Scadenza: 31 dicembre 2025
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

MADE Competence Center Industria 4.0

Dotazione Complessiva
€ 5.170.000
Finanziamento Massimo
€400.000
Co-finanziamento
70%
Vai al bando
281 giorni alla scadenza del bando
Livello difficoltà bando
Difficile

Finalità

Il bando bando si inserisce nell’ambito degli interventi di attuazione dell’Investimento 2.3 – “Potenziamento ed estensione tematica e territoriale dei centri di trasferimento tecnologico per segmenti di industria”, nell’ambito della Missione 4 “Istruzione e ricerca” – Componente 2 “Dalla ricerca all’impresa” del PNRR, – Next Generation EU, con la quale si intende rafforzare e favorire sul territorio nazionale un sistema integrato del trasferimento tecnologico, al fine di incoraggiare l’erogazione alle imprese, soprattutto PMI, di servizi tecnologici avanzati e innovativi focalizzandosi su tecnologie e specializzazioni produttive di eccellenza, nel rispetto anche delle linee guida di cui circolare MEF 30/2022 e ss.mm.ii.. MADE si rivolge alle imprese con l’obiettivo di supportare l’adozione di tecnologie digitali per l’innovazione di prodotto, di servizio e di processo. Le aree di competenza vanno dalla progettazione all’ingegnerizzazione di prodotto, dalla gestione della produzione sino alla consegna includendo la gestione del fine ciclo del prodotto.

Interventi ammissibili

Coerentemente con l’obiettivo strategico di MADE di poter rispondere alle esigenze di imprese che si trovano a diversi livelli di maturità della comprensione di Industria 4.0, ogni impresa o aggregazione di imprese potrà candidare una proposta progettuale, ciascuna delle quali dovrà essere coerente con almeno una delle attività progettuali di seguito elencate: 

  • Attività di trasferimento tecnologico
    •  Strategia Industria 4.0: realizzazione di un piano di adozione delle tecnologie digitali e delle competenze strategiche per garantire a un’azienda l’evoluzione verso l’industria 4.0 in termini di efficienza e di efficacia dei processi, coerentemente agli obiettivi aziendali
    • Assessment e Roadmap Industria 5.0: analisi contesto as-is a livello di fabbrica, organizzazione e supply chain per valutare quanto l’azienda sia resiliente, sostenibile e orientata alla persona e definizione del percorso to-be di implementazione del piano di trasformazione 5.0.
    • DRAIVE: analisi della maturità aziendale nei confronti dei temi di Intelligenza artificiale, identificazione dei casi d’uso prioritari in funzione dei macro processi aziendali e definizione di una roadmap di interventi di breve e medio periodo di adozione strategica della tecnologia
    • Progetti di innovazione: progetti di ricerca industriale, di sviluppo sperimentale e di innovazione (di prodotto, di processo o di modelli organizzativi) necessari per sostenere la traduzione di idee innovative in concetti dimostrabili anche attraverso l’utilizzo delle 6 Aree e dei 25 Asset tecnologici presenti in MADE (così come descritto in Appendice 3)
    • Demo e test: sviluppo di demo, prototipi, Proof of Concept (PoC) e Test-Bed in ambito Industria 4.0, utilizzando ambienti e strumenti tecnici, tecnologici e metodologici e know-how disponibili nelle 6 Aree e nei 25 Asset tecnologici presenti in MADE (così come descritto in Appendice 3)
    • Scouting tecnologico: individuazione delle tecnologie e dei partner tecnologici più adatti a sviluppare l’innovazione di prodotto e di processo, definendo una strategia tecnologica aziendale coerente con i trend che caratterizzano il settore.
    • Consulenza Tecnologica: attività di consulenza e studi di fattibilità finalizzati all’implementazione di soluzioni tecnologiche, organizzative e gestionali atte a migliorare i processi delle imprese in ottica Industria 4.0.
  • Accesso alle strumentazioni e alle isole tecnologiche
    • Accesso alle infrastrutture tecnologiche e alle tecnologie di MADE: Fornitura di un'ampia gamma di servizi come il noleggio di attrezzature, la fornitura di infrastrutture tecnologiche per piattaforme, strutture di laboratorio e supporto alla produzione per test e prototipazione. Elenco dell’infrastrutture e degli asset tecnologici è descritto nell’Appendice 3.

