettuali. La lettura preliminare dei criteri, infatti, ti consentirà di comprendere se il tuo progetto possiede le caratteristiche per aggiudicarsi il contributo (Cfr. sez. 10, pag. 12 del bando).  

Hai bisogno di maggiori informazioni? Contatta il seguente indirizzo e-mail: sisco.supporto@regione.lombardia.it.

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