Marche - Investimenti per migliorare la coesistenza tra agricoltura, allevamenti e la fauna selvatica, inclusi gli ungulati (cinghiali e cervidi) e le specie di interesse comunitario tutelate

Scadenza: 7 maggio 2025
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Regione Marche

Dotazione Complessiva
€ 500.000
Finanziamento Massimo
€50.000
Co-finanziamento
100%
Vai al bando
Bando scaduto
Livello difficoltà bando
Intermedio

Finalità

La Regione con l’intervento SRD04, azione 1, intende arrestare e invertire la perdita di biodiversità e a preservare il paesaggio rurale con particolare riferimento ad investimenti che contribuiscono a consentire la convivenza pacifica tra agricoltori/allevatori e fauna selvatica.

Interventi ammissibili

Sono ammissibili investimenti non produttivi per consentire la coesistenza pacifica tra allevatori e fauna selvatica, con particolare riferimento al lupo, specie di interesse comunitario tutelata dalla Dir. 92/43/CEE.

In particolare, è ammissibile la realizzazione/acquisto di:

  • recinzioni fisse o mobili, elettrificate o senza protezione elettrica, per la protezione degli animali dalla fauna selvatica (lupo) durante il pascolamento e per il ricovero notturno
  • Sistemi di dissuasione acustici/luminosi o di altro tipo per l’allontanamento del lupo
  • Cani da guardiania
  • Sono altresì ammissibili le spese generali collegate agli investimenti di cui ai punti precedenti. Esse comprendono:
    • onorario per la relazione tecnico economica;
    • onorario per studi di fattibilità, ricerche e analisi di mercato e per studi di sostenibilità finanziaria;
    • onorario per la progettazione degli interventi proposti (elaborati progettuali e relazione tecnica progettuale);
    • onorario per la direzione dei lavori e la gestione del cantiere, compresi i costi per la certificazione energetica.

L’intervento si applica a tutto il territorio regionale.

Ogni beneficiario può presentare una sola domanda di sostegno a valere sul bando.

Chi può partecipare

I soggetti richiedenti al momento della presentazione della domanda debbono essere imprenditori agricoli, singoli o associati, cioè imprenditori che esercitano l’attività di coltivazione del fondo, selvicoltura, allevamento di animali e attività connesse, con l’esclusione degli imprenditori che esercitano esclusivamente attività di selvicoltura e acquacoltura.

L’impresa al momento della presentazione della domanda deve essere iscritta al Registro delle imprese della Camera di Commercio Industria, Artigianato e Agricoltura (C.C.I.A.A.) con codice ATECO agricoli, ed essere in possesso dei requisiti indicati al paragrafo 5.1.2 del bando.

Entità del contributo

La dotazione finanziaria complessiva ammonta a 500.000 Euro.

Il massimale stabilito in termini di contributo pubblico per il presente intervento è di 50.000 Euro per ciascuna operazione di investimento.

L’intensità di aiuto è pari al 100% della spesa ammissibile.

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

Le spese ammissibili sono tutti quei costi che possiamo imputare nel budget di progetto. Si consiglia pertanto di verificarle con attenzione (Cfr. art. 5.3, pag. 10 e ss. del bando).

È molto importante leggere attentamente i criteri di valutazione adottati dall’Ente per valutare le proposte progettuali. La lettura preliminare dei criteri, infatti, ti consentirà di comprendere se il tuo progetto possiede le caratteristiche per aggiudicarsi il contributo. Si consiglia di prestare molta attenzione ai paragrafi che si riferiscono ai criteri di valutazione che hanno maggior punteggio, perché sono quelli su cui si baserà la valutazione del progetto (Cfr. art. 5.5, pag. 13 e ss. del bando).

Hai bisogno di maggiori informazioni? Contatta il responsabile del procedimento, Daniele Carbini, ai seguenti recapiti:

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