Le attività progettuali di cui sopra dovranno fare esclusivamente riferimento all’Industria 4.0 e in particolare ai seguenti ambiti tecnici:

  • progettazione, ingegnerizzazione e sviluppo prodotto;
  • pianificazione, controllo avanzamento e monitoraggio real-time della produzione;
  • tecnologie digitali per la gestione del fine ciclo del prodotto;
  • controllo e monitoraggio energetico;
  • strumenti digitali a supporto di metodologie di economia circolare e sostenibilità;
  • tracciatura di prodotto e gestione della qualità;
  • sistemi digitali di supporto all’operatore;
  • tecnologie e sistemi digitali per la simulazione dei processi industriali;
  • tecnologia e processo additivo;
  • robotica collaborativa;
  • Cyber‐Security industriale;
  • strumenti digitali a supporto di politiche di Manutenzione 4.0;
  • strumenti digitali a supporto di politiche di Lean4.0;
  • intelligenza artificiale e Big Data Analytics;
  • logistica interna e tracciabilità;
  • Strumenti e soluzioni digitali basati per l’integrazione di reti 5G e tecnologie emergenti in ambito industriale;
  • Internet Of Things e prodotti intelligenti e connessi.

Le proposte progettuali possono essere presentate, in via esclusivamente telematica, a partire dal giorno 15/01/2025 ed entro e non oltre il 31/12/2025.

Chi può partecipare

Possono accedere ai finanziamenti Micro Imprese e Startup, PMI, Medie, Grandi Imprese e Consorzi composti da aziende di diverse dimensioni che si costituiscono in Associazione Temporanea di Scopo (ATS).

Entità del contributo

La dotazione finanziaria complessiva ammonta a 5.170.000 Euro

Il contributo massimo richiesto per l’agevolazione di ciascun progetto di innovazione non potrà superare il valore di 200.000 Euro.

Il contributo massimo richiesto per l’agevolazione di ciascuna azienda non potrà complessivamente superare il valore di 400.000 Euro.

Fermo restando il rispetto delle intensità massime di aiuto stabilite dall’ art. 25 del Regolamento europeo GBER n. 651/2014 e quanto disciplinato dai limiti previsti dall’Allegato A di cui al Decreto Ministeriale e come indicato all’art. 2 comma 4 del richiamato Decreto Ministeriale, a seconda dell’attività per la quale sia richiesto il finanziamento, le agevolazioni, concesse nella forma di finanziamento a fondo perduto per le voci di spesa così come descritto dal presente articolo, saranno coerenti con le seguenti intensità di aiuto:

  • finanziamento del 50% delle spese ammissibili dedicate alle attività di ricerca industriale (così come descritto all’art. 25 del Regolamento GBER). Tale intensità potrà essere aumentata fino a un'intensità massima del 70% dei costi ammissibili come segue:
    • di 20 punti percentuali per le piccole imprese; 
    • di 10 punti percentuali per le medie imprese;
  • finanziamento del 50% delle spese ammissibili dedicate alle attività di relative agli studi di fattibilità (così come descritto all’art. 25 del Regolamento GBER). Tale intensità potrà essere aumentata fino a un'intensità massima dell'70 % dei costi ammissibili come segue:
    • di 20 punti percentuali per le piccole imprese;
    • di 10 punti percentuali per le medie imprese;
  • finanziamento del 25% delle spese ammissibili dedicate alle attività di sviluppo sperimentale (così come descritto all’art. 25 del Regolamento GBER); Tale intensità potrà essere aumentata fino a un'intensità massima dell'45% dei costi ammissibili come segue:
    • di 20 punti percentuali per le piccole imprese;
    • di 10 punti percentuali per le medie imprese.

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

Attenzione! I finanziamenti attualmente allocati e quelli in assegnazione (ovvero i valori delle manifestazioni di interesse già presentate e non ancora valutate) hanno superato la dotazione finanziaria a diposizione (5,36 M€). Pertanto, da questo momento, le proposte presentate, inclusa la vostra, potranno ricevere il finanziamento richiesto (se valutate positivamente dalla commissione) solo nel caso in cui avvengano le seguenti circostanze:

  • Rinuncia da parte dei proponenti ammessi al finanziamento a dare inizio al progetto;
  • Esito negativo della commissione di valutazione delle proposte non ancora valutate.

Le spese ammissibili sono tutti quei costi che possiamo imputare nel budget di progetto. Si consiglia pertanto di verificarle con attenzione (Cfr. art.6, pag.10 del bando). 

È molto importante leggere attentamente i criteri di valutazione adottati dall’Ente per valutare le proposte progettuali. La lettura preliminare dei criteri, infatti, ti consentirà di comprendere se il tuo progetto possiede le caratteristiche per aggiudicarsi il contributo (Cfr. art.9, pag. 13 del bando). 

Hai bisogno di maggiori informazioni? Contatta l’Assistenza al seguente indirizzo e-mail: made@cineca.it.

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