Scadenza: 14 aprile 2025
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Regione Marche

Dotazione Complessiva
€ 5.000.000
Finanziamento Massimo
€800.000
Finanziamento Minimo
€300.000
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Bando scaduto
Livello difficoltà bando
Intermedio

Finalità

La Regione intende promuovere la realizzazione di progetti di innovazione sociale rivolgendosi agli Enti del terzo settore che sono parte attiva nello sviluppo del “welfare di comunità”, cioè di modelli di attività di interesse generale, partecipati e creativi di sviluppo locale sostenibile, che implementano politiche sociali innovative all'interno della comunità di riferimento per contrastare il rischio di esclusione sociale dei soggetti maggiormente esposti al rischio di marginalità, fondate sull’attivazione di rapporti collaborativi e sulla generazione di soluzioni efficaci e sostenibili in grado di rispondere ai bisogni dei cittadini e capaci di promuovere forme di integrazione generazionale e di inclusione sociale, valorizzando altresì il territorio.

Interventi ammissibili

La Regione Marche intende selezionare e finanziare progetti volti alla ricerca e sperimentazione di azioni innovative che vadano ad ampliare l’offerta dei servizi di interesse sociale sul territorio marchigiano contemplando quindi l’attivazione di servizi, metodologie, strumenti e modelli organizzativi nuovi, inconsueti, sperimentali, capaci di soddisfare in modo innovativo bisogni sociali e fabbisogni non evasi, in ambiti che vadano ad incidere sulla qualità della vita, autonomia e partecipazione attiva alla vita comunitaria dei destinatari. I progetti dovranno ricadere in almeno una delle seguenti aree di intervento:

  • attivazione di servizi volti ad anticipare e individuare situazioni di fragilità e di bisogno che possano coinvolgere anche fasce di popolazione particolarmente esposte (ad esempio: anziani soli, persone non autonome in situazioni di precarietà economica, ecc.), quali, ad esempio, aiuto a persone in condizioni di particolare svantaggio nello svolgimento di attività quotidiane per rispondere almeno in parte ai bisogni dell’assistito non contemplati dai servizi sociali; laboratori incentrati sul mantenimento delle capacità manuali e intellettive volti a favorire l’incontro e lo scambio di esperienze; incontri di approfondimento e di sensibilizzazione sul tema dell’assistenza alle persone fragili;
  • attivazione di azioni e servizi tesi a contrastare condizioni di fragilità e di svantaggio della persona al fine di intervenire sui fenomeni di marginalità e di esclusione sociale, come, a titolo esemplificativo, azioni finalizzate ad attivare servizi o luoghi di incontro per creare un contesto favorevole al miglioramento delle condizioni dei minori e giovani residenti, distribuiti sul territorio regionale o in territori difficili o in contesti sociali che richiedono di essere attenzionati, anche attraverso il coinvolgimento di altri attori del territorio;
  • attivazione di azioni di sostegno all’inclusione sociale, in particolare delle persone con disabilità e non autosufficienti, quali, ad esempio azioni finalizzate allo sviluppo delle competenze, all’accrescimento della consapevolezza e al recupero delle loro capacità di socializzazione;
  • promozione e sviluppo di azioni volte all’integrazione sociale e all’educazione inclusiva, quali, ad esempio, laboratori intergenerazionali, culturali e creativi in cui i destinatari possono acquisire nuove competenze conoscenze tecniche, relazionali e trasversali al fine di diminuire le differenze percepite tra persone di diversa provenienza/età enfatizzando invece le somiglianze e il contributo che ognuno può offrire per il raggiungimento di un obiettivo comune (ad esempio: laboratorio dei mestieri, teatro sociale, laboratori di scrittura e lettura creativa, laboratori musicali);
  • realizzazione di interventi a supporto dei giovani al fine di contrastare il fenomeno della povertà educativa quali, ad esempio, attività facilitanti l’accesso e la fruibilità di offerte e di opportunità educative in orario extrascolastico e/o nei periodi estivi, volte a favorire lo sviluppo di competenze conoscitive e sociali;
  • realizzazione di progetti di innovazione e buone prassi che perseguono l’obiettivo dell’accesso ai diritti, delle pari opportunità e attivazione di percorsi emancipativi quali, ad esempio, azioni di potenziamento di digital e soft skill rivolte alle donne fornendo loro strumenti utili allo sviluppo di capacità di adattamento ai cambiamenti, specie di natura tecnologica che investono in maniera pervasiva i contesti organizzativi, aumentando la loro consapevolezza;
  • interventi di empowerment e recupero di competenze di base rivolti a soggetti vulnerabili.

I progetti dovranno essere realizzati e conclusi entro 24 mesi dalla sottoscrizione dell’Atto di adesione. Le attività dovranno essere avviate, a pena di decadenza dal contributo, entro 60 giorni decorrenti dalla data di sottoscrizione dell’Atto di adesione. Eventuali proroghe, opportunamente motivate, potranno essere autorizzate dal Settore Istruzione, Innovazione Sociale e Sport.

Chi può partecipare

Può presentare domanda di contributo una rete di ETS costituita dai seguenti soggetti, aventi sede legale e/o operativa nella Regione Marche:

  • Enti del Terzo Settore (ETS) iscritti al RUNTS, cosi come definiti dall’art. 4 del D. Lgs. n. 117/2017; le imprese sociali devono, altresì, risultare attive;
  • ONLUS che versano in regime transitorio iscritte all’anagrafe delle Organizzazioni non lucrative di utilità sociale (ONLUS), di cui all’articolo 10 del D. Lgs. n. 460/1997, ai sensi dell’art. 34 c. 3 del D.M. 106/2020, nelle more della piena operatività del RUNTS.

La rete dovrà essere composta da almeno tre (3) ETS associati in Associazione Temporanea di Scopo (ATS), in cui potrà essere presente al massimo n. 1 (una) impresa sociale o cooperativa sociale. L’ETS capofila non potrà essere un’impresa sociale né una cooperativa sociale.

Entità del contributo

La dotazione finanziaria complessiva ammonta a 5.000.000 Euro. Il contributo assegnabile per ciascun progetto ammesso a finanziamento andrà da un minimo di 300.000 Euro a un massimo di 800.000 Euro.

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

Hai bisogno di maggiori informazioni? Contatta il seguente indirizzo e-mail: stefania.battistoni@regione.marche.it.

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